Ustioni di primo grado: Rischi, sintomi e trattamento

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Ustioni di primo grado: Rischi, sintomi e trattamento

La pelle non è semplicemente un rivestimento corporeo: essa protegge il corpo da sostanze dannose come batteri e raggi solari e contribuisce a regolare la temperatura corporea. Quando si è troppo caldi, le ghiandole sudoripare sotto la pelle secernono sudore, che ha un effetto rinfrescante. Nonostante la sua importanza, la pelle è delicata e può essere facilmente danneggiata. Fortunatamente, la maggior parte di queste lesioni è solitamente superficiale, come nel caso delle ustioni di primo grado.

Che cos’è un’ustione di primo grado?

I medici classificano le ustioni in base alla loro profondità nei livelli cutanei. Le ustioni di primo grado sono le più lievi: coinvolgono solo l’epidermide, lo strato più esterno della pelle. Le ustioni di secondo e terzo grado sono più gravi, con quest’ultime che colpiscono i tessuti più profondi, talvolta danneggiando i nervi. Le scottature solari sono un esempio comune di ustione di primo grado, causate dalla sovraesposizione ai raggi ultravioletti del sole.

Chi è a rischio di ustioni di primo grado?

Chiunque può subire un’ustione di primo grado; tuttavia, i bambini piccoli sono particolarmente vulnerabili. Ad esempio, non è raro che si scottino con un liquido caldo come l’acqua di una pentola. Le scottature sono, infatti, la causa più frequente di ustioni superficiali nei bambini sotto i quattro anni. Anche chi passa molto tempo all’aperto è più esposto al rischio di scottature solari.

Sintomi di un’ustione di primo grado

Le ustioni di primo grado possono causare diversi sintomi. Oltre al dolore, che può persistere fino a 72 ore, l’area interessata sarà rossa, secca e desquamante. È importante sottolineare che non si formano vesciche, in quanto queste sono indicative di ustioni di secondo o terzo grado. In alcuni casi, la zona circostante l’ustione può presentare una leggera variazione di colore.

Quanto tempo ci vuole per guarire?

Durante il processo di guarigione, la pelle spesso si squama per eliminare le cellule danneggiate. Sebbene dipenda da fattori come l’estensione dell’ustione, la maggior parte guarisce entro una o due settimane. In questo periodo, la persona può proteggere l’area con una medicazione sterile. È importante non grattarsi, poiché il prurito è comune durante la guarigione e potrebbe provocare infezioni.

Quali sono le cause delle ustioni di primo grado?

I raggi ultravioletti del sole sono una causa frequente delle scottature, il tipo più comune di ustione di primo grado. Altre cause comprendono scottature da contatto con liquidi caldi e l’esposizione all’elettricità. Anche il contatto con sostanze chimiche irritanti, come la candeggina o l’ammoniaca, può provocare ustioni dolorose.

Quando andare dal medico

Le ustioni di primo grado possono spesso essere trattate a domicilio. Tuttavia, ci sono situazioni in cui è necessario consultare un medico. Se compare febbre, potrebbe essere indicativo di un’infezione. Inoltre, è consigliabile un consulto medico in caso di presenza di liquido che fuoriesce dalla zona ustionata, oppure in caso di grave arrossamento o gonfiore. Le ustioni localizzate in aree particolari, come viso, inguine, mani e piedi, richiedono un’attenzione medica anche se lievi, poiché tendono a guarire più lentamente rispetto ad altre parti del corpo.

Diagnosi delle ustioni di primo grado

La diagnosi delle ustioni di primo grado è un processo relativamente semplice. Il medico richiederà informazioni sui sintomi e la storia clinica del paziente, seguito da un esame fisico per individuare segni di infezione come gonfiore, pus o trasudazioni. Basandosi su sintomi, segni e potenziale esposizione a cause di ustione, il medico stabilirà la diagnosi.

Trattamento di primo soccorso per le ustioni di primo grado

Per prima cosa, è importante raffreddare l’ustione bagnando l’area con acqua fresca. Bisogna evitare il ghiaccio poiché il freddo estremo può danneggiare ulteriormente i tessuti. Una volta raffreddata, la ferita va pulita delicatamente con acqua e sapone. È sconsigliato applicare oli, lozioni, creme o burro che potrebbero ostacolare la guarigione; preferire l’aloe vera e la vaselina, così come alcune pomate antibiotiche. Se necessario, coprire la ferita da ustione con una garza antiaderente, e in caso di dolore persistente, assumere antidolorifici.

Possibili complicazioni delle ustioni di primo grado

Essendo una lesione superficiale, le ustioni di primo grado raramente portano a complicazioni. Tuttavia, in rari casi, i batteri possono penetrare nella zona dell’ustione, causando un’infezione, motivo per cui è fondamentale mantenere la ferita pulita. A seconda della gravità dell’infezione, potrebbe essere necessario ricorrere a trattamenti antibiotici.

Prevenzione delle ustioni di primo grado

È possibile prevenire le ustioni di primo grado adottando alcune precauzioni. Per prevenire le scottature, è fondamentale utilizzare la protezione solare quando si è all’aperto. In cucina, è consigliabile orientare i manici delle pentole verso l’interno. Gli apparecchi caldi, come ferri da stiro e tostapane, devono essere posizionati in luoghi sicuri. È importante insegnare ai bambini a non giocare con accendini e fiammiferi fin dalla tenera età.