Che cos’è la sindrome della testa esplosiva?

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Che cos’è la sindrome della testa che esplode?

La sindrome della testa che esplode è una rara forma di parasomnia, che è un disturbo del sonno che si manifesta nel passaggio tra sonno REM e non-REM. È una condizione poco conosciuta e studiata. Nonostante il nome possa suggerire il contrario, questa sindrome non causa dolore fisico, ma esclusivamente allucinazioni uditive. Le donne sono più propense a sperimentarla rispetto agli uomini ed è più frequente nelle persone sopra i 50 anni, sebbene siano stati segnalati casi anche in bambini di dieci anni.

Allucinazioni uditive

La sindrome della testa che esplode (EHS) si classifica tra i disturbi del sonno poiché tipicamente si verifica durante l’addormentamento o il risveglio. Conosciuta anche come “shock cranico sensoriale episodico”, porta la persona a percepire un forte rumore simile a un’esplosione o uno sparo. Questo suono è illusorio e non avvertibile da altri. Sebbene non provochi dolore, può suscitare paura e ansia.

Segni e sintomi sensoriali

Le allucinazioni uditive costituiscono il sintomo principale della sindrome, ma si possono manifestare anche altri sintomi. Alcuni soggetti riferiscono di vedere lampi di luce prima dell’apparizione del rumore, che evocano tuoni e fulmini, anche questi frutto di allucinazioni. Non è raro percepire una sensazione elettrica che dal torace si sposta verso la testa subito prima del rumore.

Segni e sintomi fisici

La sindrome può indurre alcuni sintomi fisici secondari. Essere improvvisamente svegliati da un forte rumore può generare intensa ansia, accompagnata da respirazione accelerata, aumento della frequenza cardiaca e sudorazione, oltre eventualmente a palpitazioni. Dopo un episodio può essere difficile calmarsi e tornare a dormire.

Cause: Tronco encefalico

Le cause della sindrome della testa che esplode non sono del tutto chiare. Una ipotesi riguarda un malfunzionamento della formazione reticolare nel tronco encefalico, che potrebbe provocare errori di comunicazione nel cervello durante la transizione al sonno, sfociando in allucinazioni uditive.

Cause: Crisi epilettiche

Un’altra possibile causa della sindrome è rappresentata da piccole crisi epilettiche dovute a temporanea attività anomala nel lobo frontale. Queste non sono crisi epilettiche gravi che conducono a convulsioni e perdita di funzionalità e non destano preoccupazione, a meno che non siano accompagnate da sintomi severi. La sindrome potrebbe essere anche dovuta a disfunzioni comunicative tra orecchio interno e cervello.

Cause: Stress elevato

Anche se non è stata stabilita una connessione diretta, sembra esistere una correlazione tra la sindrome e livelli elevati di ansia e stress. L’insonnia, che può a sua volta accrescere stress e ansia, è un’altra potenziale causa. In particolare, la carenza di sonno delta, una fase di sonno profondo e riparatore, sembra influire sugli individui affetti.

Cessazione degli antidepressivi

Le persone che interrompono l’assunzione di antidepressivi sono più vulnerabili alla sindrome. Gli antidepressivi aumentano la disponibilità di serotonina nel cervello, importante per regolare il sonno. Interrompendo l’assunzione, i livelli di serotonina possono calare, influenzando significativamente i pattern di sonno.

Quando rivolgersi al medico

Chiunque avverta sintomi di questa sindrome dovrebbe consultare un medico, specialmente se si verificano ulteriori cambiamenti nello stile di vita o nella qualità del sonno. Il medico potrebbe voler escludere altre cause e richiedere al paziente di mantenere un diario del sonno per monitorare la frequenza e la gravità degli episodi.

Trattamento

Gli antidepressivi triciclici possono essere d’aiuto per chi soffre di sindrome della testa che esplode, tuttavia, anche i trattamenti non farmacologici sono utili. Un sonno di qualità è essenziale per stabilizzare il ciclo del sonno. Evitare cibi speziati prima di dormire, ridurre alcol e caffeina, e limitare i cibi grassi sono consigli utili. Per chi soffre di ansia significativa, attività come lo yoga, lo stretching o sorseggiare una tisana calda prima di coricarsi possono favorire il rilassamento del corpo e della mente.

Altri interventi

Nonostante le allucinazioni siano spaventose, i pazienti dovrebbero ricordare che si tratta solo di illusioni. Alcuni riscontrano un miglioramento nel disturbo dopo essere stati rassicurati mentre altri adottano trattamenti farmacologici o olistici. Inoltre, una buona routine del sonno e una notte di riposo completo possono contribuire a ridurre o eliminare gli episodi.