Cause e trattamenti delle pupille dilatate

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Cause e trattamenti delle pupille dilatate

La dilatazione pupillare rappresenta una risposta fisiologica normale e sana a diversi stimoli. Normalmente, le pupille si dilatano in condizioni di scarsa luminosità, mentre si restringono in ambienti molto illuminati. Tuttavia, alcune problematiche possono far sì che le pupille restino dilatate anche in presenza di luce intensa. Questa condizione è comunemente nota come midriasi. Anche se il termine “midriasi” viene usato spesso per indicare qualsiasi condizione in cui le pupille sono dilatate, in alcuni contesti viene usato specificamente per riferirsi a pupille dilatate a causa di condizioni particolari.

Midriasi unilaterale episodica benigna

La midriasi unilaterale episodica benigna è una condizione rara che può causare la dilatazione di una sola pupilla. I soggetti con questa condizione possono manifestare sintomi aggiuntivi durante l’episodio di dilatazione, come mal di testa, visione offuscata e sensibilità alla luce. Chi soffre di emicrania può sperimentare episodi di questo tipo. Anche se spesso non è una condizione grave, un esame medico può essere necessario per escludere altre condizioni o lesioni sottostanti.

Farmaci

Numerosi farmaci e sostanze stupefacenti possono causare la dilatazione delle pupille. Questa reazione è dovuta a composti chiamati anticolinergici, che impediscono a talune sostanze chimiche di raggiungere l’occhio, i muscoli e le ghiandole. Spesso, prima di alcuni esami medici, i medici usano midriatici per dilatare le pupille in modo da poter osservare la retina e altre strutture interne dell’occhio. Questo effetto può durare fino a 24 ore. Altri farmaci che possono indurre la dilatazione delle pupille includono antistaminici, decongestionanti e antidepressivi.

Lesioni

Le lesioni oculari possono essere un’altra causa di midriasi, specialmente se gravi e penetrate, al punto da danneggiare l’iride. Tali traumi possono anche alterare la forma delle pupille. Gli impatti contundenti possono influire sui nervi che controllano le pupille o l’iride, compromettendo la loro capacità di adattarsi correttamente alla luce ambientale. Queste lesioni possono verificarsi anche durante interventi chirurgici come la chirurgia della cataratta o il trapianto di cornea.

Condizioni cerebrali

Numerose malattie, disturbi o lesioni che colpiscono il cervello possono avere un effetto diretto sugli occhi, causando midriasi. Condizioni che incrementano la pressione intracranica, come gli ictus o i traumi cerebrali, spesso determinano la dilatazione delle pupille. La neuropatia del nervo cranico, che coinvolge il deterioramento progressivo dei nervi che conducono agli occhi, è un’altra condizione che può provocare sintomi oculari, tra cui diminuzione della vista.

Pupilla di Adie

La pupilla di Adie, o pupilla tonica, è un raro disturbo neurologico congenito che causa una differenza di dimensione tra le pupille. La pupilla affetta può reagire lentamente alla luce e talvolta non reagire affatto. Spesso associata a riflessi tendinei ridotti o assenti, la causa della pupilla di Adie rimane sconosciuta, sebbene sia stata collegata a traumi, cattiva circolazione sanguigna, interventi chirurgici o infezioni.

Ossitocina

Il corpo umano produce un ormone chiamato ossitocina, coinvolto in diversi processi come la riproduzione, il parto e il legame sociale. Generalmente, l’ossitocina viene rilasciata durante interazioni sociali o fisiche intime, contribuendo alla dilatazione delle pupille quando si vede qualcuno attraente o si ha un’esperienza sociale positiva. In caso di aumento significativo dei livelli di ossitocina, può verificarsi midriasi.

Piante

Curiosamente, alcune piante possono provocare midriasi se vengono toccate o consumate. Le piante della famiglia delle solanacee, come la belladonna, possono causare dilatazione pupillare a causa di composti organici detti tropani. Se avviene il contatto con queste piante attraverso ferite sulla pelle, i tropani possono penetrare nell’organismo, determinando vari effetti tra cui la midriasi. Un’esposizione elevata o il consumo eccessivo possono portare a sintomi più gravi come convulsioni, coma e persino morte.

Aniridia

Raramente, una persona può nascere senza l’iride, una condizione chiamata aniridia congenita. In questi casi, l’occhio sembra avere una pupilla permanentemente dilatata. Poiché l’iride regola la quantità di luce che entra nell’occhio, l’assenza di essa comporta una forte sensibilità alla luce. L’aniridia di solito colpisce entrambi gli occhi e può portare a problemi visivi significativi come glaucoma e cataratta.

Trattamento

Il trattamento della midriasi dipende dalla causa sottostante. Alcuni casi sono asintomatici e non necessitano di intervento. Se ci sono sintomi come la sensibilità alla luce, il medico può raccomandare l’uso di lenti a contatto opache o occhiali speciali. Nel caso in cui i farmaci siano la causa, il medico può suggerire di sospenderli o trovare un’alternativa. Le condizioni più rare possono richiedere trattamenti personalizzati.

Consultare un medico

Riconoscere la dilatazione delle pupille da soli può essere difficile, così come associare eventuali altri sintomi a questa condizione. Per esempio, mal di testa o vertigini da soli non sono necessariamente segni di un problema sottostante, ma se si manifestano insieme a una dilatazione pupillare anomala, potrebbe essere indicato un problema di fondo. Le persone con dilatazione pupillare accompagnata da sintomi frequenti o gravi dovrebbero rivolgersi a un medico.