Un ipertiroidismo non trattato può portare a una tempesta tiroidea

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Il rischio di una tempesta tiroidea se l’ipertiroidismo non viene trattato

La tempesta tiroidea è un’emergenza medica acuta e potenzialmente letale che può svilupparsi quando l’ipertiroidismo non è adeguatamente trattato. Sebbene sia un evento raro, con solo l’1-2% delle persone con ipertiroidismo che lo sperimentano, quando si verifica, presenta un rischio di mortalità del 10-25%. È fondamentale cercare immediatamente assistenza medica se si sospetta una tempesta tiroidea.

Cos’è la tiroide?

La tiroide è una ghiandola situata nel collo, sopra la clavicola. Fa parte del sistema endocrino e produce ormoni come la triiodotironina (T3) e la tiroxina (T4), che sono cruciali per il metabolismo, la regolazione della temperatura corporea, la scomposizione dei grassi e lo sviluppo corporeo.

L’ipertiroidismo

L’ipertiroidismo è una condizione in cui la tiroide produce ormoni in eccesso. Può derivare da disturbi che colpiscono tutta la ghiandola o da un nodulo singolo. Cause comuni includono la malattia di Graves, infiammazione, noduli tiroidei iperattivi, eccessiva assunzione di integratori tiroidei e gravidanza. Anche condizioni come la tiroidite post-partum, l’eccesso di iodio e certi farmaci antiaritmici possono contribuire allo sviluppo dell’ipertiroidismo.

Tempesta tiroidea

La tempesta tiroidea avviene quando la tiroide rilascia quantità massicce di ormoni, portando a una rapida accelerazione del metabolismo che può provocare il collasso del sistema corporeo. Fattori scatenanti possono includere interventi chirurgici, infezioni, traumi, chetoacidosi diabetica o complicanze in gravidanza come la preeclampsia.

Segni di una tempesta tiroidea

La tempesta tiroidea presenta sintomi simili, ma molto più gravi e rapidi, rispetto all’ipertiroidismo. I sintomi includono febbre, debolezza, tachicardia, tremore, irrequietezza e problemi gastrointestinali come diarrea, nausea e vomito. Possono manifestarsi anche confusione mentale, sbalzi d’umore severi, psicosi e coma.

Diagnosi

I medici possono sospettare una tempesta tiroidea in presenza di alta pressione sistolica e bassa pressione diastolica, febbre superiore ai 39 gradi Celsius, sudorazione profusa e tachicardia. Questi sintomi possono portare a squilibri elettrolitici e insufficienza cardiaca da aritmie o congestione polmonare.

Esami diagnostici

Per confermare una tempesta tiroidea, i medici effettuano esami del sangue per valutare i livelli di ormoni T3 e T4 e dell’ormone stimolante la tiroide. Si analizza anche la funzionalità cardiaca, renale ed epatica, oltre ai livelli di elettroliti, per identificare eventuali infezioni o altri fattori scatenanti.

Trattamento d’emergenza

In caso di tempesta tiroidea, il trattamento d’emergenza in terapia intensiva mira a rallentare la produzione di ormoni tiroidei e a mitigare i loro effetti. Vengono somministrati farmaci anti-tiroidei in dosi elevate, insieme a trattamenti di supporto come ossigeno, liquidi endovena e coperte refrigeranti. I beta-bloccanti possono controllare la frequenza cardiaca, mentre gli antibiotici sono usati a scopo preventivo se si sospetta un’infezione.

Gestione a lungo termine

Dopo un trattamento d’emergenza efficace, i sintomi migliorano solitamente entro 24-72 ore. La fase successiva prevede il mantenimento del controllo sui livelli ormonali, con particolare attenzione all’educazione del paziente per prevenire future crisi.

Prognosi

Senza trattamento, le tempeste tiroidee portano spesso alla morte a causa di insufficienza d’organo multisistemica. Con un intervento tempestivo, la mortalità si riduce al 20%, ma senza cure adeguate può raggiungere il 50-90%.

Prevenzione

Per prevenire la tempesta tiroidea, le persone con ipertiroidismo devono seguire regolari controlli medici e trattamenti adeguati. È fondamentale gestire i sintomi e ridurre lo stress, oltre a trattare prontamente eventuali infezioni.