10 Sintomi e trattamenti per i cheloidi
I cheloidi sono cicatrici che si sviluppano in rilievo sulla pelle e possono espandersi oltre l’area della ferita originale. A differenza delle cicatrici normali, un cheloide può aumentare di dimensioni, risultando talvolta persino più grande della lesione iniziale. In rari casi, un cheloide “spontaneo” può formarsi senza una lesione precedente. Oltre alle incisioni chirurgiche, anche piercing, ustioni, acne o varicella possono innescare la formazione di cheloidi. Queste cicatrici tendono a manifestarsi più frequentemente nelle famiglie e sono comuni soprattutto tra coloro con carnagioni più scure. Fortunatamente, i cheloidi non sono cancerosi. Continuate a leggere per scoprire ulteriori informazioni sui sintomi e sui trattamenti disponibili per i cheloidi.
Posizione
I cheloidi possono svilupparsi su qualsiasi parte del corpo, ma sono più comuni su orecchie, collo, spalle, petto e schiena. La dimensione di una cicatrice in rilievo può variare da meno di un centimetro fino ad arrivare alle dimensioni di un pallone da calcio. In generale, le lesioni più ampie tendono a localizzarsi sulla schiena o sulle spalle. Un cheloide che si forma sul lobo dell’orecchio è solitamente rotondo o ovale, mentre le cicatrici sul petto, gambe o braccia appaiono tipicamente più allungate.
Struttura
I cheloidi risultano duri e fermi al tatto. Raramente si spostano, essendo fissati saldamente in posizione; tuttavia, un cheloide situato su collo, orecchio o addome potrebbe apparire pendente se collegato da un peduncolo. La pelle circostante avrà una sensazione diversa rispetto alla parte sollevata.
Colore
Il colore di un cheloide può variare dal rosa al rosso fino al viola, ed in alcuni casi può risultare molto scuro, dipendendo dalla pigmentazione. È più comune che i cheloidi compaiano su pelli di colore. L’esposizione al sole può influire anche sulla loro pigmentazione e, una volta scuri, possono mantenere tale tonalità anche dopo che l’abbronzatura si è attenuata.
Crescita lenta
I cheloidi crescono gradualmente nel tempo, estendendosi nell’arco di settimane o mesi, e talvolta addirittura anni. Spesso passa del tempo prima che un cheloide diventi evidente, fino a tre mesi dopo l’iniziale sviluppo della cicatrice. Per alcune persone, la formazione di un cheloide può richiedere quasi un anno. Anche dopo essere stati individuati, i cheloidi continuano a crescere molto lentamente. Tuttavia, in alcuni casi possono triplicare le loro dimensioni in pochi mesi.
Disagio
La crescita di un cheloide può provocare dolore o prurito. Soprattutto se si trova sul petto, si potrebbe sentire una sensazione di tensione. Una volta che la cicatrice raggiunge la sua dimensione massima, i sintomi dovrebbero diminuire. Lo sfregamento dei vestiti o il grattamento dell’area possono causare irritazione. Inoltre, l’esposizione al sole può rendere il cheloide più scuro della pelle circostante.
Trattamento: Crioterapia
Attualmente non esiste una cura definitiva per i cheloidi, ma ci sono diverse opzioni per migliorare l’aspetto e la consistenza delle cicatrici in rilievo. Anche dopo un trattamento, c’è la possibilità che un cheloide ricresca. La crioterapia, che prevede il congelamento dell’area interessata, è un’opzione di trattamento comune. Può contribuire a schiarire la cicatrice, ridurne le dimensioni e la durezza, ed è più efficace per i cheloidi di piccole dimensioni. Spesso viene combinata con iniezioni per potenziarne l’efficacia.
Trattamento: Iniezioni
Le iniezioni di corticosteroidi possono aiutare a ridurre i cheloidi. Spesso vengono utilizzate in combinazione con la crioterapia per affrontare le cicatrici. Il medico può suggerire un ciclo di iniezioni mensili per diversi mesi. Tuttavia, nonostante il miglioramento, esiste la possibilità che il cheloide possa ricomparire nel tempo.
Trattamento: Chirurgia
La chirurgia per la rimozione dei cheloidi prevede l’asportazione della cicatrice sollevata, ma non offre una soluzione definitiva, poiché molti cheloidi si riformano dopo la chirurgia. Trattamenti come iniezioni di corticosteroidi o crioterapia possono ridurre il rischio di ricrescita. Anche il trattamento laser può essere utile per attenuare il colore e ridurre l’altezza dei cheloidi.
Trattamento: Indumenti a pressione e orecchini
Per prevenire lo sviluppo di cheloidi dopo un intervento chirurgico può essere utile il bendaggio a pressione. La compressione dell’area può ridurre il flusso sanguigno, prevenendo così la formazione della cicatrice. I bendaggi in gel di silicone, disponibili in farmacia, sono ideali per questa terapia. Si consiglia di applicare il bendaggio sul cheloide per 12-24 ore al giorno per un periodo da due a sei mesi, seguendo le indicazioni del medico. Gli orecchini a pressione sono suggeriti per chi sviluppa cheloidi sui lobi delle orecchie. Pur essendo scomodi, sono più facili da indossare rispetto ad altri indumenti a pressione.
Trattamento: Radiazione
Il dermatologo potrebbe consigliare la radioterapia, che può essere eseguita anche in combinazione con la chirurgia per prevenire la ricrescita del cheloide. Tuttavia, questo trattamento è considerato come ultima opzione, poiché l’esposizione alle radiazioni può aumentare il rischio di sviluppare il cancro.