Orecchie che fischiano? Cause e trattamenti

Home / Articoli / Orecchie che fischiano? Cause e trattamenti

Orecchie che fischiano? Cause e trattamenti

Il fenomeno comunemente descritto come ronzio, squillo o fruscio nelle orecchie è noto in termini medici come acufene. Questa condizione, sebbene non dolorosa, può essere estremamente fastidiosa e influenzare la nostra vita quotidiana. È importante contattare un medico se il ronzio nelle orecchie è persistente, poiché potrebbe indicare una patologia sottostante.

Sintomi dell’acufene

L’acufene si manifesta con sensazioni sonore soggettive che non sono udibili da altre persone. I suoni possono variare in intensità e tonalità, coinvolgendo una o entrambe le orecchie. Frequente è l’insorgenza del disturbo a seguito di esposizione a rumori forti, traumi auricolari, infezioni o anemia.

Tipi di acufene

Esistono tre tipi principali di acufene: soggettivo, oggettivo e pulsatile. L’acufene soggettivo, percepito solo dalla persona affetta, è il tipo più comune. L’acufene pulsatile presenta suoni che possono seguire il ritmo del battito cardiaco. L’acufene oggettivo, il tipo più raro, è udibile anche dal medico durante l’esame.

Causa: Esposizione a rumori forti

I rumori intensi come musica ad alto volume, armi da fuoco, sirene e tosaerba possono danneggiare l’udito. L’acufene temporaneo è comune dopo esposizioni prolungate a suoni rumorosi, mentre l’esposizione frequente può portare alla perdita dell’udito. È opportuno evitare questi ambienti o utilizzare dispositivi di protezione acustica, come tappi per le orecchie o cuffie.

Causa: Trauma

L’acufene indotto da trauma può manifestarsi in una o entrambe le orecchie, a seconda della natura del danno. Fattori come rumori forti, esposizione a sostanze chimiche, lesioni al collo o colpi di frusta possono scatenarlo. Inoltre, traumi alla testa possono compromettere l’udito e sono in grado di danneggiare i nervi uditivi e le aree del cervello responsabili della percezione sonora.

Causa: Infezione dell’orecchio

Le infezioni dell’orecchio medio possono causare ronzio nelle orecchie. Queste possono derivare da virus come il raffreddore o l’influenza, oppure da infezioni batteriche. Se non trattate, possono causare complicazioni come mastoidite, perforazione del timpano, perdita dell’udito o la malattia di Meniere.

Causa: Perdita dell’udito

La perdita dell’udito è una causa comune di acufene e può essere dovuta a traumi, rumori forti o invecchiamento, che provocano danni alla coclea. La coclea è essenziale per la traduzione delle vibrazioni sonore in segnali nervosi percepibili dal cervello. Problemi alla coclea possono comportare segnali uditivi errati.

Specialisti per la gestione dell’acufene

Chi soffre di acufene dovrebbe consultare un medico di base per ricevere una diagnosi iniziale e un eventuale indirizzamento a uno specialista. Gli specialisti possono includere otorinolaringoiatri, audiologi e, in caso di danni da trauma, fisioterapisti. Uno psicologo può essere di aiuto se la condizione è cronica, aiutando i pazienti a gestire la nuova situazione.

Diagnosi dell’acufene

La diagnosi dell’acufene inizia con un esame fisico della testa e del collo. Tra gli esami diagnostici vi sono i test dell’udito come l’audiogramma, e se necessario, esami di imaging come la TAC o la risonanza magnetica. Esami del sangue possono identificare infezioni, disfunzioni tiroidee o condizioni autoimmuni sottostanti. Test specifici come la PTA valutano l’entità della perdita auditiva.

Trattamento medico

L’acufene raramente si manifesta senza una cause sottostante, pertanto il trattamento mira a risolvere la condizione primaria, come un’infezione auricolare o un trauma. Altre opzioni includono apparecchi acustici, consulenze, antidepressivi, impianti cocleari, terapia fisica e trattamenti chiropratici. È fondamentale seguire le indicazioni mediche e consultare il proprio medico se i sintomi persistono.

Rimedi casalinghi per l’acufene

Nel caso di un acufene prolungato, è consigliato consultare un medico. Tuttavia, alcuni rimedi naturali possono diminuire la probabilità di ronzio auricolare, come il ginkgo biloba, aceto di sidro di mele, cipolle, aglio, zenzero e soluzioni saline. Questi rimedi hanno proprietà antibatteriche, antimicotiche e antinfiammatorie che possono migliorare la circolazione e alleviare la pressione nell’orecchio.