10 Cause di Infiammazione
L’infiammazione è la risposta del sistema immunitario a lesioni o infezioni. In questo contesto, rappresenta un aspetto salutare del processo di recupero naturale da una malattia o lesione. Quando l’infiammazione si verifica per queste ragioni, è segno di un sistema immunitario funzionante. Tuttavia, infiammazioni persistenti o che si manifestano senza una causa apparente possono indicare un malfunzionamento immunitario. Le cause di infiammazione cronica variano da individuo a individuo.
Problemi Digestivi
L’eccessivo consumo di alcol, disturbi gastrointestinali, alcuni farmaci e il vomito possono indurre gastrite o infiammazione dello stomaco. A volte, la gastrite diventa cronica, danneggiando il rivestimento gastrico. È essenziale consultare un medico per identificare la causa dei sintomi. In base alla diagnosi, il medico potrebbe raccomandare di interrompere i farmaci irritanti per il tratto digestivo e di evitare alcol e fumo. Potrebbero essere suggerite anche modifiche alimentari o terapie farmacologiche.
Stress Emotivo
Ricerche evidenziano che lo stress psicologico può compromettere le capacità del corpo di gestire l’infiammazione e aumentare il rischio di malattie. Lo stress emotivo provoca un aumento del cortisolo, un ormone coinvolto nella risposta infiammatoria. Un eccesso di cortisolo può anche accrescere la suscettibilità alle infezioni. Molti notano di essere più predisposti a contrarre un raffreddore o altre infezioni minori quando sono stressati rispetto a quando sono in uno stato mentale stabile.
Stress Fisico
Anche lo stress fisico cronico può favorire un’eccessiva infiammazione. Ad esempio, un’attività fisica estrema, come correre una maratona, o la privazione del sonno per diversi giorni, impongono un forte stress al corpo e possono scatenare l’infiammazione. Tuttavia, un esercizio fisico regolare e moderato possiede effetti antinfiammatori utili per mantenere l’infiammazione sotto controllo.
Resistenza all’Insulina
La resistenza all’insulina avviene quando le cellule non riescono ad assorbire il glucosio come dovrebbero. Questo disturbo comune è associato a un aumento del rischio di sviluppare il diabete di tipo 2. La resistenza all’insulina è più frequente in persone in sovrappeso o obese e può avere una componente genetica. Alcuni studi la collegano a malattie croniche e a un’ infiammazione di basso grado, sebbene sia necessaria ulteriore ricerca per confermare questa associazione.
Squilibrio Ormonale
L’infiammazione può derivare da uno squilibrio di ormoni quali estrogeni, progesterone e testosterone. Uno squilibrio di questi ormoni può alterare i livelli di cortisolo, un ormone che aiuta a mantenere l’equilibrio immunitario e a controllare l’infiammazione. L’infiammazione cronica può colpire le donne in menopausa, causando sintomi come acne adulta e osteoporosi. Studi suggeriscono che l’infiammazione aumenta con l’età, rappresentando un fattore di rischio per vari problemi di salute cronici negli anziani.
Fibre Sintetiche
Le fibre presenti in plastica, lattice e altri materiali possono indurre infiammazione in individui sensibili. Spesso l’infiammazione si manifesta sulla pelle nel punto di contatto con il prodotto. Ad esempio, una reazione ai guanti di lattice può causare infiammazione, eruzioni cutanee e irritazioni su mani e polsi. Alcune persone hanno un’allergia al lattice e possono sperimentare reazioni potenzialmente letali. Altri sviluppano irritazioni senza essere allergici ma possono sviluppare un’allergia con l’esposizione continua.
Dieta Scorretta
La dieta influisce sull’infiammazione. Studi collegano carboidrati raffinati, alimenti a base di farina bianca, carni lavorate e zucchero all’infiammazione. Al contrario, ricerche indicano che frutta, verdura, noci, olio d’oliva e pesce possono ridurre l’infiammazione. Evitare cibi spazzatura e scegliere alimenti integrali e non trasformati è importante per la salute.
Allergie Alimentari
Le reazioni immunitarie di allergie alimentari e infiammazioni differiscono in alcuni aspetti. I sintomi delle allergie alimentari derivano da anticorpi IgE formati dopo esposizione a un allergene. Le allergie spesso si manifestano nella prima infanzia, ma possono svilupparsi anche negli adulti. Spesso hanno una componente genetica e sono comuni in famiglia. Frutta a guscio, pesce e latte sono allergeni frequenti e talvolta pericolosi. Alcuni possono reagire negativamente a certi alimenti o componenti dietetici anche senza allergie. Ad esempio, la celiachia comporta una reazione al glutine con conseguente infiammazione, anche se non si tratta di un’allergia alimentare. Medici o nutrizionisti possono identificare le allergie attraverso test e diete di eliminazione.
Prodotti Chimici
Le sostanze chimiche sono una frequente causa di infiammazione. L’esposizione può avvenire tramite aria, ingestione o contatto. Ingredienti in prodotti per la pulizia e igiene personale possono essere assorbiti, provocando reazioni cutanee o interne. I segni di infiammazione della pelle includono arrossamento, prurito, tensione e gonfiore – una condizione nota come dermatite. Anche una lieve esposizione a tali sostanze sul lavoro o inquinanti ambientali può causare infiammazioni.
Alimenti Scatenanti
Sebbene le allergie alimentari siano più gravi, anche individui non allergici possono reagire negativamente al consumo di certi alimenti. Studi suggeriscono che prodotti con alto contenuto di acido linoleico – presenti in cartamo, mais, soia e girasole – possano indurre reazioni infiammatorie. Diete ricche di carboidrati raffinati e alimenti lavorati possono stimolare l’infiammazione. Invece, carboidrati sani e ricchi di fibre, come frutta e verdura, possono ridurla. Come per le allergie, test cutanei e restrizioni alimentari possono aiutare a diagnosticare e gestire queste intolleranze.