Vaccino contro l’herpes zoster: Posso trasmettere il virus del vaccino ad altri?

Home / Domande e Risposte / Malattie / Herpes Zoster / Vaccino contro l’herpes zoster: Posso trasmettere il virus del vaccino ad altri?

Perché il medico mi ha consigliato di evitare il contatto con mia figlia incinta e i miei nipoti dopo il vaccino contro l’herpes zoster?

Il virus responsabile dell’herpes zoster è lo stesso che provoca la varicella: il virus della varicella-zoster. La preoccupazione del medico potrebbe riguardare rari casi in cui individui che non hanno mai avuto la varicella o non sono stati vaccinati contro di essa hanno contratto il virus, dopo aver avuto contatti con bambini recentemente vaccinati con il vaccino contro la varicella.

Tuttavia, secondo i Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC), non ci sono evidenze di trasmissione del virus varicella-zoster da parte di adulti che hanno ricevuto il vaccino contro l’herpes zoster.

L’avviso del medico può riferirsi al vaccino contro l’herpes zoster più vecchio, lo Zostavax, che è un vaccino vivo attenuato, cioè contiene una versione indebolita del virus. Un nuovo vaccino, lo Shingrix, approvato dalla Food and Drug Administration statunitense nel 2017, è inattivato, quindi utilizza una versione non viva del virus, eliminando il rischio di trasmissione.

I vaccini contro il virus varicella-zoster sono approvati per bambini dai 12 mesi di età per prevenire la varicella e per adulti dai 50 anni in su per prevenire l’herpes zoster. Le due formulazioni sono differenti e i vaccini non sono intercambiabili.

In condizioni normali, il CDC afferma che non è necessario evitare il contatto con donne incinte e bambini non vaccinati dopo aver ricevuto il vaccino contro l’herpes zoster. Tuttavia, se si riceve lo Zostavax e si sviluppa un’eruzione cutanea, è consigliato coprire l’area fino alla completa remissione delle lesioni.

Per sviluppare l’herpes zoster, è necessario aver avuto la varicella in precedenza, di solito durante l’infanzia. Dopo aver superato la varicella, il virus rimane nel corpo in uno stato dormiente, spesso per molti anni o per tutta la vita. Con l’età, il rischio di riattivazione del virus e di manifestazione dell’herpes zoster aumenta.