Segni e sintomi dei vermi nel corpo umano

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Segni e sintomi dei parassiti nel corpo umano

La sola idea di ospitare parassiti nel corpo provoca inquietudine in molti di noi. Tuttavia, parassiti di piccole dimensioni, come vermi, possono infettare circa l’80% di bambini e adulti, prevalentemente insediandosi nell’intestino. La buona notizia è che possiamo distinguere tra la presenza di parassiti e quelle infezioni parassitarie che sono problematiche. Vermi piatti, tenie e vermi cilindrici sono le principali cause di infezioni parassitarie. L’esposizione alle tenie avviene principalmente attraverso cibo o acqua contaminati, mentre i vermi piatti si trasmettono principalmente attraverso il consumo di carne cruda o poco cotta. I vermi parassitari possono entrare nel nostro sistema attraverso piante acquatiche d’acqua dolce, mentre gli anchilostomi si diffondono tramite il suolo e feci contaminate. I vermi ossiuris colpiscono principalmente i bambini e sono relativamente innocui. I parassiti della trichinosi non sono molto comuni, ma possono infettare attraverso carne poco cotta. Questi vermi possono manifestare una serie di sintomi, alcuni dei quali sono più ricorrenti.

Viaggi recenti all’estero

Chi rientra da un viaggio in un paese dove gli standard igienici per il cibo e l’acqua possono essere meno rigorosi rispetto ad altre regioni deve monitorare attentamente la propria salute nei mesi successivi. I parassiti che prosperano in condizioni non igieniche possono infatti causare infezioni più facilmente.

Sintomi dei vermi ossuri nei bambini

Anche se i vermi ossuri o le tenie possono infettare gli adulti, la grande maggioranza dei casi si osserva nei bambini. Le uova si schiudono nell’intestino e i vermi migrano verso l’ano per deporre altre uova durante la notte. Un bambino con prurito costante nella zona del sedere potrebbe essere affetto da vermi ossuri. Alterazioni comportamentali o irritabilità causata dall’interruzione del sonno possono anch’essi essere segnali di questa infezione.

Oscillazioni dell’appetito

Un’infezione da tenia può indurre l’individuo infetto a sviluppare un appetito spropositato, dato che il verme assorbe i nutrienti destinati all’ospite. Alcune tenie possono raggiungere i 15 metri di lunghezza. Al contrario, molte infezioni parassitarie possono anche ridurre l’appetito. Entrambi questi scenari possono causare una perdita di peso imprevista.

Dolore addominale

Oltre a possibili variazioni dell’appetito, i parassiti intestinali possono provocare altri disagi addominali, come stipsi, diarrea, gonfiore, gas intestinali e altri sintomi associati alla sindrome dell’intestino irritabile (IBS). Alcuni pazienti sperimentano una sensazione generale di malessere gastrico, come gonfiore o dolore acuto.

Alterazioni mentali

Le infezioni da parassiti intestinali non si limitano agli effetti fisici. Possono manifestarsi anche irritabilità, sbalzi d’umore, confusione e altri sintomi psicologici. In rari casi, l’infezione può dar luogo a gravi disturbi dell’umore, come rabbia o depressione inspiegabili, che generalmente scompaiono con il trattamento dell’infezione.

Disturbi cutanei

Alcune persone con infezioni parassitarie possono sviluppare eruzioni cutanee. In individui che normalmente presentano una pelle sana e chiara, questo può essere un segnale tangibile di un problema di salute, benché l’infezione parassitaria non sia necessariamente la prima causa sospettata. Durante un’infezione possono comparire orticaria, dermatiti pruriginose, ulcere, piaghe, lesioni e altri disturbi cutanei. Gli esperti ritengono che alcuni vermi inducano reazioni allergiche che scatenano prurito e disturbi della pelle.

Stanchezza e anemia

Stanchezza estrema e un malessere fisico generale possono indicare un’infezione da vermi intestinali. Gli anchilostomi e i tricocefali si aggrappano alle pareti dell’intestino causando emorragie. Con il tempo, questa perdita di sangue può provocare anemia, più comunemente da carenza di ferro. La tenia del pesce può causare una significativa perdita di vitamina B12, portando anch’essa ad anemia e affaticamento.

Problemi respiratori e polmonari

Alcuni parassiti possono generare sintomi respiratori, come respiro corto, tosse e congestione polmonare. La paragonimiasi, un’infezione polmonare causata da vermi piatti provenienti da granchi poco cotti, inizia nell’apparato digerente ma può migrare nei polmoni provocando tosse, difficoltà respiratorie e sensazione di pesantezza al petto. Questa condizione non è comune negli Stati Uniti, ma è ancora diffusa in altri Paesi. La maggior parte dei parassiti che causano sintomi polmonari prospera nei climi tropicali e subtropicali.

Sintomi della trichinosi

Negli Stati Uniti i casi di trichinosi sono in continuo calo. Tuttavia, esiste ancora la possibilità di contrarre questa infezione se si consuma carne di maiale poco cotta e contaminata. Le persone con trichinosi possono manifestare nausea, vomito, diarrea, dolori addominali, febbre, gonfiore del viso, dolori muscolari, mal di testa o fotofobia, e necessitano di assistenza medica.