Sintomi e trattamenti della sialolitiasi

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Sintomi e trattamenti della scialolitiasi

La saliva svolge un ruolo cruciale nell’alimentazione e nella parola, venendo secreta dalle ghiandole salivari. Tuttavia, alcune condizioni come infezioni virali, batteriche o alterazioni chimiche nella composizione della saliva possono dar luogo alla formazione di calcoli salivari, o scialoliti, che ostacolano i dotti salivari. Anche una riduzione del flusso salivare, causata da farmaci come antistaminici o psicofarmaci che provocano “secchezza delle fauci”, può favorire la formazione di calcoli. Ulteriori fattori includono disidratazione dovuta a insufficiente assunzione di liquidi, sudorazione o diarrea, e un’alimentazione inadeguata. Il trattamento per la rimozione o dissoluzione dei calcoli dovrebbe essere affiancato dalla correzione dei fattori predisponenti.

Sintomo: dolore e gonfiore

Il dolore al viso, al collo e alla bocca potrebbe essere riconducibile alla presenza di calcoli, spesso associati a infezioni. Questi sintomi tendono a peggiorare durante i pasti, quando la stimolazione del flusso salivare viene ostacolata dai calcoli. Ulteriori sintomi includono gonfiore e tensione vicino ai dotti salivari, specialmente nel settore inferiore, difficoltà nella deglutizione e movimenti mandibolari limitati. Il dolore nelle aree menzionate può anche derivare da problemi dentali, nervosi o ossei, pertanto è cruciale eseguire una diagnosi accurata per escludere i calcoli salivari come causa.

Sintomo: infezione

L’ostruzione dei dotti salivari può causare infezioni, manifestandosi con odori o sapori sgradevoli, febbre, arrossamento e dolorabilità nella zona della ghiandola. Se si sospetta un’infezione, è importante consultare un medico o un dentista per valutare l’opportunità di una terapia antibiotica insieme alla rimozione dei calcoli. Il trattamento tempestivo delle infezioni è essenziale per evitare la loro propagazione in altre zone del volto e della bocca.

Localizzazione dei sintomi

I calcoli del dotto salivare sono spesso localizzati presso le ghiandole sottomandibolari, situate nella parte posteriore della bocca ai lati della mandibola. Le ghiandole parotidi, poste davanti alle orecchie, possono presentare calcoli di dimensioni minori. Circa un quarto dei pazienti può presentare calcoli multipli. È utile verificare la presenza di un eventuale arrossamento delle ghiandole e dei dotti esercitando una leggera pressione. L’osservazione di un flusso salivare ridotto può aiutare a localizzare un blocco causato da calcoli.

Diagnosi

La diagnosi di scialolitiasi è effettuata da un medico o dentista, mediante l’ispezione per il gonfiore delle ghiandole salivari e la ricerca di calcoli. Tecniche di imaging, come radiografie, TAC o ecografie, possono confermare la presenza di calcoli e rivelare ulteriori formazioni asintomatiche. Una volta individuata la causa, il medico può proporre soluzioni a lungo termine, valutando anche eventuali problemi strutturali delle ghiandole e dei dotti salivari per prevenire la ricorrenza dei calcoli.

Trattamento: Casa

Alcuni rimedi casalinghi possono risultare utili per l’eliminazione dei calcoli. Tuttavia, per sintomi ricorrenti, è importante consultare un professionista. Aumentare l’idratazione bevendo più acqua o stimolare il flusso salivare con caramelle acide senza zucchero può agevolare la liberazione dei calcoli. Anche il calore applicato e il delicato massaggio dell’area interessata possono essere di supporto. Se il calcolo viene espulso e la saliva riprende a scorrere, monitorare la presenza di odori o sapori anomali per rilevare possibili infezioni. Mantenere l’igiene orale con sciacqui aiuterà durante la guarigione.

Trattamento medico: Rimozione di calcoli interi

Un medico o un dentista può applicare una delicata pressione sui lati del dotto per espellere il calcolo. Questo metodo è efficace solo per calcoli di piccole dimensioni; quelli più grandi potrebbero richiedere un intervento chirurgico. In alcuni casi, è possibile valutare la rimozione delle ghiandole che presentano problemi frequenti, pur mantenendo un’adeguata produzione di saliva dalle ghiandole rimanenti.

Trattamento medico: Litotrissia

La litotrissia, un trattamento che utilizza onde sonore per frantumare i calcoli, può essere un’alternativa alla chirurgia. Una volta scomposti, i frammenti possono essere espulsi con il flusso salivare. Questa tecnica, similare a una procedura odontoiatrica, richiede la sedazione del paziente.

Trattamento medico: Chirurgia

Per calcoli di grandi dimensioni o infezioni persistenti, la chirurgia può essere necessaria per rimuovere il calcolo o la ghiandola intera. Nonostante l’asportazione rappresenti una soluzione potenzialmente definitiva, comporta rischi legati ai nervi facciali essenziali. Dopo l’asportazione di una singola ghiandola, solitamente la produzione salivare rimane sufficiente.

Trattamento medico: Sialendoscopia

La sialendoscopia, una tecnica innovativa simile alla chirurgia laparoscopica, permette di rimuovere i calcoli usando un telescopio miniaturizzato e micro strumenti. Come per la litotrissia, il paziente viene sedato e normalmente può tornare a casa il giorno stesso. Queste tecniche possono evitare interventi chirurgici più invasivi se né la ghiandola né il dotto sono compromessi.

Trattamento medico: Gestione delle infezioni

La rimozione di vecchi calcoli può richiedere un trattamento per infezioni batteriche che si sono sviluppate. Il flusso salivare contribuirà a mantenere il dotto salubre, mentre gli antibiotici tratteranno l’infezione localizzata e prevengono la sua espansione. Il medico o il dentista valuteranno l’uso appropriato degli antibiotici.