Che cos’è il coccige?
Il coccige, o osso coccigeo, costituisce la sezione terminale della colonna vertebrale nell’uomo e in molti altri mammiferi. Ha dimensioni ridotte e una forma triangolare, somigliando a una coda molto corta. Solitamente, è formato da tre a cinque vertebre, che in alcuni individui possono fondersi tra loro per formare un unico osso compatto, mentre in altri individui fino alla terza vertebra può rimanere separata. Studi recenti hanno dimostrato che il coccige ha funzioni potenzialmente importanti, fungendo da punto di ancoraggio per diversi muscoli e legamenti.
Struttura del coccige
La superficie anteriore del coccige, leggermente concava e caratterizzata da numerosi solchi, si collega a importanti legamenti e muscoli, fornendo supporto a una parte del retto. La superficie posteriore è invece convessa e presenta solchi simili. Su entrambi i lati della superficie posteriore vi è una serie di sporgenze arrotondate, tra cui spiccano i cornetti coccigei che si proiettano verso la colonna vertebrale, collegando il coccige al sacro.
Strutture di collegamento
Il coccige si collega principalmente al sacro, un grande osso triangolare situato tra le due ali del bacino. Il coccige si articola con il sacro tramite la sinfisi sacrococcigea, un’articolazione anfiartrodiale che consente movimenti limitati. Oltre al legame con il sacro, il coccige funge da punto di attacco per vari muscoli e legamenti, offrendo un supporto ulteriore a diverse strutture corporee.
I muscoli
Diversi muscoli si ancorano al coccige. Il muscolo levatore dell’ano, una struttura ampia ma sottile, si estende su entrambi i lati del bacino e si collega al coccige anteriormente. Questo muscolo è diviso in tre componenti più piccoli: l’iliococcigeo, il pubococcigeo e il puborettale. Sia l’iliococcigeo che il pubococcigeo si collegano direttamente al coccige. Anche il muscolo coccigeo si collega al coccige, formando, insieme al levatore dell’ano, il diaframma pelvico. Posteriormente, il grande gluteo si attacca al coccige, contribuendo all’estensione della coscia.
Legamenti
Oltre ad essere un punto di collegamento per i muscoli, il coccige serve anche come attacco per diversi legamenti. I legamenti sacrococcigei anteriore e posteriore si connettono al coccige, continuando alcuni dei legamenti presenti lungo la colonna vertebrale. I legamenti sacrococcigei laterali partono dalla parte inferiore del sacro e si attaccano al coccige, stabilizzando l’articolazione tra sacro e coccige. Alcune fibre dei legamenti sacrotuberosi e sacrospinosi si connettono anch’esse al coccige.
Altre funzioni
Alcuni medici ritengono che il coccige non ricopra funzioni vitali nell’organismo dato che i muscoli e i legamenti che vi si attaccano trovano punti di ancoraggio anche su strutture più robuste. Il coccige contribuisce a formare un supporto come fosse una gamba di un treppiede, insieme alle tuberosità ischiatiche che offrono stabilità quando il corpo è in posizione seduta. Inclinarsi all’indietro aumenta la pressione sul coccige.
Origine
Il coccige deve il suo nome alla sua presunta origine evolutiva. Tutti i mammiferi, compresi gli esseri umani, possiedono una coda in una fase del loro sviluppo embrionale. Negli esseri umani, la coda compare durante le prime quattro settimane di sviluppo fetale ed è più visibile tra i 30 e i 35 giorni. Generalmente, questa struttura viene riassorbita, e il coccige rimane come unica testimonianza della sua antica presenza. La completa riassorbimento della coda vestigiale di solito termina intorno all’ottava settimana di sviluppo fetale.
Dolore al coccige
In alcune circostanze, una lesione al coccige può causare dolore intenso, noto come coccigodinia. Sebbene in passato molti medici tendessero a sottovalutare la coccigodinia, recentemente c’è stata una maggiore attenzione verso questo problema. Il dolore associato è solitamente grave e continuo, limitando la capacità di compiere attività quotidiane o di stare seduti comodamente. Le persone che soffrono di coccigodinia tendono a spostarsi in avanti quando sono sedute per ridurre la pressione sul coccige.
Cause del dolore al coccige
Il coccige può subire danni in vari modi, e in alcuni casi la coccigodinia si sviluppa a causa di una curvatura anomala di una delle vertebre coccigee. Traumi improvvisi possono causare coccigodinia: un esempio comune è la caduta sul coccige. Durante il parto, il coccige è soggetto a una pressione significativa, con conseguenti possibili lesioni per molte donne. Anche una postura seduta prolungata o uno stile di vita sedentario possono danneggiare il coccige. Infine, procedure mediche come la colonscopia possono provocare dolore al coccige, specialmente negli anziani.
Diagnosi del dolore al coccige
La diagnosi iniziale di coccigodinia spesso richiede una radiografia, che permette di rilevare fratture, lussazioni, curvature anomale o speroni ossei. La risonanza magnetica può fornire ulteriori dettagli, aiutando a determinare se il dolore origina effettivamente dal coccige o dalla regione lombare. In alcuni casi, un’iniezione di anestetico locale può essere impiegata dal medico per valutare la fonte del dolore, senza la necessità di esami di imaging costosi.
Trattamenti
La coccigodinia può manifestarsi in forma acuta o cronica. I casi acuti sono generalmente trattabili con relativa facilità, spesso attraverso fisioterapia mirata al rilassamento dei muscoli levatori dell’ano o del muscolo coccigeo per ridurre la pressione sulla zona interessata. I casi cronici possono richiedere trattamenti più avanzati, come la coccigectomia, un intervento chirurgico per la rimozione del coccige, che spesso allevia il dolore con pochi effetti collaterali. Tecniche come l’ablazione a radiofrequenza o l’ablazione chimica possono essere utilizzate per distruggere o inibire le terminazioni nervose intorno al coccige, prevenendo la trasmissione dei segnali di dolore al cervello.