10 domande frequenti sul sangue nelle urine

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10 domande frequenti sul sangue nelle urine

La comparsa di sangue nelle urine non è necessariamente sintomo di un problema grave, ma è opportuno consultare un medico per sicurezza. Ematuria è il termine medico utilizzato per indicare questa condizione, e diverse cause possono esserne responsabili.

Tipi di ematuria

Esistono due tipi principali di ematuria. L’ematuria macroscopica si manifesta quando la presenza di sangue è visibile a occhio nudo nell’urina. L’ematuria microscopica, invece, è rilevabile solo attraverso un microscopio.

Quali sono i sintomi dell’ematuria?

Il sintomo principale dell’ematuria è il sangue nelle urine, che può essere visibile o meno. Solitamente, la condizione che causa l’ematuria presenta anche altri sintomi. Tra i più comuni vi sono il dolore durante la minzione e la necessità di urinare frequentemente, spesso associati a infezioni delle vie urinarie. Se l’ematuria è causata da calcoli renali, si possono avvertire dolori addominali o ai fianchi di intensità variabile.

Quali sono le cause dell’ematuria?

L’ematuria si verifica quando i reni o altre parti del tratto urinario, come la vescica o l’uretra, rilasciano cellule sanguigne nell’urina. Ecco alcune delle cause più comuni:

  • Infezioni delle vie urinarie o infezioni renali. Queste possono riguardare la vescica o l’uretra, situate nel tratto urinario inferiore, o i reni e gli ureteri, che si trovano nelle vie urinarie superiori.
  • Calcoli vescicali o renali. Può formarsi un accumulo duro di minerali lungo il tratto urinario che provoca ematuria, e il passaggio dei calcoli può risultare doloroso.
  • Farmaci. Alcuni anticoagulanti e antibiotici possono portare alla presenza di sangue nelle urine. Anche alcuni farmaci da banco possono causare ematuria in determinate circostanze.
  • Esercizio fisico intenso. Anche se meno comune, l’attività fisica intensa è stata associata alla comparsa di sangue nelle urine.

Altre cause di ematuria

  • Un ingrossamento della prostata può comprimere l’uretra e ostacolare il flusso urinario, causando ematuria. Può derivare sia da iperplasia prostatica benigna sia dal tumore alla prostata.
  • Malattie renali e tumori della vescica o dei reni possono provocare ematuria.
  • Disturbi ereditarie o ematologiche possono interferire con la coagulazione del sangue, portando a sangue nelle urine. La malattia a cellule falciformi è un esempio di tale disturbo.
  • Traumi o lesioni al tratto urinario possono causare ematuria.

Quando contattare un medico

Anche se non tutte le cause dell’ematuria sono pericolose, è importante contattare un medico alla comparsa del sintomo. Molte delle cause potrebbero scomparire spontaneamente, ma se si tratta di qualcosa di più serio, l’intervento rapido di un medico permette una diagnosi precoce e un trattamento tempestivo.

Come si esamina e si diagnostica l’ematuria?

Diversi esami possono chiarire le cause della presenza di sangue nelle urine. Il medico sceglie il metodo più appropriato per il paziente, considerando il tipo di ematuria e altri sintomi associati.

  • Un’analisi delle urine con esame microscopico identifica l’ematuria microscopica e può rilevare segni di infezioni, come la presenza di batteri o globuli bianchi. Anche eventuali malattie renali possono essere indicate dall’analisi.
  • L’urinocoltura analizza il materiale genetico dei microrganismi nelle urine, consentendo di individuare l’infezione.

Altri test per l’ematuria

  • La cistoscopia, con l’utilizzo di un tubo sottile, permette di esaminare l’interno dell’uretra e della vescica. Durante la procedura, può essere effettuata una biopsia per verificare la presenza di tumori.
  • Gli esami di diagnostica per immagini, come TC, pielogramma endovenoso o ecografia, esaminano i reni per identificare eventuali problemi nel tratto urinario superiore.
  • Esami del sangue valutano la salute e la funzionalità dei reni.

Qual è il trattamento dell’ematuria?

Se l’ematuria è dovuta a un problema temporaneo e minore, come l’assunzione di un farmaco, potrebbe non essere necessario alcun trattamento. Altre situazioni richiedono interventi specifici. Per esempio, per le infezioni del tratto urinario si prescrivono antibiotici e alcuni calcoli renali possono richiedere l’intervento di un urologo tramite trattamenti come litotripsia o ureteroscopia. Se l’ematuria è sintomo di patologie come il cancro, il trattamento dipende dal tipo e dallo stadio della malattia.

Qual è la prognosi dell’ematuria?

La maggior parte delle cause di ematuria ha una prognosi favorevole. Spesso, ematuria derivata da farmaci o lesioni di lieve entità si risolve spontaneamente. Le infezioni del tratto urinario e i calcoli renali, sebbene talvolta necessitino di cure, sono generalmente trattamenti temporanei. La prognosi è tanto migliore quanto più presto viene identificato un cancro o una malattia renale.

Prevenzione dell’ematuria

Prevenire l’ematuria causata da un ingrossamento della prostata o da patologie sanguigne può essere complesso. Tuttavia, è possibile ridurre il rischio di infezioni del tratto urinario mantenendosi idratati e adottando abitudini come urinare dopo i rapporti. Una dieta equilibrata, il controllo della glicemia e un’attività fisica regolare possono contribuire a prevenire alcune malattie renali. Consultate il medico per ulteriori suggerimenti su come evitare l’insorgenza di ematuria.