Cause, Sintomi e Trattamenti delle Cisti Ganglionari
Le cisti ganglionari sono noduli benigni che solitamente si formano sulle mani e sui piedi, ma possono comparire anche su ginocchia, caviglie e viso. Queste cisti hanno una forma rotonda o ovale e generalmente la dimensione varia tra quella di un pisello e una ciliegia. Possono provocare dolore comprimendo i nervi e interferire con il movimento articolare. Le cisti ganglionari possono originarsi da traumi, osteoartrite o lesioni articolari e tendinee. I sintomi includono la localizzazione, dimensione, forma e dolore della cisti stessa. Il trattamento possibile comprende l’aspirazione del liquido, l’immobilizzazione e, in alcuni casi, la chirurgia.
Trauma
Sebbene l’esatta causa delle cisti ganglionari non sia conosciuta, si ipotizza che i traumi possano essere un fattore determinante. I traumi possono causare una rottura dei tessuti attorno alle articolazioni, portando alla formazione delle cisti. Con l’aggravarsi del danno, la massa può presentarsi sia come fluida che solida.
Età/Sesso
Sebbene questa condizione possa colpire chiunque, è più comune nelle donne di età compresa tra i 20 e i 40 anni. Infatti, il 70% dei casi riportati riguarda questa fascia di età. È insolito che le cisti ganglionari colpiscano bambini al di sotto dei dieci anni, sebbene possano comparire già dai 12 ai 15 anni.
Osteoartrite
L’osteoartrite è una causa comune di cisti ganglionari, particolarmente nelle articolazioni delle dita. Questa condizione colpisce prevalentemente le donne tra i 40 e i 70 anni. Le cisti ganglionari possono creare piccoli solchi sulle unghie e aderire alle articolazioni. Esami come radiografie, ecografie o risonanze magnetiche possono confermare l’osteoartrite. L’aspirazione non è generalmente consigliata a causa del rischio di infezione. Si raccomanda un monitoraggio o un intervento chirurgico se il dolore è persistente.
Lesioni Articolari o Tendinee
Le lesioni precedenti alle articolazioni o ai tendini possono favorire la comparsa delle cisti ganglionari. Anche un semplice trauma, come urtare la mano contro una porta, o l’uso eccessivo di una zona durante l’attività fisica, può causare queste cisti. I movimenti ripetitivi contribuiscono significativamente a questo tipo di lesioni.
Posizione
Le cisti ganglionari compaiono più frequentemente sulle dita, specialmente sull’ultima articolazione prima delle unghie, ma possono formarsi anche su polsi, mani, piedi, ginocchia, caviglie e spalle. A seconda della posizione e delle dimensioni, possono limitare la presa e i movimenti articolari.
Forma e Dimensioni
Le cisti ganglionari tipicamente hanno una forma circolare o ovale. Di solito la loro dimensione varia da quella di un pisello a circa un centimetro di diametro. Possono crescere rapidamente, e le attività possono portarle a rompersi o a dissolversi.
Il Dolore
Le cisti ganglionari possono causare dolore o debolezza comprimendo nervi e muscoli nelle vicinanze. Possono limitare la presa e i movimenti articolari, e provocare sintomi come formicolio, intorpidimento e debolezza muscolare. Un nodulo evidente o dolore persistente richiedono una consulenza medica.
Immobilizzazione
L’immobilizzazione aiuta a ridurre il dolore alleggerendo la pressione sui nervi. Questo viene ottenuto con l’uso di un tutore o una stecca, il che può anche ridurre la dimensione della cisti. Tuttavia, il loro utilizzo prolungato può portare a un indebolimento dei muscoli circostanti.
Aspirazione
Durante l’aspirazione, un ago viene inserito nella cisti gangliare per drenare il liquido. Questa procedura avviene tipicamente nello studio del medico. Tuttavia, la cisti potrebbe ricomparire poiché l’aspirazione non rimuove le radici attaccate alle articolazioni o ai nervi. Per questo motivo, l’aspirazione è solitamente praticata solo quando il dolore non è presente.
L’Intervento Chirurgico
La chirurgia per le cisti ganglionari è la seconda procedura elettiva più comune per i chirurghi. È indicata solo quando la cisti è dolorosa, si ripresenta frequentemente o limita significativamente il movimento articolare. Dopo l’intervento, il rischio di recidiva è ridotto. L’operazione viene solitamente effettuata attraverso una piccola incisione e guarisce rapidamente. Viene spesso eseguita da un chirurgo ortopedico o della mano, e può essere seguita da terapia fisica o occupazionale.