Malnutrizione proteica che porta al Kwashiorkor

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Malnutrizione proteica e Kwashiorkor

Il kwashiorkor è una forma di malnutrizione proteica che si manifesta soprattutto nelle aree meno sviluppate del mondo, dove l’accesso alle proteine e ad altri nutrienti essenziali è limitato. La carenza di proteine può causare numerosi sintomi e complicazioni, che in alcuni casi possono risultare letali. Tuttavia, se diagnosticato e trattato per tempo, il kwashiorkor può essere efficacemente gestito.

Cause del kwashiorkor

La carenza di proteine e di altri nutrienti essenziali comporta una diminuzione dei livelli di albumina, una proteina fondamentale che evita il passaggio dei liquidi dai vasi sanguigni ai tessuti circostanti. La compromessa funzione dell’albumina provoca ritenzione di liquidi e una circolazione sanguigna inefficace, contribuendo allo sviluppo del kwashiorkor. Altri fattori coinvolti includono l’aumento dell’ormone antidiuretico, la ritenzione di sodio e la carenza di antiossidanti.

Carenze alimentari

Il kwashiorkor è il risultato di una dieta povera di proteine e grassi, ma ricca di carboidrati. Gli individui affetti da questa condizione generalmente non hanno accesso a cibi ricchi di proteine, vitamine e aminoacidi essenziali, come latte, carne e pesce, ma consumano principalmente alimenti come riso, mais e ortaggi a radice.

Prevalenza regionale

Il kwashiorkor è raro nei Paesi sviluppati, mentre è più frequente in regioni caratterizzate da povertà, catastrofi naturali o instabilità politica, condizioni che limitano l’accesso a cibi nutrienti. Le aree dove il kwashiorkor è maggiormente diffuso includono il sud-est asiatico, Porto Rico, Giamaica, Congo, Uganda, Sudafrica e America Centrale.

Segni e sintomi del kwashiorkor

Il kwashiorkor ha effetti su quasi tutti gli organi del corpo, determinando una vasta gamma di segni e sintomi tra cui:

  • Ritenzione di liquidi e gonfiore
  • Crescita stagnante
  • Letargia e affaticamento
  • Ridotta funzione immunitaria e infezioni ricorrenti
  • Riduzione della massa muscolare
  • Addome gonfio
  • Pelle sottile e desquamata
  • Eruzioni cutanee e lesioni
  • Alterazioni nella pigmentazione e consistenza della pelle e dei capelli

Complicazioni

Il kwashiorkor può portare a complicazioni potenzialmente mortali, come l’ingrossamento del fegato, infezioni urinarie e problemi gastrointestinali inclusi il deterioramento della mucosa pancreatica e intestinale e proliferazioni batteriche. Queste ultime possono generare sepsi, con batteri che raggiungono e avvelenano il flusso sanguigno. Inoltre, si possono verificare insufficienza cardiovascolare e shock ipovolemico, fenomeno che avviene quando vi è una drastica riduzione del volume di liquidi e sangue, compromettendo la circolazione e portando potenzialmente a insufficienza multiorgano.

Diagnosi del kwashiorkor

Il kwashiorkor viene spesso diagnosticato attraverso un esame fisico e un’anamnesi alimentare. Possono essere effettuati esami del sangue o delle urine per monitorare i livelli di minerali, vitamine e proteine. Anche la misurazione della crescita, come l’indice di massa corporea e il contenuto di acqua nell’organismo, può fornire indicazioni utili per identificare la malattia.

Trattamento del kwashiorkor

Il trattamento del kwashiorkor è un processo articolato che richiede l’intervento di diverse figure professionali come gastroenterologi, cardiologi, reumatologi e dietologi. L’obiettivo principale è correggere le carenze nutrizionali e gestire le eventuali complicazioni associate.

Principi fondamentali del trattamento

Il trattamento del kwashiorkor segue dieci principi universali, progettati per ristabilire la salute minimizzando i rischi di complicazioni. Tra questi principi troviamo:

  • Gestione o prevenzione dei bassi livelli di calcio nel sangue (ipocalcemia)
  • Gestione o prevenzione dell’ipotermia
  • Trattamento o prevenzione della disidratazione
  • Correzione degli squilibri elettrolitici
  • Prevenzione e trattamento delle infezioni
  • Correzione delle carenze di micronutrienti
  • Inizio della rialimentazione
  • Promozione di una crescita normale
  • Supporto emotivo
  • Monitoraggio a lungo termine

Sindrome da rialimentazione

Senza un adeguato trattamento, la reintroduzione del cibo in un individuo malnutrito può portare a gravi complicazioni note come sindrome da rialimentazione. Questa sindrome può insorgere quando si ricomincia a nutrirsi dopo un prolungato periodo di inanizione e, se la rialimentazione non è gestita attentamente, può causare danni cardiaci, insufficienza respiratoria, convulsioni e coma. Tuttavia, la sindrome da rialimentazione è completamente prevenibile seguendo le corrette pratiche di trattamento delineate per il kwashiorkor.

Prospettive

Il recupero dal kwashiorkor è possibile con una diagnosi e un trattamento tempestivi. Tuttavia, in base alla gravità della malattia, molti soggetti possono subire complicazioni a lungo termine, che spaziano dalla limitata crescita a disabilità cognitive o fisiche permanenti.