La melatonina: un aiuto efficace per il sonno? Cosa sapere sugli effetti collaterali
L’ormone melatonina è fondamentale nel regolare il ciclo naturale sonno-veglia. Di notte, i livelli di melatonina presenti nel sangue sono naturalmente più elevati. Alcuni studi suggeriscono che gli integratori di melatonina possano essere utili nel trattamento di disturbi del sonno come i ritardi nella fase di sonno e possano offrire sollievo da insonnia e jet lag.
In generale, la melatonina è considerata sicura per un uso a breve termine. A differenza di molti farmaci utilizzati per favorire il sonno, è improbabile che l’uso di melatonina conduca a dipendenza, all’assuefazione o induca a un effetto “post-sbornia”.
Tra gli effetti collaterali più comuni della melatonina troviamo:
- Mal di testa
- Vertigini
- Nausea
- Sonnolenza
Effetti collaterali meno frequenti possono includere episodi di depressione breve, lievi tremori, ansia lieve, crampi addominali, irritabilità, diminuzione della vigilanza, confusione o disorientamento e abbassamento della pressione sanguigna (ipotensione). Poiché la melatonina può provocare sonnolenza durante il giorno, è consigliabile evitare di guidare o utilizzare macchinari nelle cinque ore successive all’assunzione.
Inoltre, gli integratori di melatonina potrebbero interagire con diversi farmaci, tra cui:
- Anticoagulanti e farmaci antiaggreganti
- Anticonvulsivanti
- Farmaci contraccettivi
- Farmaci per la gestione del diabete
- Immunosoppressori
Se state considerando l’uso di integratori di melatonina, è essenziale parlarne prima con un medico, soprattutto se avete condizioni di salute preesistenti. Il medico potrà valutare se la melatonina è indicata per il vostro caso specifico.