10 Trattamenti per il Melanoma
Il melanoma è una forma di cancro della pelle molto comune e, purtroppo, anche la più pericolosa. Origina nelle cellule che producono la melanina, il pigmento responsabile della colorazione della pelle, degli occhi e dei capelli. Può svilupparsi anche nei nei, rendendone difficile l’individuazione. I sintomi includono cambiamenti nelle dimensioni o nell’aspetto di un neo esistente o la crescita di un nuovo neo sulla pelle. Data l’elevata mortalità associata al melanoma, è cruciale ricorrere tempestivamente alle cure mediche ai primi segnali di allarme.
Intervento di Escissione Ampia
La scelta del trattamento dipende da vari fattori, tra cui l’età del paziente, il suo stato di salute, la risposta agli effetti collaterali e la probabilità che il trattamento scelto possa curare o ritardare il melanoma. L’escissione ampia comporta l’anestesia locale nella regione colpita e la rimozione dell’intero tumore insieme a una porzione di pelle sana intorno. Il tessuto prelevato viene analizzato per assicurarsi che non ci siano cellule cancerose residue. Se il tumore è grande, sia la profondità sia la larghezza delle escissioni devono essere estese.
Crema Imiquimod
La crema Imiquimod è un trattamento topico utilizzato nelle prime fasi del melanoma e dopo l’intervento chirurgico. Viene applicata sulle aree coinvolte e circostanti per minimizzare il rischio di recidiva. Questo trattamento è approvato dalla Food and Drug Administration statunitense ed è efficace per i pazienti con melanoma che preferiscono evitare o ritardare l’intervento chirurgico.
Radioterapia
La radioterapia impiega raggi X ad alta energia per distruggere le cellule cancerose. Questo trattamento è realizzato da un oncologo specializzato. La forma più comune di radioterapia, nota come radioterapia a fascio esterno, implica l’utilizzo di una grande macchina per indirizzare i raggi verso il tumore. Tuttavia, questo trattamento può avere effetti collaterali seri, come irritazione cutanea, infiammazione, problemi orali, difficoltà nella deglutizione e affaticamento. Quando la radioterapia è la soluzione più efficace, possono essere prescritti farmaci per alleviare questi sintomi.
Biopsia del Linfonodo Sentinella
Il melanoma può diffondersi ai linfonodi, complicando ulteriormente il trattamento. Se il cancro si diffonde ai linfonodi sentinella, è necessaria la loro rimozione chirurgica insieme ai tessuti circostanti. Sebbene la rimozione completa dei linfonodi non aumenti la longevità del paziente, può rallentare la progressione del melanoma. È importante monitorare i pazienti per rilevare eventuali accumuli di liquido nelle aree trattate.
Terapia Adiuvante
Dopo l’asportazione chirurgica del tumore, l’oncologo potrebbe consigliare una terapia adiuvante per ridurre il rischio di recidiva. Questa terapia non prolunga necessariamente la vita del paziente, ma è utile per garantire l’eliminazione delle cellule tumorali residue. Può essere somministrata sotto forma di radioterapia o chemioterapia.
Inibitori di PD-1
Gli inibitori di PD-1, come Nivolumab (Opdivo) e Pembrolizumab (Keytruda), sono farmaci che bloccano la proteina PD-1 sui linfociti T del sistema immunitario, aiutandoli a distruggere le cellule cancerose. Questi farmaci, somministrati per via endovenosa ogni due o tre settimane, possono rinforzare il sistema immunitario nella lotta al melanoma, ridurre la dimensione dei tumori e migliorare la sopravvivenza del paziente.
Interleuchina-2
Le dosi elevate di Interleuchina-2 sono comunemente impiegate per il trattamento del melanoma in fase avanzata. Sebbene le probabilità di successo siano più basse in questi stadi avanzati, l’Interleuchina-2 può rallentare la diffusione del cancro e prolungare la vita del paziente. Questo trattamento, che utilizza citochine naturali del sistema immunitario, stimola la crescita dei globuli bianchi.
Immunoterapia
I farmaci immunoterapici, noti come “inibitori del checkpoint”, possono migliorare i sintomi del melanoma e la qualità della vita del paziente. Tra questi farmaci si riconoscono Pembrolizumab (Keytruda), Nivolumab (Opdivo) e Ipilimumab (Yervoy). Tuttavia, gli effetti collaterali possono essere gravi, richiedendo un attento monitoraggio.
Chemioterapia
La chemioterapia, somministrata per via endovenosa, è frequentemente utilizzata per contrastare il melanoma in stadio avanzato. Anche se non è sempre efficace come in altri tipi di cancro, rimane una delle poche opzioni disponibili per prolungare la vita del paziente. Tra gli effetti collaterali si possono annoverare affaticamento, nausea, perdita di appetito, dimagrimento e perdita di capelli. I farmaci più impiegati includono DTIC, BCNU e cisplatino.
Terapia Mirata
La terapia mirata utilizza farmaci come Dabrafenib (Tafinlar), Vemurafenib (Zelboraf), Trametinib (Mekinist) e Cobimetinib (Cotellic) per migliorare la qualità della vita dei pazienti affetti da melanoma. Mutazioni del gene BRAF, presenti in una larga percentuale di casi, rispondono bene a questa terapia, offrendo una concreta possibilità di rallentare la progressione della malattia.