Le fasi della gravidanza

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Le Fasi della Gravidanza

Sebbene sia comune pensare che la gravidanza duri nove mesi, in realtà una gravidanza a termine si estende più verso i dieci mesi, coprendo dalle 38 alle 40 settimane. L’inizio ufficiale della gravidanza viene calcolato a partire dal primo giorno dell’ultima mestruazione della donna (LMP), che di solito precede di tre o quattro settimane il concepimento effettivo. I tre trimestri della gravidanza hanno una durata di circa 13 settimane ciascuno e ogni fase è caratterizzata da particolari sviluppi medici e fisiologici.

Prima del Concepimento

Mensilmente, l’ovaio rilascia un gruppo di cellule uovo, chiamate ovociti, in preparazione all’ovulazione. Questi ovociti si sviluppano in piccole sacche piene di liquido, note come follicoli. Di regola, un solo ovulo matura diventando il follicolo dominante, il quale inibisce gli altri follicoli, che si deteriorano e smettono di crescere. Circa due settimane prima dell’inizio del ciclo mestruale, il follicolo maturo si apre durante l’ovulazione, rilasciando l’ovulo dall’ovaio. Una volta avvenuta l’ovulazione, il follicolo rotto si trasforma nel corpo luteo, una struttura che secerne estrogeni e progesterone, uno steroide che prepara il rivestimento dell’utero per l’impianto dell’embrione.

Fecondazione

Il concepimento avviene quando lo sperma feconda l’ovulo, segnando l’inizio del primo trimestre di gravidanza. Dopo la fecondazione, l’ovulo inizia il suo viaggio lungo la tuba di Falloppio verso l’utero. Dopo circa una settimana, l’ovulo fecondato diventa un gruppo di circa 100 cellule, noto come blastocisti, che si attacca alla parete uterina formando l’embrione e la placenta. Gli ormoni rilasciati segnalano all’utero l’inizio della gravidanza, mantenendo il rivestimento uterino e interrompendo quindi il ciclo mestruale, uno dei primi segni esterni della gravidanza.

Primo Trimestre: Le Prime 13 Settimane

Durante le prime 13 settimane di gravidanza, il corpo della donna subisce molti cambiamenti. L’incremento degli ormoni influenza ogni organo. La maggior parte delle donne avverte stanchezza o affaticamento, specialmente nelle prime settimane. Il cambiamento dei livelli ormonali può provocare sbalzi d’umore, mal di testa, stitichezza, acne, nausee mattutine, insonnia e perfino dolori alla schiena. L’inturgidimento e il dolore al seno si manifestano poco dopo il concepimento ma solitamente si attenuano in poche settimane. Sintomi comuni includono anche aumento della minzione, bruciori di stomaco e avversione alimentare. Le probabilità di aborto spontaneo diminuiscono notevolmente dopo il primo trimestre.

Sviluppo del Feto nel Primo Trimestre

Durante il primo trimestre, il feto si sviluppa rapidamente. Già nel primo mese si formano il sacco amniotico e la placenta. Iniziano a prendere forma viso, bocca, gola e mandibola inferiore. Anche il cervello, il midollo spinale e gli organi interni cominciano a svilupparsi, mentre le braccia e le gambe iniziano a crescere. Nel terzo mese si formano le dita delle mani e dei piedi e gli organi riproduttivi. Alla fine del primo trimestre, il feto misura da tre a quattro centimetri e pesa circa un grammo, ed è completamente formato.

Secondo Trimestre: Dalla 13ª alla 27ª Settimana

Durante le successive 13 settimane, molti dei sintomi iniziali si attenuano. Con l’espansione dell’utero per ospitare il feto crescente, la madre inizia a notare il pancione. L’aumento di peso è comune a causa della crescita del bambino e dell’incremento del volume sanguigno e dei liquidi materni. Possono comparire dolori e gonfiori in piedi, caviglie e mani, e smagliature su addome, glutei e seno. Alcune donne possono avvertire vertigini a causa della compressione dell’utero sui vasi sanguigni, che causa un abbassamento della pressione arteriosa. Possono iniziare le contrazioni di Braxton Hicks, lievi contrazioni che causano irrigidimento dell’addome.

Sviluppo Fetale nel Secondo Trimestre

Nel quarto, quinto e sesto mese di gravidanza, il feto sviluppa funzioni organiche, nervose e muscolari. Le ossa si induriscono, ma la pelle rimane trasparente e sottile. Intorno alla 14ª settimana, è possibile determinare il sesso del bambino. La milza inizia a produrre globuli rossi e, verso la fine del secondo trimestre, il bambino comincia a muoversi. Le impronte digitali si formano e alla 25ª settimana il feto può rispondere a voci familiari. Lo sviluppo polmonare avviene verso la fine del secondo trimestre, e alla 27ª settimana il feto pesa circa due chilogrammi.

Terzo Trimestre: Dalla 28ª alla 40ª settimana

In questo periodo possono verificarsi gonfiori in piedi, caviglie, mani e persino nel viso. Il bambino esercita maggiore pressione sugli organi della madre, causandole respiro corto e minzione frequente. I crampi alle gambe sono comuni, così come i disturbi del sonno. I seni potrebbero perdere colostro, un liquido acquoso che è la prima fase del latte materno. L’ostetrica controllerà costantemente la pressione sanguigna, il peso e le urine della madre, e le visite mediche potrebbero diventare più frequenti. Le contrazioni di Braxton Hicks possono aumentare, sebbene non tutte le donne le percepiscano.

Sviluppo Fetale nel Terzo Trimestre

Nel terzo trimestre, il feto sviluppa la capacità di vedere e sentire, e può anche iniziare a succhiarsi il pollice e piangere. Un sottile strato protettivo chiamato vernix ricopre il corpo del feto. Le ossa diventano più robuste, ma il cranio rimane flessibile per facilitare il passaggio nel canale del parto. Alla 36ª settimana, la testa del bambino può scendere nel bacino, un processo noto come alleggerimento. Alla conclusione del terzo trimestre, il feto solitamente pesa tra i 6 e i 9 chilogrammi e misura tra 19 e 21 centimetri.

Le Prime Due Fasi del Travaglio

L’inizio di contrazioni regolari segna l’inizio del travaglio. Queste contrazioni causano la dilatazione della cervice. La cervice diventa morbida e si assottiglia, in un processo noto come effusione, per facilitare il passaggio del bambino attraverso il canale del parto. La prima fase del travaglio, che è la più lunga, è composta da due stadi: il travaglio iniziale e il travaglio attivo. Durante le fasi iniziali, le contrazioni sono lievi e irregolari. In questa fase, il corpo elimina il tappo mucoso che sigilla l’apertura della cervice. Con il passaggio al travaglio attivo, le contrazioni diventano più intense e regolari, avvicinandosi e aumentando di intensità. Il bambino nasce durante la seconda fase del travaglio.

La Terza Fase del Travaglio

Dopo la nascita del bambino, il corpo espelle anche la placenta. I medici la esaminano attentamente per accertarsi che non siano rimasti frammenti nell’utero, che potrebbero causare emorragie o infezioni. Dopo l’espulsione della placenta, le contrazioni continuano, sebbene più lievi, e possono essere dolorose. Un membro dell’équipe medica massaggia l’utero per ridurre il sanguinamento e i crampi, facilitando il ritorno dell’utero alle dimensioni precedenti alla gravidanza. Se necessario, il medico procede alla sutura di eventuali lacerazioni vaginali.