Quali sono le cause, i sintomi e i trattamenti della tularemia?
La tularemia è una malattia infettiva grave che colpisce comunemente conigli, lepri e roditori, ma può infettare anche pecore, cani, gatti e altri mammiferi. Anche gli esseri umani possono sviluppare diverse forme di tularemia. La malattia è causata dal batterio Francisella tularensis, noto per la sua elevata contagiosità. Le persone che lavorano con animali infetti o partecipano a determinate attività o hobby possono avere un rischio maggiore di contrarre la malattia.
Panoramica della tularemia
La via più comune di trasmissione della tularemia è il contatto diretto con la pelle, ma la forma più letale della malattia si manifesta quando il batterio viene inalato. Sebbene la malattia colpisca principalmente gli animali, le infezioni umane sono rare. Negli Stati Uniti, si registrano generalmente non più di 200 casi all’anno. È importante iniziare il trattamento il prima possibile per garantire una guarigione completa.
Quali sono i fattori di rischio della tularemia?
Le persone che lavorano a stretto contatto con alcuni animali, come guardiani di zoo, veterinari e altre professioni in ambito animale, sono a rischio maggiore di contrarre il batterio. Anche i cacciatori, che maneggiano le carcasse degli animali, sono a rischio aumentato. Poiché il batterio può sopravvivere nel suolo, anche giardinieri e paesaggisti potrebbero essere esposti alla malattia. Un morso da parte di un animale infetto è uno dei modi più comuni di trasmissione della tularemia.
Quali sono i tipi di Tularemia?
La forma della tularemia dipende da come o dove il batterio entra nel corpo. I diversi tipi di tularemia sono: ulceroglandolare, ghiandolare, pneumonica, oculoglandolare, orofaringea e tifoidea. Ogni forma della malattia ha una serie specifica di sintomi.
Sintomi della tularemia ulceroglandolare
La tularemia ulceroglandolare entra nell’organismo attraverso la pelle. I sintomi includono febbre, brividi, affaticamento e forte mal di testa, oltre a possibile gonfiore dei linfonodi nelle ascelle o nell’inguine e formazione di ulcere cutanee vicino al punto di contatto. Una diagnosi precoce è cruciale per una guarigione completa dalla tularemia ulceroglandolare.
Sintomi della tularemia ghiandolare
La tularemia ghiandolare è simile alla forma ulceroglandolare, ma non causa ulcerazioni. I sintomi includono linfonodi ingrossati vicino al punto d’infezione, febbre, brividi e estrema stanchezza, accompagnati da mal di testa.
Sintomi della tularemia pneumonica
La tularemia pneumonica si contrae attraverso l’inalazione del batterio ed è la forma più pericolosa. I sintomi includono dolore toracico, febbre alta, difficoltà respiratorie e tosse secca. È fondamentale ottenere una diagnosi tempestiva per iniziare il trattamento rapidamente.
Sintomi della tularemia oculoglandolare
La tularemia oculoglandolare è un’infezione oculari che può causare estremo disagio. I sintomi comprendono dolore agli occhi, gonfiore, irritazione, arrossamento, secrezioni e piaghe su o vicino alla palpebra, con linfonodi ingrossati dietro le orecchie. Anche se un medico generico può trattare questa forma di tularemia, potrebbe essere necessario consultare uno specialista degli occhi.
Sintomi della tularemia orofaringea
La tularemia orofaringea è contratta attraverso l’ingestione del batterio. I sintomi comprendono ulcere orali, mal di gola, ingrossamento dei linfonodi nel collo, tonsille gonfie, diarrea e vomito. Questi sintomi possono essere confusi con quelli di infezioni virali comuni, quindi è importante ottenere una diagnosi accurata se persistono.
Sintomi della tularemia tifoidea
La tularemia tifoidea è una forma rara di una malattia già rara. I sintomi includono diarrea, vomito, affaticamento e febbre alta. Se la malattia si aggrava, può portare a polmonite, ingrossamento del fegato o della milza. I sintomi iniziali somigliano a quelli dell’influenza, per cui è essenziale consultare un medico se persistono.
Trattamento della tularemia
Il trattamento tempestivo della tularemia è fondamentale per prevenire complicazioni gravi come meningite o insufficienza cardiaca. I medici di solito prescrivono antibiotici specifici per curare la tularemia. In alcuni casi, potrebbe essere necessaria la rimozione chirurgica del tessuto infetto. Chiunque abbia frequentato zone boschive o aree con presenza nota di tularemia e manifesti i sintomi descritti, dovrebbe informare immediatamente il proprio medico per una diagnosi e trattamento rapidi. Nei casi più gravi, il ricovero ospedaliero può essere necessario.