10 sintomi comuni del disturbo d’ansia

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I 10 sintomi comuni del disturbo d’ansia

Tutti, di tanto in tanto, provano paura e ansia in risposta a situazioni specifiche. Tuttavia, chi ha una preoccupazione incontrollabile e irrazionale che persiste nel tempo potrebbe soffrire di un disturbo d’ansia generalizzato (GAD). I disturbi d’ansia possono svilupparsi sia durante l’infanzia sia nell’età adulta. Vivere con ansia costante può essere una sfida significativa.

Ossessiva preoccupazione per l’esito degli eventi

Le persone affette da disturbo d’ansia generalizzato tendono a preoccuparsi eccessivamente dell’esito degli eventi. Anche molto prima che gli eventi si verifichino, si focalizzano sulle molteplici possibilità e sugli esiti, spesso senza considerare la plausibilità di questi scenari immaginari. Nei casi più gravi, chi è afflitto da GAD potrebbe non avere un obiettivo specifico su cui concentrarsi e può provare ansia inspiegabile anche per situazioni banali e quotidiane. Questa preoccupazione costante può essere estremamente debilitante. La terapia può aiutare le persone ad avere una visione più equilibrata attraverso il dialogo e ad apprendere strategie di gestione dell’ansia.

Irrequietezza e difficoltà di concentrazione

Le persone impegnate a preoccuparsi di ipotetici “e se” spesso trovano difficile concentrarsi sul presente. Questo porta chi soffre di disturbo d’ansia generalizzato a perdere facilmente la concentrazione su ciò che fanno e a sentirsi frequentemente irrequieti. È comune per loro rimanere seduti senza finire il lavoro, continui a rimuginare su evenienze poco rilevanti. Possono anche avere comportamenti ripetitivi, come muoversi senza motivo o controllare ripetutamente i dettagli. Questa irrequietezza può influire sulla produttività, acuendosi in situazioni di stress e mettendo a dura prova il rendimento lavorativo e le relazioni personali. Pertanto, il trattamento del disturbo è essenziale. Se la terapia non basta, il medico potrebbe suggerire farmaci ansiolitici.

Problemi nell’assunzione di decisioni

Le persone con disturbi d’ansia spesso faticano a prendere decisioni. L’indecisione non si limita a situazioni con numerose opzioni, ma può riguardare anche le attività quotidiane più semplici. Chi soffre di GAD tende a manifestare incertezza di fronte a qualsiasi scelta, trovando difficile prendere decisioni che percepiscono come soddisfacenti. Anche dopo aver scelto, possono continuare a nutrire dubbi. Attività quotidiane come scegliere cosa indossare per un evento speciale, acquistare un regalo o decidere un piatto da un menu possono trasformarsi in processi lunghi e stressanti per chi ha GAD. Questo sintomo, benché comune, spesso non viene riconosciuto come indicativo di un disturbo d’ansia, essendo magari interpretato come meticolosità o pignoleria.

Preoccupazione per l’ansia stessa

Oltre a preoccuparsi di eventi reali o immaginari, le persone con disturbo d’ansia generalizzato possono angosciarsi per l’ansia stessa. Sono solitamente consapevoli della loro inclinazione ansiosa e si preoccupano anticipatamente del loro stato mentale. Ad esempio, di fronte a un evento futuro, possono essere ansiosi riguardo al livello di stress che vivranno. Questo circolo vizioso può diventare paralizzante. Sebbene siano istintivamente consapevoli delle loro tendenze psicologiche, molti non si rendono conto di avere un disturbo. Riconoscere che molte persone condividono tali sensazioni può aiutare chi ha GAD ad accettare la propria condizione.

Manifestazioni fisiche dello stress mentale

Il continuo stress mentale può avere ripercussioni sulla salute fisica. Molte persone affette da disturbo d’ansia generalizzato avvertono affaticamento, irritabilità e mal di testa. La tensione mentale può inoltre tradursi in tensione muscolare, causando dolori diffusi nel corpo. Situazioni stressanti possono indurre in questi soggetti sensazioni di claustrofobia o nausea. Oltre a questi sintomi fisici comuni, si possono verificare tremori, spasmi muscolari e sobbalzi eccessivi.

Sudorazione eccessiva

La sudorazione intensa è un altro sintomo comune tra chi soffre di disturbi d’ansia. Sebbene sudare sia normale fino a un certo punto, soprattutto durante l’esercizio fisico o in un ambiente caldo, la sudorazione abbondante senza motivo è segno di un problema. L’alterazione dell’equilibrio fisiologico del corpo può portare a cambiamenti chimici simili a quelli causati dall’ansia.

Respiro corto

Il disturbo d’ansia generalizzato può causare palpitazioni, vertigini, difficoltà respiratorie e, in alcuni casi, svenimenti. La difficoltà nel respirare adeguatamente senza svolgere attività fisica può indicare un attacco d’ansia. In molti casi, una respirazione lenta e profonda può alleviare questa sensazione. Anche se può sembrare controintuitivo, respirare lentamente può essere efficace. Chi avverte frequentemente questi sintomi dovrebbe rivolgersi a un professionista sanitario.

Insonnia

Molti individui con GAD soffrono di insonnia intermittente. Spesso faticano ad addormentarsi poiché la loro mente è in continua attività. Questi episodi durano di solito pochi giorni; tuttavia, un medico dovrebbe essere consultato se l’insonnia persiste. È comune svegliarsi nel cuore della notte con ansia anticipatoria, ad esempio, prima di un evento importante. Tuttavia, se si trascorrono spesso notti insonni senza una ragione apparente, potrebbe trattarsi di un GAD. Circa il 50% delle persone con GAD riferisce problemi di sonno.

Paure irrazionali

L’ansia non è sempre generalizzata. Alcuni individui temono particolarmente certe situazioni o oggetti, come animali o volare. Quando queste paure specifiche diventano travolgenti, potrebbero indicare un disturbo d’ansia. Le fobie possono diventare invalidanti, ma non sempre sono evidenti, manifestandosi solo quando la persona affronta una sfida specifica. Ad esempio, qualcuno potrebbe non rendersi conto di avere paura dei serpenti finché non ne incontra uno.

Indigestione cronica

Nei casi più gravi, chi è affetto da GAD può sviluppare diarrea o sindrome dell’intestino irritabile (IBS). Anche se l’ansia origina nella mente, si manifesta spesso attraverso sintomi fisici. La sindrome dell’intestino irritabile causa crampi, costipazione, gonfiore e dolori addominali. Sebbene questa condizione non sia sempre segno di ansia, spesso le due problematiche coesistono.