Tipi comuni di tremori
I tremori sono movimenti ritmici involontari e incontrollabili di una parte localizzata del corpo. Essi indicano una disfunzione nella parte del cervello responsabile del controllo dei movimenti muscolari. Sebbene i tremori non siano sempre gravi, possono essere il sintomo di disturbi più seri che necessitano di trattamento medico e terapie specifiche. Trattare i tremori isolatamente non è semplice, anche se, in assenza di condizioni patologiche sottostanti, possono talvolta risolversi spontaneamente nel tempo. Di seguito sono descritti 5 tipi comuni di tremori che si possono manifestare nel corso della vita.
Tremori psicogeni
I tremori psicogeni sono causati da disturbi psicologici sottostanti. In questa categoria rientrano i movimenti muscolari involontari indotti da fattori psicologici che producono sintomi fisici o che influenzano l’attività corporea per motivi psicologici. I tremori psicogeni possono colpire qualsiasi parte del corpo e la loro intensità varia tra gli individui. Di solito si manifestano improvvisamente, presentandosi in maniera discontinua con remissioni totali o parziali. Spesso si nota che i tremori diminuiscono quando la persona è distratta o impegnata in altre attività.
Tremori cerebellari
I tremori cerebellari, caratterizzati da un lento tremolio degli arti, si verificano al termine di movimenti mirati, come premere un pulsante o toccare un oggetto. Sono causati da danni o lesioni al cervelletto, che possono essere conseguenti a condizioni come ictus o tumori. Anche l’alcolismo cronico e l’abuso di droghe possono essere associati alla comparsa di tremori cerebellari. I sintomi si manifestano generalmente durante l’attività fisica o il mantenimento di una particolare postura.
Tremori parkinsoniani
Sebbene tipicamente associati alla malattia di Parkinson, i tremori parkinsoniani possono anche manifestarsi in altri disturbi o come sintomo isolato. Si presentano come un tremore a riposo, spesso con un movimento caratteristico delle mani noto come “rotolamento della pillola”. Anche gambe, tronco, mento e labbra possono essere colpiti da questi tremori, che spesso rappresentano il primo sintomo del Parkinson. Essi di solito compaiono dopo i 60 anni ed è essenziale un’indagine medica approfondita per determinare se la causa principale sia effettivamente il morbo di Parkinson.
Tremori distonici
I tremori distonici si manifestano in individui con distonia, un disturbo del movimento, e possono interessare qualsiasi parte del corpo. Sono più comuni quando il soggetto adotta certe posizioni o esegue particolari movimenti. Questi tremori si manifestano a intervalli irregolari e possono ridursi quando la parte del corpo interessata è a riposo. Una caratteristica distintiva dei tremori distonici è che possono attenuarsi se l’area colpita viene toccata.
Tremori ortostatici
I tremori ortostatici sono contrazioni muscolari ritmiche che interessano principalmente le gambe e il tronco quando una persona sta in piedi. Spesso vengono confusi con un’instabilità generale, poiché il tremore è di frequenza talmente alta da essere visivamente impercettibile. In alcuni casi, il tremore può essere percepito ascoltando i muscoli delle cosce con uno stetoscopio quando la persona è in posizione eretta. Di solito, il tremore scompare quando l’individuo si siede, cammina o esegue movimenti che coinvolgono le gambe.
Tremori essenziali
Il tremore essenziale è un diffuso disturbo del sistema nervoso che colpisce il talamo nel cervello. Questo tipo di tremore si sviluppa progressivamente, portando a un tremolio ritmico. Sebbene possa colpire qualsiasi parte del corpo, è generalmente più evidente nelle mani, soprattutto durante movimenti come sollevare o afferrare oggetti. I tremori essenziali sono aggravati dalla stanchezza e dallo stress emotivo. Non sono solitamente pericolosi, ma possono peggiorare nel tempo per alcune persone e possono coinvolgere anche gambe, voce o braccia.
Tremore fisiologico
Il tremore fisiologico è un lieve tremore a bassa ampiezza, causato per lo più da stress, eccesso di caffeina o situazioni mediche specifiche, come ipoglicemia. È un fenomeno comune anche tra le persone sane, solitamente percepibile nelle mani per brevi periodi quando le dita sono completamente distese. Questo tremore scompare una volta risolta la causa scatenante, come la riduzione dello stress.
Tremore palatale
Il tremore palatale è un disturbo raro che si manifesta con movimenti ritmici involontari del palato molle, e può interessare anche altre muscolature craniche. È spesso causato da lesioni o traumi al palato molle. Nei casi di tremore palatale, i muscoli del viso si contraggono ritmicamente, provocando un rumore di schiocco doloroso, che può compromettere significativamente il paziente.