I 10 sintomi dell’agorafobia
L’agorafobia è un disturbo raro ma può diventare molto severo se non affrontato. Chi ne soffre teme di trovarsi in situazioni percepite come pericolose, sia fisicamente che emotivamente. In tali contesti, possono manifestarsi sintomi di intensa ansia e panico. La psicoterapia e i farmaci ansiolitici sono tra i trattamenti più comuni per gestire l’agorafobia, pertanto è fondamentale riconoscere i segni e sintomi del disturbo per una corretta diagnosi e trattamento.
Paura degli spazi aperti
Le persone con agorafobia spesso trovano difficoltoso recarsi in luoghi aperti come centri commerciali, parchi o eventi sportivi. Il rumore e l’assenza di un senso di sicurezza sono due fattori chiave: poiché non possono monitorare l’ambiente circostante in tutte le direzioni, il timore di pericoli fisici provoca disagio e ansia di imbarazzo, soprattutto se l’individuo è incline agli attacchi di panico che attirerebbero l’attenzione. Spesso, le persone con gravi forme di agorafobia escono raramente di casa, perfino in situazioni di emergenza.
Paura degli spazi chiusi
Non sono solo gli spazi aperti a terrorizzare chi soffre di agorafobia, ma anche gli spazi chiusi. Corridoi stretti o ascensori possono scatenare attacchi di panico, accentuando il timore di trovarsi in questi ambienti. La poca possibilità di movimento in spazi ristretti contribuisce a un sentimento di intrappolamento e a un aumento dell’ansia, anche per la prospettiva di dover interagire con altre persone presenti.
Ansia
Chi soffre di agorafobia vive uno stato di ansia non solo nei contesti percepiti come insicuri, ma anche al solo pensiero di trovarvici. La paura dell’umiliazione pubblica, come nel caso di attacchi di panico, spinge a evitare situazioni scatenanti. La difficoltà nel confrontare e superare queste paure da soli rende fondamentale l’assistenza professionale per affrontare il disturbo ed evitare il perpetuarsi dell’evitamento.
Sudorazione o surriscaldamento
Un chiaro sintomo fisico dell’agorafobia è l’emissione eccessiva di sudore o il surriscaldamento corporeo in caso di paura intensa. Anche in ambienti freddi, questa reazione può apparire come una vampata di calore e si inserisce nel contesto della risposta istintiva di adrenalina a un pericolo percepito. Mani sudate o vampate possono intensificare l’ansia legata all’apparire imbarazzati in pubblico e prefigurare un imminente attacco di panico.
Aumento della frequenza cardiaca
L’agorafobia può dar luogo a un attacco di panico caratterizzato da un aumento della frequenza cardiaca dovuto a un afflusso di adrenalina. Questo fenomeno, parte di una reazione “lotta o fuga”, prepara il corpo ad affrontare pericoli percepiti, sebbene, in occasione di un attacco di panico, questa risposta si limiti spesso a manifestarsi con il semplice incremento della frequenza cardiaca, amplificando lo stress e il sentimento di perdita di controllo.
Dolore al petto
Gli attacchi di panico dovuti all’agorafobia possono provocare dolore toracico o difficoltà respiratorie. Nonostante la percezione distorta del pericolo, il corpo reagisce con intenso stress, simulando i sintomi di un attacco di cuore, con dolori al petto e iperventilazione. I casi severi necessitano di un trattamento come se fossero emergenze mediche.
Brividi o tremori
Brividi e tremori sono sintomi comuni durante le crisi di panico da agorafobia, favorito dall’aumento della frequenza cardiaca e dalla difficoltà respiratoria. Questo sintomo, dovuto a nervosismo e incremento dell’adrenalina, svanisce quando la persona si rilassa. Tuttavia, può essere necessario allontanarsi dall’ambiente stressante per ridurre questi sintomi.
Vertigini
Le vertigini possono derivare da altri sintomi come il respiro affannoso e l’aumento cardiaco, inducendo uno stato di stordimento o perdita di coscienza. In tali circostanze, è meglio sedersi fino alla riduzione delle vertigini e, possibilmente, farsi accompagnare da una persona affidabile fuori dalla situazione stressante. Le vertigini possono essere pericolose per via di potenziali cadute e infortuni collegati.
Evitamento della folla
Le persone agorafobiche possono essere particolarmente angosciate dai luoghi affollati, vedendovi un pericolo nella presenza di moltitudini di sconosciuti, in particolare se rumorosi. Concerti o manifestazioni sportive, che coinvolgono migliaia di persone, sono vissuti come terrorizzanti. Anche mezzi pubblici o aerei pieni formano un incubo per chi soffre di agorafobia. Sebbene le altre persone possano ritenere ingiustificata questa paura, comprendere il punto di vista del paziente agorafobico richiede pazienza.
Incapacità di uscire di casa
Con l’aggravarsi del disturbo, un individuo agorafobico potrebbe trovare giustificazioni per non uscire di casa, iniziando a vedere gli ambienti pubblici solamente come luoghi di imbarazzo potenziale. Nei casi più estremi, persino pensare di uscire scatena l’ansia e attacchi di panico, complicando la gestione delle normali attività quotidiane come fare la spesa o andare dal medico.