9 Sintomi e trattamenti della cheratosi attinica

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9 Sintomi e Trattamenti della Cheratosi Attinica

La cheratosi attinica (AK) è una lesione cutanea rugosa e squamosa che si sviluppa a seguito di anni di esposizione ai dannosi raggi UV. Questo tipo di lesione è considerato precanceroso, poiché, se non trattato, può evolvere in cancro della pelle. Solitamente, quando si scopre una chiazza, altre macchie possono manifestarsi, motivo per cui spesso si parla di cheratosi in termini plurali. Credete di avere una cheratosi attinica? Continuate a leggere per sapere se dovreste consultare un medico.

Luogo di Sviluppo

Le cheratosi attiniche si formano su aree della pelle frequentemente esposte al sole. Sono comuni sul cuoio capelluto, sul viso, le orecchie, il collo, le spalle, le braccia, le mani e la parte inferiore delle gambe. Sono inoltre più frequenti nelle persone con pelle chiara di età superiore ai 40 anni. Le AK solitamente iniziano molto piccole e aumentano gradualmente di dimensioni; in molti casi si percepiscono al tatto prima ancora di essere visibili. La pelle può diventare ruvida e secca, simile alla carta vetrata.

Colore della Lesione

Le AK possono presentarsi in vari colori, tra cui color pelle, abbronzato, rosa, rosso o marrone. La lesione può includere una combinazione di questi colori. Una persona può avere più lesioni, ciascuna di dimensioni e colori differenti.

Altre Caratteristiche

A volte le AK possono essere scambiate per verruche. Similmente alle verruche, possono essere sollevate rispetto alla superficie della pelle e apparire dello stesso colore della pelle. Le lesioni possono variare da pochi millimetri a diversi centimetri. Alcune persone riferiscono che le chiazze sono dolorose o pruriginose e, in rari casi, possono anche sanguinare. Se si presenta una lesione o chiazza insolita che inizia a moltiplicarsi o sanguinare, è consigliabile fissare subito un appuntamento con il medico.

Trattamento Topico

Se viene confermata la presenza di cheratosi attinica, il medico potrebbe iniziare il trattamento con una crema o un gel prescritto. Secondo la Skin Cancer Foundation, esistono specifiche creme o gel per trattare l’AK.

Trattamento con Terapia Fotodinamica

La terapia fotodinamica (PTD) utilizza una luce intensa per eliminare le cellule cutanee malate o indesiderate. È un trattamento comunemente utilizzato per il viso e il cuoio capelluto. Prima, viene applicato un agente topico sulla zona interessata per rendere la pelle più sensibile alla luce. Successivamente, la pelle viene esposta a una luce intensa che distrugge l’AK, preservando la pelle sana non trattata dall’agente topico.

Trattamento con Crioterapia

La crioterapia prevede l’utilizzo di temperature estremamente basse per scopi medici. Probabilmente conoscete il concetto di “congelamento di una verruca”, lo stesso principio si applica alle AK. Il dermatologo applicherà azoto liquido sulla AK, congelando il tessuto. Questo può causare disagio o lieve dolore. In seguito, il tessuto circostante potrebbe formare vesciche o croste e l’AK si stacca.

Trattamento con Raschiamento (Curettage e Disseccamento)

Il curettage e disseccamento consiste nell’uso di uno strumento chiamato curet per raschiare le cellule danneggiate. Prima della procedura, può essere somministrato un anestetico locale. A volte, il raschiamento è seguito da elettrochirurgia per distruggere le cellule malate. Dopo il raschiamento, può essere applicato un agente termico o chimico per fermare l’emorragia. Questo tipo di procedura comporta un rischio di infezione, quindi il medico potrebbe monitorare il paziente attentamente. Gli effetti collaterali possono includere cicatrici o variazioni nel colore della pelle attorno all’area trattata.

Terapia Combinata

In molti casi, il medico può raccomandare una combinazione di due o più terapie per trattare l’AK. I trattamenti chirurgici come la PTD, la crioterapia e il raschiamento sono spesso combinati con agenti topici per garantire l’eliminazione di tutte le cellule cutanee malate.

Prevenzione

Le persone che sviluppano diverse chiazze hanno una probabilità su 10 di sviluppare un cancro della pelle nei dieci anni successivi all’insorgenza dell’AK.

  • Il metodo migliore per prevenire l’AK e la progressione verso il cancro è proteggersi dai raggi solari nocivi.
  • Se trascorrete molto tempo all’aperto, cercate l’ombra nelle ore di punta, specialmente tra le 10.00 e le 16.00.
  • Scegliete un idratante quotidiano per il viso con almeno SPF 15 e applicatelo regolarmente.
  • Indossate un cappello a tesa larga per prolungate esposizioni esterne e investite in occhiali da sole e abbigliamento che blocchino i raggi UV.
  • Applicate quotidianamente la protezione solare.
  • Se avete avuto un’AK in passato, effettuate controlli regolari dal dermatologo ed esaminate autonomamente la vostra pelle ogni mese.
  • Se notate una lesione insolita su qualsiasi parte della pelle, siate cauti e programmate una visita con il dermatologo.