Cause e sintomi della blefarite

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Cause e sintomi della blefarite

Vi svegliate ogni mattina con gli occhi incrostati? Forse avvertite una sensazione simile alla presenza di granelli di sabbia negli occhi che richiede di essere rimossa continuamente. Questa condizione medica è nota come blefarite, comunemente chiamata “infiammazione delle palpebre”. La crosta si forma solitamente lungo il margine esterno e anteriore, dove le ciglia si uniscono alla palpebra. La presenza di incrostazioni può manifestarsi in un solo occhio, ma spesso interessa entrambi. Benché questa patologia oculare non abbia una cura definitiva, è importante riconoscerne i sintomi e conoscerne le cause per prevenire il disturbo. Sebbene sia un problema fastidioso, la blefarite non provoca danni permanenti alla vista. Inoltre, non è contagiosa. Continuate a leggere per saperne di più sui sintomi e sulle cause.

Sintomo: occhi incrostati, brucianti o irritati

Il sintomo più riconoscibile della blefarite è rappresentato dagli occhi incrostati. Tuttavia, la condizione è associata anche a sensazioni di bruciore o irritazione. La pelle intorno agli occhi può apparire desquamata, ma la crosta si manifesta principalmente nelle ciglia.

Sintomo: visione offuscata o sensibilità alla luce

In caso di blefarite, potresti notare la necessità di sbattere frequentemente le palpebre per ottenere una visione chiara, specialmente al mattino. In effetti, con la blefarite si tende a sbattere le palpebre più spesso del solito. Oltre alla visione offuscata, può anche insorgere una maggiore sensibilità alla luce.

Sintomo: occhi gonfi, rossi e secchi

Alcune persone affette da blefarite presentano occhi acquosi che lacrimano eccessivamente, mentre altre lamentano secchezza oculare. Inoltre, le palpebre possono gonfiarsi e la pelle, così come la congiuntiva, può assumere una tonalità rossastra.

Sintomo: prurito e untuosità delle palpebre

Anche se non sono effettivamente oleose, le palpebre possono sembrare tali in presenza di blefarite. Spesso, si manifesta un fastidioso prurito, probabilmente correlato alla sensazione di “granulosità”.

Sintomo: posizione anomala delle ciglia

Crescita anomala delle ciglia può essere associata alla blefarite. Le ciglia che crescono in direzioni diverse dal normale sono un segnale della condizione. Inoltre, può verificarsi un aumento della caduta delle ciglia.

Causa: Ghiandole oleifere intasate

Sebbene non esista una singola causa per la blefarite, diversi fattori possono contribuire a questa condizione oculare. Uno dei principali è rappresentato dalle ghiandole oleifere intasate nelle palpebre. Talvolta non si tratta di un’ostruzione vera e propria, ma di un malfunzionamento generale che genera una recidiva dei sintomi.

Causa: Allergie

Le allergie trasportate dall’aria possono irritare gli occhi, mentre una blefarite può svilupparsi anche a causa di reazioni allergiche a sostanze applicate sugli occhi o nelle loro vicinanze. Prodotti come cosmetici o soluzioni per lenti a contatto possono essere responsabili delle incrostazioni oculari del mattino.

Causa: Acari o pidocchi delle ciglia e dermatite seborroica

Forse non lo sapete, ma ci sono minuscoli acari che vivono sulle nostre ciglia. Sebbene siano microscopici, la loro presenza può irritare gli occhi occasionalmente. Anche i pidocchi possono, se presenti su sopracciglia o capelli, causare blefarite. La dermatite seborroica, che causa forfora sul cuoio capelluto o sulle sopracciglia, può, se depositata sulle palpebre, irritare l’area e sviluppare i sintomi della blefarite.

Causa: Acne rosacea

Questa patologia cutanea di lunga durata può essere correlata alla blefarite. La rosacea è caratterizzata da un arrossamento del viso, anche senza un aumento della temperatura corporale. Oltre alla colorazione rossa del viso, la rosacea può portare a brufoli, gonfiori e dilatazioni dei vasi sanguigni sulla fronte, sulle guance o sul mento.

Altre complicazioni

Nonostante la blefarite non richieda necessariamente un trattamento medico immediato, è una problematica a lungo termine. Sebbene i sintomi possano andare e venire, dovrebbero migliorare con una corretta igiene e cura quotidiana. Se ciò non avviene, è consigliabile consultare un medico. La blefarite può indurre altre complicanze come la sindrome dell’occhio secco, la congiuntivite o anche lesioni corneali. Possono formarsi cisti e orzaioli, ovvero protuberanze rosse e gonfie sul bordo delle palpebre.