I vostri vestiti potrebbero farvi ammalare?
È noto che è importante lavare i vestiti nuovi prima di indossarli, a causa dei trattamenti a cui possono essere sottoposti durante la produzione e la vendita. Tuttavia, non è solo con i capi nuovi che si possono avere problemi. Anche abiti già utilizzati moltissime volte possono rappresentare un rischio. Gli indumenti possono infatti influire sulla salute in vari modi, influendo persino sul sistema immunitario o sulla digestione.
Dermatite da contatto
La dermatite da contatto è una delle reazioni cutanee più comuni. Questa condizione si manifesta con un’eruzione cutanea rossa e pruriginosa in seguito al contatto diretto o a una reazione allergica a una sostanza specifica. L’elenco delle sostanze che possono provocare la dermatite da contatto è praticamente interminabile. Saponi, gioielli, profumi e anche i tessuti sono tra i principali responsabili. Sia i materiali dei vestiti che i prodotti per il bucato possono dare origine a fastidiose eruzioni cutanee.
Reazioni allergiche
I tessuti degli indumenti possono contenere composti capaci di innescare reazioni allergiche. Molte persone individuano come cause degli allergeni gli ammorbidenti, gli amidi o i detersivi. Sebbene queste allergie siano comuni, è anche possibile che i vestiti raccolgano peli di animali domestici, anche se non si è stati direttamente in contatto con loro.
Abbigliamento da allenamento
A molti è capitato di riutilizzare indumenti da allenamento senza lavarli dopo ogni utilizzo, per evitare di fare frequenti lavaggi. Tuttavia, questo comportamento può portare a problemi di salute spesso sottovalutati. Se gli indumenti umidi vengono lasciati in una cesta o ammucchiati, è improbabile che si asciughino adeguatamente. In particolare le donne possono soffrire di infezioni cutanee e da lieviti causate dall’umidità intrappolata nei vestiti aderenti da allenamento. Inoltre, allenandosi in palestra, il sudore e i germi di altre persone possono contaminare i nostri indumenti.
Infezioni da sudore apocrino
Il sudore è un fenomeno naturale, sebbene talvolta scomodo. Purtroppo, i vestiti intrisi di sudore possono causare infezioni. Le nostre ghiandole sudoripare producono diversi tipi di sudore; per esempio, le aree come le ascelle e i genitali dispongono di ghiandole sudoripare apocrine. Alcuni studi suggeriscono che l’accumulo di sudore apocrino sui vestiti possa portare a infezioni pericolose che causano la formazione di cisti. Se queste cisti scoppiano, il loro contenuto può propagarsi ai follicoli vicini creando ulteriori cisti. Questa condizione è nota come idradenite.
Abbigliamento stretto
La tendenza ad indossare capi aderenti è oggi molto diffusa. Tuttavia, gli abiti troppo stretti possono comportare vari problemi di salute, tra cui quelli digestivi. Molte persone usano tessuti attillati per modellare la silhouette, come pantaloni a vita alta o leggings, ma ciò può causare fastidi gastrointestinali, reflusso acido e gonfiore. La pressione costante sull’addome può ostacolare la normale digestione. Gli uomini che indossano pantaloni molto attillati possono riscontrare rischi di torsione testicolare e problemi urinari.
Diffusione delle malattie
I batteri possono essere trasmessi da persona a persona in molti modi, e le lavatrici rappresentano uno di questi. Tracce di materiale fecale sugli indumenti intimi possono ospitare milioni di virus. Lavando indumenti intimi insieme ad altri capi, questi virus possono trasferirsi fino al 90% degli altri capi presenti nel carico. Molti organismi responsabili di malattie come raffreddore e influenza possono sopravvivere al ciclo di lavaggio. È necessaria un’asciugatura ad alte temperature per almeno 28 minuti per eliminare i batteri dai tessuti.
Salmonella
Elencare i prodotti che non ospitano salmonella potrebbe essere più semplice, dato che questo batterio sembra essere ovunque, abiti inclusi. Molte persone non indossano grembiuli durante la preparazione di cibi come uova e pollo. Le particelle di questi alimenti possono contaminare gli indumenti, aumentando il rischio di infezione. Indossare vestiti speciali durante le pulizie espone a batteri abbastanza resistenti da sopravvivere a normali cicli di lavaggio.
Ammorbidenti e foglietti per tessuti
Sempre più persone optano per fogli e pastiglie di ammorbidente invece dei prodotti liquidi tradizionali. Tuttavia, uno studio pubblicato sul Journal of Toxicology and Environmental Health ha scoperto che questi foglietti possono causare problemi respiratori. Le ricerche hanno mostrato che gli indumenti messi nell’asciugatrice con un foglietto emettono una tale quantità di sostanze chimiche da provocare irritazioni sensoriali e limitare il flusso d’aria. Con il tempo, questo può portare a infiammazioni polmonari.
Problemi di temperatura
Le persone possono essere sensibili a determinati materiali tessili. È interessante notare come i vestiti possano essere la causa di problemi legati alla temperatura corporea. I bambini, che non possono esprimere le loro preoccupazioni, sono i più a rischio, ma anche gli adulti possono esserne colpiti. Anche tessuti apparentemente traspiranti come il nylon e il poliestere possono essere tessuti in modo troppo serrato, intrappolando il calore e causando surriscaldamento, anche in condizioni climatiche moderate. Il surriscaldamento può indurre sintomi come vertigini, stanchezza e nausea, simili a quelli influenzali.
Troppa polvere
Capita spesso di avere capi d’abbigliamento rimasti a lungo nell’armadio, che pensiamo poter essere usati senza problemi nonostante un po’ di polvere. Tuttavia, anche se un capo sembra privo di polvere visibile, particelle microscopiche possono causare problemi. Semplici movimenti possono sollevare la polvere, contaminando l’aria che respiriamo. Se inalata, può portare a rinite, bronchite o tracheite. Inalare grandi quantità di polvere può provocare danni permanenti ai polmoni.