Le ossa della mano umana
La mano umana è in grado di compiere una vasta gamma di movimenti e azioni grazie all’interazione sinergica tra muscoli, articolazioni, tendini, legamenti, fibre nervose e ossa. Le 27 ossa minute della mano costituiscono quasi un quarto delle 206 ossa presenti nel corpo umano. Ogni mano è dotata di 14 articolazioni, otto ossa carpali, cinque ossa metacarpali e 14 falangi che formano una complessa struttura di supporto e collaborazione con gli altri tessuti.
Le articolazioni della mano
Le articolazioni sinoviali facilitano il movimento della mano e del polso in modo simile a quanto avviene in articolazioni più grandi, come il ginocchio. Uno strato di cartilagine articolare riveste le estremità delle ossa. La cartilagine e il fluido sinoviale presenti nelle cavità articolari proteggono le ossa durante il movimento. Le articolazioni metacarpo-falangee (MCP) comprendono le nocche, mentre le articolazioni interfalangee (IP) si trovano tra le ossa delle dita.
Carpali
Le otto ossa carpali sono mantenute in posizione da legamenti disposti in due file da quattro. Queste ossa si collegano tra di loro e alle ossa del polso, che funge da collegamento con l’avambraccio. Due ossa carpali, lo scafoide e il semilunare, insieme al radio dell’avambraccio, formano parte dell’articolazione inferiore del polso. Le due file di ossa carpali costituiscono l’altra porzione di questa articolazione.
Tipi di carpali
La prima fila di ossa carpali comprende quattro ossa: lo scafoide, che ha la forma di una barca; il semilunare, a forma di mezzaluna; il triquetrum, che ricorda una piramide; e il pisiforme, un osso piccolo e rotondo che si sovrappone al triquetrum. La seconda fila ospita altre quattro ossa: il trapezio, a quattro lati; il trapezoide, a forma di cuneo; il capitato, che è il carpo più grande; e l’hamate, anch’esso cuneiforme ma dotato di un processo sporgente a forma di uncino.
Metacarpi
I cinque ossa metacarpali si estendono dal polso formando il palmo della mano. Sono numerati da uno a cinque, partendo dal pollice fino al mignolo e presentano dimensioni e forme simili tra loro. Ogni metacarpo si articola con il polso da un lato e con un dito dall’altro. Le teste rotonde e sporgenti dei metacarpi formano le nocche.
Falangi
Le falangi sono piccole ossa lunghe che si trovano nelle mani e nei piedi, numerate anch’esse da uno a cinque. Ciascuna falange è identificata in base alla sua posizione: prossimale, media o distale. La posizione prossimale indica una distanza minore dal tronco, mentre quella distale si trova all’estremo opposto. Le falangi più vicine al palmo sono definite “prossimali” mentre quelle in punta alle dita sono “distali”. Ogni dito possiede tre falangi, con l’eccezione del pollice che ne manca una intermedia.
Falangi prossimali e medie
La falange prossimale è l’osso più robusto del dito, formando articolazione con un osso metacarpale e una falange media. La falange media è situata tra la prossimale e la distale, con superficie concava sul lato inferiore e convessa su quello superiore. La parte centrale di ciascuna falange è la sezione più stretta dell’osso.
Falangi distali
Le falangi distali delle dita sono piccole, con una superficie ruvida e lievemente rialzata circondata da tessuti carnosi. Le terminazioni arrotondate delle falangi distali, note come ciuffi apicali, sono appiattite e larghe per supportare i cuscinetti di tessuto e le unghie. Esse formano un’articolazione semplice con le falangi medie.
Metacarpo del pollice
Il metacarpo del pollice è il più corto e presenta la gamma di movimento più ampia grazie a un’articolazione a sella. Si tratta dell’unico metacarpo dotato di un movimento indipendente dagli altri. L’articolazione a sella consente il movimento oppositivo, caratteristica di un pollice opponibile che può toccare le punte delle altre dita della stessa mano.
Ossa sesamoidi
Le ossa sesamoidi si sviluppano all’interno dei tendini per offrire una superficie liscia che guida il movimento muscolare. Queste piccole ossa rotonde possono formarsi naturalmente o in risposta a stress o lesioni. Le mani contengono diverse ossa sesamoidi, il cui numero varia tra individui. Solitamente, le articolazioni metacarpo-falangee del pollice presentano una coppia di ossa sesamoidi, sebbene possano svilupparsi in quasi ogni articolazione metacarpo-falangea e interfalangea distale, anche se meno frequentemente.
Lesioni
Poiché le ossa e le articolazioni della mano sono spesso poco protette e fragili, esse sono suscettibili a lesioni. Le mani sono costantemente in movimento e partecipano in molte delle attività quotidiane. Essendo che le articolazioni della mano sono più numerose rispetto ad altre parti del corpo, sono anche maggiormente soggette ad artrite. Tra le lesioni comuni vi sono distorsioni del polso, fratture di ossa singole e lussazione delle falangi.