La protezione solare è pericolosa?

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La protezione solare è sicura?

Per anni, si è ritenuto fondamentale applicare la crema solare prima di esporsi al sole estivo. Tuttavia, con l’aumentare della consapevolezza riguardo alle sostanze chimiche e ai rischi nascosti, molte persone si interrogano sulla reale sicurezza di questi prodotti. Che si tratti di prepararsi per una vacanza al mare o dell’uso quotidiano, è essenziale proteggersi sia dai danni solari sia dai potenziali rischi delle creme solari.

Tipologie di filtri solari

Le creme solari si dividono principalmente in due categorie. I filtri solari fisici o minerali riflettono i raggi UV, integrando ossido di zinco o di titanio, e spesso lasciano un residuo bianco sulla pelle. I filtri solari chimici assorbono i raggi ultravioletti, proteggendo la pelle. Contengono vari ingredienti come avobenzone, ossibenzone e octisalato.

Regolamentazione

Negli Stati Uniti, le creme solari sono classificate come farmaci da banco e sono regolamentate dalla Food and Drug Administration (FDA). Ciò richiede che i produttori forniscano dati sulla sicurezza degli ingredienti, che la FDA approva o meno. Tutte le creme solari prodotte o vendute negli Stati Uniti devono rispettare questi standard di sicurezza. Tuttavia, quelle provenienti dall’estero potrebbero non essere soggette agli stessi controlli, quindi è importante prestare attenzione quando le si acquista online.

La questione dell’ossibenzone

Un ingrediente spesso discusso nelle creme solari chimiche è l’ossibenzone. Alcuni studi sugli animali suggeriscono che possa agire come un interferente endocrino. Tuttavia, la dottoressa Jennifer Lin della Harvard Medical School stima che bisognerebbe usare creme contenenti ossibenzone per 277 anni per raggiungere i livelli problematici riscontrati nei ratti. Un’altra preoccupazione è l’impatto dell’ossibenzone sulle barriere coralline, motivo per cui alcune aree, come le Hawaii, ne vietano l’uso.

Assorbimento cutaneo

Molti si preoccupano che la crema solare possa penetrare nel flusso sanguigno, ma i ricercatori hanno dimostrato che essa viene assorbita solo dagli strati superficiali della pelle. Tuttavia, le creme solari aerosol hanno un rischio aggiuntivo di inalazione. Anche se le quantità inalate durante l’uso normale non sembrano pericolose, si consiglia di applicare queste protezioni in luoghi ben ventilati e spruzzarle sulla mano prima di trattare viso e collo.

Rischio di tumore alla pelle

C’è timore che la protezione solare riduca il rischio di tumori cutanei minori ma aumenti il rischio di melanoma, un tipo di tumore potenzialmente letale. Alcuni studi sono giunti a queste conclusioni, pur presentando limitazioni metodologiche. Ad esempio, non sempre si considera che chi usa regolarmente la protezione solare tende a rimanere più tempo al sole, aumentando il rischio di tumori cutanei. In generale, la maggior parte delle ricerche indica che la protezione solare riduce il rischio complessivo di tumori cutanei, incluso il melanoma.

Allergie e reazioni cutanee

Un rischio associato alla crema solare è la potenziale reazione allergica o irritazione della pelle, più comuni con le formule chimiche, soprattutto quelle che contengono ossibenzone. Pertanto, alcuni dermatologi consigliano alle persone con pelle sensibile di optare per filtri fisici. Chi ha sensibilità può comunque trovare soluzioni che non causano reazioni.

Carenza di vitamina D

La carenza di vitamina D, esacerbata dalla limitata esposizione solare causata dall’uso di creme solari, è una preoccupazione. Tuttavia, bastano solitamente 10-15 minuti di sole al giorno per produrre vitamina D a sufficienza. Per quelli che non ne producono abbastanza naturalmente, esistono fonti alimentari e integratori. Gli specialisti consigliano comunque l’uso della protezione solare per prevenire i danni cutanei.

Efficacia della protezione solare

Secondo il consenso medico, le creme solari ad ampio spettro sono sicure ed efficaci nel prevenire i tumori cutanei se usate correttamente. Inoltre, rallentano lo sviluppo dei segni di invecchiamento come rughe e macchie scure. Le formule fai da te spesso non offrono protezione adeguata, quindi è consigliabile utilizzare prodotti commerciali.

Strategie di protezione solare

Un’efficace protezione solare prevede l’uso di varie strategie. Oltre all’applicazione della crema solare, è consigliabile limitare l’esposizione diretta ai raggi solari. Cappelli a tesa larga, vestiti protettivi e l’ombra sono strumenti importanti. Poiché il sole è più intenso tra le 10:00 e le 16:00, è preferibile programmare attività all’aperto al mattino presto o nel tardo pomeriggio.

Come applicare correttamente la protezione solare

Nonostante molti abbiano familiarità con la protezione solare, spesso ne fanno uso in modo scorretto. La riapplicazione frequente è cruciale: ogni due ore, o più spesso se si nuota o si suda molto. È tipico usare quantità insufficienti: gli adulti dovrebbero applicare una quantità corrispondente alla capienza di un bicchiere da shot per tutto il corpo e circa un cucchiaino per il viso.