Che cos’è il sistema nervoso?
Immagina il corpo umano come un edificio; in questo contesto, il sistema nervoso rappresenta l’impianto elettrico. Esso è costituito da due componenti principali: il sistema nervoso centrale e il sistema nervoso periferico. Questi due sistemi operano in sinergia per inviare segnali tra le cellule e attraverso varie parti del corpo. Fondamentalmente, questi segnali coordinano i sistemi organici e mantengono numerose altre funzioni corporee. Inoltre, forniscono agli esseri umani la capacità di comunicare e comprendere concetti astratti, abilità che gli altri organismi non possiedono.
I neuroni
Il sistema nervoso è uno dei sistemi più complessi ed intricati presenti in natura, ed è comprensibile solo iniziando dalla comprensione dei suoi componenti di base. Ogni sezione del sistema nervoso è costituita da neuroni che ricevono, elaborano e trasmettono segnali elettrici e chimici attraverso connessioni chiamate sinapsi. Questi segnali trasportano informazioni essenziali per il funzionamento dell’organismo. Ciascun neurone ha uno scopo specifico e risponde agli stimoli ad esso pertinenti. Alcuni neuroni sono dedicati all’elaborazione degli input sensoriali, mentre altri favoriscono la contrazione muscolare, ad esempio.
Nervi e fascicoli
Un neurone è costituito da tre componenti principali: il corpo cellulare, i dendriti e l’assone. I dendriti sono sottili estensioni che ricevono i segnali. Questi segnali vengono poi trasmessi dal neurone attraverso l’assone. Simili ai fili di un cavo, molti assoni possono formare un fascio chiamato fascicolo. Nel sistema nervoso periferico, essi sono denominati nervi, mentre nel sistema nervoso centrale vengono chiamati tratti. I nervi fungono da vie di comunicazione per trasmettere segnali agli organi periferici e ad altre parti del corpo.
Sistema nervoso centrale
Il sistema nervoso centrale comprende il cervello e il midollo spinale. Sebbene studiato da ricercatori per molti anni, questa parte del sistema nervoso ancora nasconde molti segreti e misteri. Il cervello contiene circa 100 miliardi di neuroni e numerosi lobi che lavorano insieme per eseguire azioni apparentemente semplici, come il movimento fisico, e funzioni complesse come la risoluzione dei problemi. Il midollo spinale serve da principale via di comunicazione con il cervello e automatizza molti processi. Ad esempio, quando camminiamo, il cervello è necessario solo per cambiare direzione ed evitare ostacoli, mentre il midollo spinale gestisce il movimento in autonomia.
Sistema nervoso periferico
I nervi e le strutture di neuroni chiamate gangli costituiscono il sistema nervoso periferico. Il suo scopo principale è quello di agire come una via di comunicazione con il sistema nervoso centrale. Il sistema periferico è suddiviso in due sottosistemi: uno per le azioni volontarie (sistema nervoso somatico) e uno per le azioni automatiche e di autoregolazione (sistema nervoso autonomo).
Sistema nervoso somatico
Una parte del sistema nervoso periferico collega il cervello e il midollo spinale con i muscoli controllati volontariamente. Questo sistema nervoso somatico connette anche i recettori sensoriali della pelle al sistema nervoso centrale, raccogliendo informazioni utili dall’interno e dalla superficie del corpo. Dodici nervi cranici e 31 coppie di nervi spinali fungono da percorsi per queste informazioni, collegandosi poi a migliaia di nervi associati che supportano il processo.
Sistema nervoso autonomo
Il sistema nervoso autonomo è responsabile della regolazione degli organi interni. Funzioni corporee come la frequenza cardiaca, la digestione, la minzione e la respirazione sono sotto il controllo del sistema nervoso autonomo. Nonostante la maggior parte di queste funzioni avvenga automaticamente, il sistema nervoso autonomo può collaborare con il sistema nervoso somatico; ad esempio, permettendo all’essere umano di trattenere il respiro. Gli studiosi descrivono il sistema nervoso autonomo come composto da due rami: simpatico e parasimpatico, e talvolta viene menzionato anche un terzo, il sistema enterico.
Simpatico, parasimpatico e enterico
I tre rami del sistema autonomo lavorano in coordinazione. Solitamente, un ramo può inibire l’azione di un organo interno mentre gli altri lo attivano. La funzione del ramo simpatico è spesso descritta come “lotta o fuga”, preparando l’organismo a situazioni di stress o pericolo. Il ramo parasimpatico, invece, mantiene il comportamento normale del corpo quando non ci sono pericoli o stress. A causa della sua complessità e del numero di neuroni coinvolti, i ricercatori talvolta definiscono il ramo enterico come un “secondo cervello”, responsabile del controllo di funzioni automatiche come i riflessi corporei.
Il cervello e i nervi cranici
I 12 nervi cranici del sistema somatico collegano il cervello a organi sensoriali come occhi, orecchie, naso e gola, oltre a parti della testa e del collo. Ogni nervo ha un nome che riflette la sua funzione; ad esempio, il nervo responsabile dell’olfatto è il nervo olfattivo. I nervi sono anche numerati in base alla loro prossimità alla parte anteriore del cervello: più vicino è alla parte frontale, più piccolo è il numero. Il nervo olfattivo è il primo, mentre il nervo ipoglosso è il dodicesimo.
Il midollo spinale e i nervi spinali
Gli esperti si riferiscono ai nervi spinali come coppie, poiché ogni nervo emerge dalle intersezioni tra le vertebre in due rami: la radice nervosa anteriore, che trasporta i comandi motori ai muscoli, e la radice nervosa posteriore, che convoglia le informazioni sensoriali dal corpo al cervello. Alcuni nervi spinali si uniscono per formare reti di nervi chiamate plessi, ciascuna diretta verso specifiche aree del corpo e funzionante come un singolo nervo.
Malattie e disturbi del sistema nervoso
Data la sua complessità e struttura, il danno al sistema nervoso causato da malattie e disturbi può essere fortemente debilitante. Molti di questi problemi interrompono la trasmissione dei segnali motori e sensoriali. Sebbene una membrana protettiva salvaguardi il cervello e il midollo spinale dalla maggior parte dei danni, condizioni come la malattia di Huntington possono causare la degenerazione dei neuroni cerebrali. Il sistema nervoso periferico, al contrario, non dispone di difese se non un sottile rivestimento. Un esempio di disfunzione è la sclerosi multipla, che induce l’organismo ad attaccare il suo rivestimento difensivo, provocando gravi problemi motori e sensoriali.