Il significato della posizione del feto
Molte future mamme conoscono le vecchie leggende che pretendono di predire il sesso del nascituro basandosi sulla posizione in cui viene portato. Una credenza popolare afferma che se il feto è posizionato in alto, sarà una femmina; se è in basso, sarà un maschio. Tuttavia, secondo i ricercatori, la posizione del bambino non è indicativa del sesso, ma ha comunque un’importanza significativa. Nel corso dei nove mesi di gestazione, il bambino cresce, si muove e cambia posizione all’interno dell’utero. I medici monitorano la posizione del feto man mano che si avvicina la data del parto per garantire la sicurezza del processo di nascita.
Importanza della posizione del feto per il parto
Durante il travaglio, il bambino attraversa il canale del parto e viene al mondo attraverso l’apertura vaginale. Nelle fasi finali della gravidanza, il personale medico esegue esami fisici per determinare la posizione del bambino nell’utero. Questa posizione, nota come “posizione fetale”, permette ai medici di riconoscere potenziali rischi o complicazioni durante il parto. Alcune posizioni possono ostacolare il passaggio del bambino attraverso il bacino.
La posizione normale per il parto
La presentazione cefalica, con la testa rivolta verso il basso, è la posizione di nascita più comune. Il peso della testa del feto esercita una pressione sulla cervice, contribuendo alla sua dilatazione e facilitando il parto. La posizione occipito-anteriore, in cui il bambino è a testa in giù e rivolto verso la schiena della madre, con il collo piegato in avanti e il mento verso il petto, è ritenuta dai medici la posizione ideale per attraversare il canale del parto. I neonati solitamente assumono questa posizione tra la 32ª e la 36ª settimana, sebbene alcuni adottino questa posizione solo pochi giorni prima del parto.
Posizione occipito-posteriore
Talvolta, il feto si trova a testa in giù ma rivolto verso l’addome della madre anziché verso la sua schiena. Questa presentazione, chiamata “posizione occipito-posteriore”, presenta il collo del bambino dritto piuttosto che piegato, necessitando di più spazio per il passaggio attraverso il canale del parto. Solitamente, il feto si gira verso la schiena della madre prima del parto. Se ciò non avviene, possono verificarsi complicazioni, e l’ostetrica potrebbe dover ricorrere al forcipe, all’estrattore a vuoto o a un parto cesareo per garantire la sicurezza del parto.
Presentazione facciale e brow
La presentazione facciale avviene quando il viso e il mento del feto sono rivolti verso il basso. In caso di presentazione brow, il mento non è piegato e il viso si presenta per primo ma con il collo meno esteso rispetto alla presentazione facciale. Queste posizioni rendono solitamente impossibile un parto naturale perché la testa necessita di più spazio per attraversare il bacino. Tuttavia, a volte è possibile un parto vaginale sicuro se la madre ha un’apertura pelvica più ampia o se il feto è molto piccolo. I medici individuano queste presentazioni tramite esame fisico durante il travaglio o ecografia.
Presentazione podalica
Circa il 4% dei neonati si presenta con i piedi o i glutei per primi. Molto spesso, prima dell’inizio del travaglio, il medico può cercare di girare il feto in modo che la testa sia per prima. Se ciò non è possibile, può essere necessario un parto cesareo.
- Nella posizione podalica completa, i glutei entrano per primi nel canale del parto con le gambe piegate.
- Nella posizione podalica franca, i glutei sono in posizione avanzata, ma le ginocchia sono davanti al corpo e i piedi sono vicino alla testa.
- In una posizione podalica, i piedi del bambino nascono prima del resto del corpo, con uno o entrambi i piedi puntati verso il basso.
Posizione trasversa
In alcuni casi, il feto si trova in posizione orizzontale rispetto all’utero, con una spalla più vicina al bacino. In altri casi, la schiena del bambino è rivolta verso il canale del parto o verso l’alto con piedi e mani vicini. Questa è la cosiddetta posizione trasversa; in molti casi, l’ostetrica può ruotare il bambino prima del travaglio. Tuttavia, se il travaglio è già iniziato, è probabile che il medico opti per un cesareo.
Parto gemellare
Nel caso di parti gemellari, succede spesso che uno dei bambini sia posizionato a testa in giù mentre l’altro sia podalico. Se il gemello inferiore è in posizione cefalica, il medico può generalmente procedere con un parto vaginale per entrambi, cercando di ruotare il secondo bambino successivamente. Tuttavia, se il gemello inferiore è podalico, di solito il medico opterà per un parto cesareo per garantire sicurezza a entrambi i bambini.
Cause delle posizioni anomale del feto
Nella maggior parte dei casi, il feto si posiziona correttamente per il parto. Tuttavia, ci sono situazioni che ostacolano questo processo. In caso di travaglio pretermine, il bambino potrebbe non aver avuto tempo per spostarsi nella posizione ottimale. Una madre con fibromi o un utero dalla forma irregolare può avere più probabilità di incontrare problemi di posizionamento. Anche problematiche congenite, travagli lunghi e difficili o molto rapidi possono causare posizioni anomale, aumentando i rischi del parto. Le donne con diabete o obesità sono inoltre più predisposte a queste problematiche.
Accorgimenti per migliorare la posizione del feto
In alcuni casi, i medici tentano di girare il bambino nella posizione migliore per il parto. Questa tecnica ha un’elevata probabilità di successo. Alcuni medici somministrano un rilassante uterino prima di procedere. Gli ultrasuoni aiutano a determinare la posizione del feto, la placenta e la quantità di liquido amniotico. Il medico esercita una pressione delicata sull’addome e manipola la posizione del feto per facilitare il parto.
Perché la posizione fetale ci conforta
Molti di noi trovano sicurezza e conforto nella posizione fetale, rannicchiando le ginocchia al petto. Alcuni studi suggeriscono che gli adulti assumano questa posizione in situazioni di ansia o sensibilità. Generalmente, la maggior parte delle persone dorme sul fianco in posizione fetale, con le donne più propense degli uomini a scegliere questa posa. Altri studi indicano che la posizione fetale induce una sensazione di comfort e sicurezza e, per alcune persone, riduce il russare e allevia la pressione sulla schiena.