Tutto sull’Ipotensione
L’ipotensione si manifesta quando c’è una riduzione del flusso sanguigno al cervello e al resto del corpo, causando vertigini e altri sintomi. Tra le cause possiamo includere cali di pressione dovuti al passaggio brusco alla posizione eretta (ipotensione ortostatica), effetti collaterali di alcuni farmaci, patologie cardiache e disturbi endocrini, come l’insufficienza surrenalica. Una diminuzione dell’apporto di ossigeno può causare danni permanenti agli organi. Pertanto, il trattamento si concentra principalmente sull’identificazione della causa sottostante, per capire perché la pressione sanguigna è bassa.
Quali sono i tipi più comuni di ipotensione?
L’ipotensione può manifestarsi con vertigini quando ci si alza o si esce da una posizione inclinata: questa reazione è definita ipotensione ortostatica. L’ipotensione postprandiale si verifica dopo i pasti, quando il sangue è impegnato nella digestione ed è comune negli anziani. L’ipotensione mediata a livello neurale può derivare da una dieta povera di sodio o da stress emotivo. Nei casi più gravi, può portare a uno stato di shock. A volte l’ipotensione può essere asintomatica.
Quali effetti collaterali dei farmaci possono causare ipotensione?
I farmaci per l’ipertensione, destinati a ridurre la pressione arteriosa, possono causare ipotensione, così come farmaci di supporto come i diuretici. Anche alcuni antidepressivi possono avere questo effetto. I problemi di funzionalità delle ghiandole surrenali o tiroidee, indotti dai farmaci, possono essere responsabili di abbassamenti pressori. Inoltre, il diabete può influenzare la pressione sanguigna e alcuni farmaci utilizzati nei pazienti con diabete di tipo 2 hanno un effetto diuretico, abbassando ulteriormente la pressione sanguigna.
Quali condizioni mediche provocano ipotensione?
Il diabete può abbassare la pressione sanguigna poiché l’eccesso di zucchero porta a una maggiore produzione di urina e quindi a una perdita di liquidi. L’insufficienza surrenalica e disturbi della tiroide, sia iper che ipo, possono causare ipotensione. Problemi cardiaci possono contribuire a un cronico abbassamento della pressione o all’ipotensione ortostatica, caratterizzata da vertigini quando ci si alza. Deidratazione, causata da diarrea e vomito, carenze di acido folico, anemia, perdite di sangue o emorragie interne possono anch’esse determinare un calo della pressione.
Quali pericoli presenta l’ipotensione?
Chi soffre di ipotensione rischia lesioni a breve termine dovute a cadute e danni a lungo termine per un insufficiente apporto sanguigno. Il ridotto flusso sanguigno può compromettere il trasporto di nutrienti e ossigeno agli organi e l’eliminazione dei rifiuti. Un insufficiente apporto di ossigeno può causare danni agli organi interni, e una riduzione del flusso verso il cervello può portare a difficoltà cognitive, problemi di equilibrio e persino svenimenti.
Il rischio di ipotensione aumenta con l’età?
L’ipotensione può essere più comune nelle persone anziane a causa di problemi cardiaci e altre condizioni mediche legate all’età, ma non è una parte inevitabile dell’invecchiamento. Se una persona anziana nota un abbassamento della pressione o presenta sintomi di ipotensione, deve consultare un medico per indagarne la causa, come farebbe qualsiasi altra persona, indipendentemente dall’età.
Come viene trattata l’ipotensione a breve termine?
Integrare il sale nella dieta può contribuire a mantenere la pressione sanguigna alta, che è spesso desiderabile nei casi di ipotensione. È consigliabile consultare un medico se si tratta di una condizione temporanea e la pressione arteriosa è solitamente nella norma o elevata. In caso di ipotensione di breve durata, reidratarsi bevendo acqua può essere utile, mentre le calze a compressione possono migliorare la circolazione.
Come viene trattata l’ipotensione cronica?
I medici affrontano l’ipotensione cronica individuando e trattando la causa sottostante. Se la pressione rimane bassa, si consiglia di aumentare l’apporto di sale nella dieta e di bere più acqua. Le calze a compressione possono prevenire il gonfiore alle gambe e contribuire a incrementare la pressione sanguigna. In alcuni casi, il medico può prescrivere farmaci specifici.
I cambiamenti nello stile di vita e i rimedi casalinghi possono aiutare a contrastare l’ipotensione?
A seconda della causa, alcune modifiche dello stile di vita possono aiutare nella gestione dell’ipotensione. Ad esempio, per alleviare l’ipotensione postprandiale, è possibile consumare pasti più piccoli e poveri di carboidrati. Aggiungere sale di qualità alle pietanze può correggere le carenze di sodio. Bere più liquidi può contrastare la disidratazione, che riduce volume e pressione del sangue. Una dieta sana risolve eventuali carenze nutrizionali ed è sempre consigliabile evitare alcol e sostanze stupefacenti. Inoltre, tutte le persone dovrebbero evitare di restare in piedi per periodi prolungati in ambiente lavorativo.
La pressione bassa senza sintomi è preoccupante?
Alcune persone presentano naturalmente una pressione bassa, scoperta solo durante i controlli medici. Questa condizione è meno preoccupante rispetto a un improvviso calo di pressione o all’insorgenza di ipotensione cronica, che di solito indica un problema da diagnosticare e trattare. Tuttavia, in caso di pressione sanguigna naturalmente bassa senza sintomi, è cruciale tenerne conto nella prescrizione di farmaci e trattamenti.
Quali azioni possono aiutare una persona con sintomi di ipotensione?
Nel caso di una caduta provocata da ipotensione improvvisa, come alzandosi troppo velocemente, è importante verificare possibili cause o danni sottostanti. Valutare la presenza di lesioni alla testa, che potrebbero peggiorare col tempo. Se i sintomi includono vertigini o disorientamento, considerare l’eventualità di un ictus e agire tempestivamente se compaiono altri segnali. Per le persone affette da diabete o ipoglicemia, controllare la glicemia come potenziale causa. Infine, assicurarsi che la persona beva abbastanza acqua è una buona pratica generale per affrontare l’ipotensione.