10 Sintomi e trattamenti della capsulite adesiva

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10 Sintomi e trattamenti della capsulite adesiva

La capsulite adesiva, comunemente conosciuta come spalla congelata, è una condizione che comporta l’irrigidimento della spalla, riducendone la mobilità. Sebbene spesso venga confusa con l’artrite a causa dei sintomi simili, le due condizioni non sono correlate. La capsulite adesiva interessa esclusivamente l’articolazione della spalla. È più frequente tra i 40 e i 60 anni e colpisce maggiormente le donne rispetto agli uomini. Può interessare una o entrambe le spalle, sviluppandosi lentamente con sintomi di rigidità e dolore. In questa condizione, la capsula dell’articolazione si ispessisce e si stringe, con la formazione di tessuto cicatriziale. La spalla congelata si sviluppa in quattro fasi, ognuna caratterizzata da sintomi differenti.

Dolore evidente alla spalla (fase pre-congelamento)

Durante la fase iniziale, spesso è difficile identificare il problema. Il primo sintomo è un dolore evidente alla spalla, pur mantenendo una certa capacità funzionale. In questa fase, non è necessario alcun trattamento urgente, ma è importante monitorare se il dolore persiste, poiché potrebbe indicare l’avanzamento della patologia.

Dolore alla spalla (fase di congelamento)

In questa fase, il dolore diventa evidente e peggiora con il movimento della spalla. La fase di congelamento può durare da 2 a 9 mesi, durante i quali i sintomi si intensificano gradualmente. Si avverte dolore anche a riposo, con improvvisi dolori acuti durante i movimenti. Gli antidolorifici possono offrire un certo sollievo, anche se non eliminano il dolore in modo definitivo.

Movimenti limitati della spalla (fase di congelamento)

In questa fase, i movimenti della spalla risultano limitati e la situazione peggiora nel tempo. La spalla appare rigida e difficile da muovere, con la perdita di movimento più evidente all’inizio quando si allontanano le braccia dal corpo. Successivamente, anche l’innalzamento delle braccia e il gesto di portare la mano dietro al corpo diventano complicati. Gli antidolorifici antinfiammatori possono alleviare l’infiammazione associata.

Dolore notturno (fase di congelamento)

Con l’aggravarsi del dolore e della rigidità, questi diventano più prominenti, specialmente di notte. Dormire sul lato affetto amplifica il dolore, rendendo consigliabile evitare di sdraiarsi su esso se solo una spalla è dolorosa.

Il dolore diminuisce (fase di congelamento)

Durante la fase successiva, che dura dai 4 ai 12 mesi, il dolore tende a diminuire. Sebbene la prima fase sia lunga, il calo del dolore può risultare evidente. In alcuni casi, però, il dolore rimane costante ma non peggiora ulteriormente, senza necessità di interventi specifici.

Aumento della rigidità (fase di congelamento)

Durante la fase di congelamento, la rigidità aumenta anche se il dolore diminuisce. La spalla diventa progressivamente più rigida, ostacolando le attività quotidiane. Gli esercizi per la spalla sono spesso raccomandati dai medici per ridurre la rigidità e preservare il movimento.

Movimento limitato della spalla (fase congelata)

In questa fase, che può durare fino a 12 mesi, la rigidità peggiora, limitando ulteriormente i movimenti della spalla, in particolare la rotazione esterna del braccio. È fondamentale continuare a esercitare la spalla per evitare l’indebolimento muscolare e mantenere il più possibile la funzionalità.

Dolore in attenuazione (fase di scongelamento)

Nella fase di scongelamento, lunga e graduale, il dolore comincia ad attenuarsi, sebbene possa non scomparire del tutto. Non è richiesta una gestione urgente del dolore che andrà diminuendo, talvolta ricomparendo in modo sporadico.

Aumento dei movimenti (fase di scongelamento)

Durante questa fase, si verifica un miglioramento graduale dei movimenti della spalla, sebbene il recupero non sia immediato. È importante continuare a esercitarsi per evitare l’atrofia muscolare, con il supporto di un medico per gestire la capsulite adesiva.

I sintomi non scompaiono (fase di scongelamento)

Se i sintomi persistono nonostante i trattamenti, potrebbe essere necessario un intervento chirurgico. Le opzioni includono la manipolazione sotto anestesia o il rilascio capsulare artroscopico, procedure che possono alleviare definitivamente la spalla congelata.