10 sintomi di disfagia

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10 Sintomi della Disfagia

La disfagia è un disturbo che provoca difficoltà nella deglutizione e nel trasferimento del cibo dalla bocca allo stomaco. Per alcuni individui, la disfagia è causa di dolore e rigurgito involontario del cibo, mentre per altri è solo un disturbo sporadico. Diversi fattori influenzano la severità della disfagia, come l’età e eventuali condizioni mediche pregresse. Nei casi più estremi, può condurre all’incapacità di deglutire del tutto. Continuate a leggere per scoprire i 10 principali sintomi di disfagia.

Difficoltà a Deglutire

Con la disfagia, deglutire diventa problematico. Alcune persone gestiscono i liquidi senza difficoltà, ma incontrano problemi con cibi solidi e pillole. Altri trovano difficile deglutire sia liquidi che solidi. La sensazione prevalente è quella di avere qualcosa bloccato in gola, o di perdere il controllo dei muscoli della gola. Questo disturbo può colpire chiunque, indipendentemente dall’età e dalle condizioni generali di salute, ma è più comune nei soggetti con patologie gastrointestinali, come il reflusso gastroesofageo (GERD). Inoltre, è spesso osservato in persone che hanno subito un ictus o una malattia del motoneurone. È consigliabile consultare il medico se questi sintomi persistono.

Sbavamento

In caso di disfagia, si può notare una produzione eccessiva di saliva che provoca sbavamento, noto clinicamente come ptialismo. Questo fenomeno si verifica quando la saliva fuoriesce dal labbro inferiore, spesso a causa di una ghiandola salivare iperattiva o altre disfunzioni orali e della gola. La difficoltà a deglutire può contribuire alla sbavatura, poiché l’accumulo di saliva in eccesso non viene eliminato con la deglutizione. L’aiuto di un professionista o semplici rimedi casalinghi possono spesso migliorare questa condizione.

Deglutizione Dolorosa

Un sintomo associato alla disfagia è l’odinofagia, o dolore durante la deglutizione. Generalmente, il dolore è localizzato nella gola, ma può irradiarsi nella bocca. Sensazioni di dolore acuto o bruciore sono comuni, e in alcuni casi si tratta di un dolore lancinante. Alcuni alimenti, specialmente quelli estremamente caldi o freddi, e alcuni farmaci possono intensificare l’odinofagia.

Rigurgito di Cibo

Il rigurgito di cibo è un altro sintomo sgradevole della disfagia. Può avvenire spontaneamente e contro la propria volontà. In condizioni normali, il muscolo sfintere tra stomaco ed esofago ne impedisce il ritorno. Alcuni alimenti amari o acidi possono scatenare rigurgiti più intensi. Spesso il problema risiede in una patologia dello stomaco o dell’esofago, ma può anche essere causato dalla disfagia.

Perdita di Peso

La perdita di peso può essere una conseguenza della disfagia, causata dal ridotto consumo di cibo dovuto alle difficoltà a deglutire. Se la perdita di peso diventa significativa, è importante consultare un medico. Tagliare gli alimenti in pezzi più piccoli può aiutare a gestire la deglutizione. Gli alimenti duri da masticare sono particolarmente problematici. La rapida e inspiegabile perdita di peso potrebbe indicare altre patologie, come un tumore maligno. In caso di perdita di peso improvvisa e ingiustificata, è opportuno discuterne con il medico.

Sensazione di Corpo Estraneo in Gola

Uno dei sintomi più comuni nella disfagia è la sensazione che qualcosa sia bloccato in gola, anche quando non c’è nulla. Questo è più tipico nella disfagia esofagea, spesso legato a problematiche dello sfintere esofageo inferiore. Cause meccaniche o, in rari casi, lesioni benigne o tumori possono essere responsabili di questo fastidio. È importante consultare un medico se si avverte questo sintomo per una diagnosi più precisa.

Raucedine

La raucedine, ossia una voce debole o alterata, è un sintomo associato alla disfagia. È possibile notare difficoltà nel parlare chiaramente, un fenomeno noto anche come affaticamento vocale. L’incapacità di usare correttamente le corde vocali o i muscoli della gola può generare raucedine. Un uso eccessivo delle corde vocali può portare a un tremolio della voce. Per alleviare la raucedine, si consiglia di riposare la voce.

Bruciore di Stomaco

Il bruciore di stomaco può essere un segnale di disfagia, prevalente nei fumatori e in chi consuma eccessivamente alcol. Anche la gravidanza e l’età ne aumentano il rischio. Si manifesta con una sensazione di bruciore nella parte inferiore del petto e un gusto amaro nella gola o in bocca, spesso dopo i pasti. Alcuni alimenti possono aggravare la condizione. Generalmente, il bruciore di stomaco è gestibile e dovrebbe essere discusso con un medico per ulteriori informazioni.

Aspirazione di Cibo

L’aspirazione di cibo è un altro potenziale sintomo della disfagia, in cui il cibo entra accidentalmente nella trachea anziché nell’esofago, provocando tosse e potenziali episodi di soffocamento. Questo sintomo può verificarsi quando si ingeriscono grandi quantità di cibo o se si deglutisce troppo vigorosamente. Anche altre condizioni possono indurre l’aspirazione di cibo.

Conati di Vomito durante la Deglutizione

I conati di vomito durante la deglutizione possono essere un sintomo doloroso della disfagia. Durante il tentativo di deglutire, è possibile sperimentare indesideratamente conati di vomito che possono portare alla fuoriuscita del cibo appena ingerito. Siccome è un fenomeno involontario, questo può rendere faticoso il consumo di alcuni alimenti, portando a perdita di peso in alcuni casi. Certi alimenti e bevande possono risultare più adatti per chi soffre di disfagia. È consigliabile consultare il medico per affrontare questo problema.