10 cose da sapere sull’epididimo-orchite

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10 cose da sapere sull’epididimo-orchite

L’epididimo-orchite è un’infiammazione che coinvolge l’epididimo e i testicoli. Questa rara condizione è responsabile di meno dell’1% di tutte le visite ambulatoriali negli Stati Uniti. Gli episodi acuti di epididimo-orchite di solito durano meno di sei settimane. Se la condizione persiste oltre questo periodo, viene considerata cronica dai medici.

L’epididimo-orchite è un’infezione batterica

Questa infiammazione è generalmente causata da un’infezione batterica che inizia nell’epididimo e si espande ai testicoli. Può essere dolorosa e i sintomi spesso includono gonfiore o arrossamento dello scroto. Alcuni uomini colpiti da questa condizione possono sviluppare febbre.

Che cos’è l’epididimo?

I testicoli producono spermatozoi, mentre l’epididimo è un insieme di tubi ricurvi che trattengono e maturano gli spermatozoi appena prodotti, processo che prende circa una settimana. Una volta maturi, gli spermatozoi vengono trasportati dai tubi dell’epididimo nei vasi deferenti, per poi proseguire nel dotto eiaculatorio.

Condizioni che causano l’epididimo-orchite

Vi sono diverse cause per questa patologia, tra cui le infezioni sessualmente trasmissibili, soprattutto la gonorrea e la clamidia. Può anche essere causata da infezioni alla prostata, infezioni urinarie e dalla parotite. Traumi ai testicoli e il reflusso urinario nell’epididimo possono anch’essi scatenare questa condizione. Sebbene rara negli Stati Uniti, la tubercolosi può essere una causa. Un’infezione batterica come l’E. coli è una causa comune di epididimo-orchite batterica.

Sintomi comuni dell’epididimo-orchite

I sintomi comuni includono gonfiore dello scroto, tensione testicolare, dolore lieve, febbre e presenza di sangue nello sperma. Alcuni uomini percepiscono una sensazione di pressione piuttosto che un dolore pulsante e possono avvertire fastidio nella zona inguinale anziché nei testicoli. In presenza di questi sintomi, il rapporto sessuale può risultare doloroso.

Da non confondere con le infezioni urinarie

Talvolta l’epididimo-orchite può essere confusa con un’infezione delle vie urinarie. Sensazioni di dolore o bruciore durante la minzione possono essere presenti in entrambi i casi, così come la possibile emissione di secrezioni dal pene. Sintomi come febbre e rapporti sessuali dolorosi possono emulare quelli di un’infezione delle vie urinarie. Tuttavia, un’infezione urinaria solitamente non provoca dolore ai testicoli.

Dolore ai testicoli

Inizialmente, il dolore ai testicoli può essere così lieve che viene ignorato dagli uomini. Questa sensazione tende ad aumentare gradualmente piuttosto che comparire improvvisamente con intensità. Anche se il dolore è lieve, è importante affrontare questo sintomo con prontezza. Il dolore ai testicoli è una problematica che merita una consulenza medica. Un improvviso incremento di intensità del dolore può indicare una condizione diversa e deve essere trattato come un’emergenza.

Complicazioni dell’epididimo-orchite

Se non trattata, l’epididimo-orchite può portare alla formazione di un ascesso nello scroto, che potrebbe richiedere un intervento chirurgico. Occasionalmente, può causare infertilità a causa dello sviluppo di tessuto cicatriziale che ostacola il passaggio degli spermatozoi. La forma acuta può trasformarsi in cronica, causando riacutizzazioni che spesso necessitano un trattamento antibiotico.

Fattori di rischio

Un fattore di rischio per l’insorgenza dell’epididimo-orchite è il sesso non protetto. Fattori di rischio non sessuali includono una storia di infezioni urinarie, una prostata ingrossata o anomalie anatomiche delle vie urinarie che possono permettere ai batteri di entrare nel tratto, causando infezioni e infiammazione.

Come i medici diagnosticano l’epididimo-orchite?

La diagnosi di epididimo-orchite spesso richiede diverse tecniche diagnostiche. Una delle prime è un test per infezioni sessualmente trasmissibili; un risultato negativo non esclude la diagnosi ma la rende meno probabile. Il medico eseguirà probabilmente anche esami delle urine e del sangue. Inoltre, può essere utilizzata un’ecografia per escludere altre cause.

Come si cura l’epididimo-orchite?

L’epididimo-orchite può essere trattata con antibiotici. La maggior parte dei casi si risolve con un unico ciclo di antibiotici, e molti pazienti riferiscono miglioramenti entro 48 ore dall’inizio del trattamento. È fondamentale completare l’intero ciclo di antibiotici per evitare un ritorno dei sintomi e ridurre il rischio di una diagnosi cronica.