10 Informazioni Essenziali sulle Ustioni Oculari da Sostanze Chimiche
Secondo l’Accademia Americana di Oftalmologia, il 90% delle ustioni chimiche agli occhi si verifica accidentalmente e avrebbe potuto essere evitato con le giuste precauzioni. Mentre alcune sostanze chimiche provocano semplici irritazioni oculari, altre possono causare gravi danni fino alla perdita della vista. I medici considerano qualsiasi lesione chimica all’occhio un’emergenza medica. Ci sono tre tipi di ustioni chimiche oculari: da alcali, da acidi e da irritanti.
Protezione dell’Occhio
Gli occhi, organi complessi, valutano le distanze, percepiscono la profondità e ci informano sulla dimensione, la forma e il colore degli oggetti circostanti. Hanno anche un sistema di difesa integrato. Le palpebre, pur essendo tra i tessuti più sottili del corpo, proteggono le parti delicate dell’occhio chiudendosi rapidamente per evitare l’ingresso di corpi estranei. Le ciglia, lavorando con le palpebre, agiscono come ulteriore barriera contro le lesioni oculari. Tuttavia, alcune sostanze chimiche riescono comunque a penetrare.
La Gravità delle Ustioni Chimiche Oculari
Le ustioni chimiche spesso danneggiano la parte anteriore dell’occhio, inclusi cornea, congiuntiva e altre parti interne. La gravità dipende dalla durata dell’esposizione e dal tipo di sostanza chimica coinvolta. I casi più critici si verificano quando la sostanza chimica raggiunge il cristallino, la lente naturale dietro l’iride, con possibile compromissione duratura della vista. Sia le sostanze liquide che quelle in polvere possono provocare gravi ustioni.
Ustioni da Alcali
Le soluzioni alcaline sono comuni nelle abitazioni e nei luoghi di lavoro. Prodotti come cemento, gesso, detersivi per lavastoviglie, fertilizzanti e detergenti per forni contengono liscivia, un potente alcalino. Le ustioni da alcali sono le più frequenti, poiché l’alto pH delle soluzioni permette loro di penetrare nella superficie oculare, raggiungendo la cornea e altre parti interne. Ustioni corneali da alcali possono risultare in cicatrici, infezioni e persino cecità.
Ustioni Chimiche da Acidi
Le ustioni oculari da acidi derivano spesso da acidi solforici, cromici, solforosi, fluoridrici o cloridrici. Queste sostanze, avendo un pH basso, non penetrano facilmente come gli alcalini e causano danni inferiori. Tuttavia, l’acido fluoridrico è un’eccezione con effetti simili agli alcali. Solventi per unghie, aceto e candeggina sono acidi comuni in casa e nei luoghi di lavoro. Le esplosioni di batterie d’auto sono cause frequenti di tali lesioni, specialmente nell’industria.
Ustioni da Irritanti
Le ustioni da irritanti, grazie al loro pH neutro, rappresentano una minoranza nei casi gravi. Pur causando disagio significativo, disturbano principalmente le cellule superficiali della cornea e, generalmente, i danni sono minori. Detergenti casalinghi e spray al pepe possono provocare tali ustioni, che di solito guariscono senza perdite di vista permanenti.
Complicazioni delle Ustioni Chimiche Oculari
Le ustioni possono causare danni dolorosi e duraturi alla cornea, incluse ulcerazioni e perforazioni. Lesioni gravi possono comportare effetti permanenti, come la cataratta o il glaucoma, nel caso di danni al nervo ottico. Sostanze chimiche come l’acido fluoridrico penetrano rapidamente nei tessuti, portando a complicanze gravi.
Trattamento Immediato
È cruciale agire immediatamente in caso di ustione chimica dell’occhio. Sciacquare l’occhio con acqua pulita per ripristinare il pH è essenziale. Resistere all’istinto di chiudere l’occhio, poiché ciò può trattenere la sostanza chimica e peggiorare i danni. All’arrivo del pronto soccorso, possono essere utilizzate gocce per alleviare il dolore e consentire di aprire l’occhio. Nei casi più gravi, può essere necessario un ricovero ospedaliero.
Diagnosi del Danno
Le lesioni da ustioni chimiche oculari richiedono un monitoraggio continuo da parte di uno specialista. Gli esami valutano se vi siano danni permanenti, influenzati da quantità e tipologia della sostanza chimica e dalla durata dell’esposizione. La valutazione con fluoresceina, un colorante specifico, illumina i tessuti oculari danneggiati sotto luce UV per determinare la gravità dei danni.
Prevenzione delle Ustioni Chimiche Oculari
La maggior parte delle ustioni chimiche oculari può essere prevenuta indossando equipaggiamento di sicurezza adeguato, soprattutto quando si maneggiano acidi o alcali. Maschere e occhiali protettivi riducono il rischio di infortuni. Gli occhiali che sigillano completamente l’area oculare sono preferibili a quelli aperti sui lati. Inoltre, è consigliato l’uso di schermi facciali e l’evitare l’uso di lenti a contatto durante la manipolazione di sostanze pericolose.
Conoscere le Sostanze Chimiche
Ogni sostanza chimica ha una scheda di sicurezza (MSDS) con istruzioni per una manipolazione sicura. Conoscere queste informazioni migliora la sicurezza in casa e sul lavoro, prevenendo danni oculari a lungo termine. Sostituire sostanze tossiche con alternative più sicure, quando possibile, e preferire forme solide come i pellet rispetto a quelle liquide, più difficili da gestire.