Che cos’è?
L’elettrocardiogramma (ECG) è un procedimento indolore che registra l’attività elettrica del cuore. Piccoli elettrodi metallici vengono posizionati sui polsi, sulle caviglie e sul petto del paziente. I segnali elettrici catturati dai sensori vengono inviati attraverso fili alla macchina per l’elettrocardiogramma, che li converte in grafici o onde. Diverse onde rappresentano diverse aree del cuore attraversate da impulsi elettrici. Queste correnti stimolano il muscolo cardiaco a contrarsi e rilassarsi. L’onda P indica l’attività elettrica nelle camere superiori del cuore (atri); il complesso QRS rappresenta l’attività nelle camere inferiori (ventricoli); l’onda T, infine, esprime un breve “periodo di riposo” durante il quale il cuore si ricarica elettricamente (ripolarizzazione) tra un battito e l’altro.
Le onde dell’elettrocardiogramma vengono tracciate su carta mostrando la frequenza e il ritmo del cuore. L’aspetto delle onde può fornire indicazioni preziose su eventuali danni al muscolo cardiaco o irritazioni della membrana che avvolge il cuore (pericardio).
Un elettrocardiogramma standard dura generalmente circa 5-10 minuti e può essere effettuato presso uno studio medico, un laboratorio o in ospedale.
A cosa serve
L’elettrocardiogramma viene utilizzato per valutare pazienti con dolore toracico, sospetto di infarto miocardico, malattia coronarica o aritmie cardiache. Può anche aiutare a diagnosticare infiammazioni del pericardio (pericardite), embolia polmonare, anomalie nei livelli di potassio o calcio nel sangue, o effetti di un sovradosaggio di farmaci specifici.
L’elettrocardiogramma è talvolta parte di un controllo fisico di routine oppure di un test di screening per persone ad alto rischio di problemi cardiaci, come chi soffre di ipertensione, alti livelli di colesterolo, diabete, forti precedenti familiari di problemi cardiaci o persone che fumano. Può anche rivelare malattie coronariche in assenza di sintomi.
Durante le procedure chirurgiche, l’elettrocardiogramma monitora il funzionamento del cuore del paziente.
Preparazione
Generalmente non è richiesta una preparazione particolare. Tuttavia, se si assumono farmaci, è importante informare in anticipo il tecnico dell’elettrocardiogramma, poiché alcuni farmaci possono influenzare i risultati. Durante il test potrebbe essere richiesto di rimuovere braccialetti e collane lunghe e di indossare una camicia facilmente sbottonabile.
Come si esegue
È necessario scoprire la pelle sopra le caviglie, i polsi e il torace. In caso di necessità, viene fornito un camice. Il paziente si sdraia su un lettino e il tecnico deterge le aree del corpo da oli e sudore in eccesso; in alcuni casi, potrebbe essere necessario rasare una piccola area di peli sul petto.
Vengono quindi applicati circa 10 elettrodi metallici con cuscinetti adesivi in varie parti del corpo: su ogni braccio e gamba, sei sul lato sinistro del torace, e talvolta uno o più in altri punti del torace, del collo e della schiena.
Una volta collegati gli elettrodi, il paziente deve solo rilassarsi mentre l’elettrocardiogramma viene registrato. Non si avverte alcuna sensazione. È importante respirare normalmente, evitare di parlare e di muoversi. Terminato l’esame, il tecnico rimuoverà gli elettrodi e si potrà rivestirsi. Si consiglia di chiedere al tecnico se si debba discutere dei risultati con il medico prima di lasciare l’ambulatorio.
Seguito
A seconda del motivo per cui è stato richiesto l’elettrocardiogramma, il medico potrebbe voler visionare i risultati immediatamente. Se l’elettrocardiogramma è parte di una visita di routine o di una valutazione preoperatoria, chiedere al tecnico se il vostro medico vi contatterà per i risultati o se è necessario contattare l’ambulatorio.
Rischi
L’elettrocardiogramma è considerato una procedura diagnostica sicura e priva di effetti collaterali nocivi.
Quando chiamare un professionista
Dato che non sono previsti effetti collaterali dannosi, di solito è necessario contattare il medico solo per discutere dei risultati dell’elettrocardiogramma.