Che cos’è l’anterolistesi?
Le vertebre sono le ossa che proteggono il midollo spinale. La spondilolistesi è una condizione in cui le vertebre scivolano fuori dalla loro posizione, causando una serie di problemi. L’anterolistesi è una forma specifica di spondilolistesi in cui il corpo vertebrale superiore scivola in avanti sulla vertebra sottostante, generalmente nella parte bassa della schiena. A seconda dell’entità dello scivolamento, i sintomi possono variare da inesistenti a gravemente debilitanti.
Le cause
La causa precisa dell’anterolistesi è sconosciuta, ma spesso si sviluppa a seguito di un trauma improvviso o di una frattura, come nel caso di una caduta o di un incidente automobilistico. Alcuni individui sviluppano l’anterolistesi a causa di un’attività fisica intensa e prolungata, come nel bodybuilding. L’invecchiamento è un altro fattore predisponente. Inoltre, l’anterolistesi può essere legata a malattie croniche come l’artrite, la presenza di tumori, oppure alla debolezza delle ossa. Alcuni bambini nascono con un problema genetico nel normale sviluppo della colonna vertebrale che porta successivamente all’anterolistesi.
Sintomi
I sintomi dell’anterolistesi possono variare notevolmente in base al grado di scivolamento e alla localizzazione del problema. Alcune persone possono provare un dolore costante e intenso nell’area colpita, mentre altre possono avvertire dolore che si irradia alla parte bassa della schiena e alle gambe. Problemi di mobilità sono comuni, così come spasmi muscolari, sensazioni di formicolio, difficoltà nel percepire la temperatura, una cattiva postura e una generale debolezza muscolare. Nei casi più gravi, possono verificarsi perdita del controllo vescicale o intestinale.
Esame fisico
Per diagnosticare l’anterolistesi, i medici iniziano generalmente con un esame fisico. Il dolore durante l’estensione della regione lombare è il principale segno di spondilolistesi, compresa l’anterolistesi. Durante la visita, i medici possono chiedere ai pazienti di svolgere alcune manovre per testare l’ampiezza del movimento della colonna vertebrale e localizzare la fonte del dolore. Nei casi di anterolistesi grave, può verificarsi un’inclinazione pelvica che altera la forma dei glutei.
Diagnostica per immagini
Se un medico sospetta la presenza di anterolistesi, utilizza la diagnostica per immagini per confermare e determinare con precisione la condizione. Radiografie, risonanza magnetica e tomografia computerizzata (TAC) sono strumenti fondamentali per la diagnosi dell’anterolistesi. Oltre a determinare il grado di scivolamento, queste indagini permettono di rilevare eventuali lesioni, danni ai nervi o anomalie ossee.
Classificazione
Nel diagnosticare l’anterolistesi, i medici assegnano un grado in base all’entità dello scivolamento. Il Grado I è il più comune e rappresenta circa il 75% di tutti i casi di spondilolistesi. I gradi vengono definiti come segue:
- Grado I: dallo 0% al 25% di scivolamento
- Grado II: dal 25% al 50%
- Grado III: dal 50% al 75%
- Grado IV: dal 75% al 100%
Alcuni medici riconoscono un quinto grado, per uno scivolamento superiore al 100%.
Fattori di rischio
Le persone anziane, specialmente quelle oltre i 50 anni, presentano un rischio maggiore di sviluppare l’anterolistesi. La condizione tende a progredire più rapidamente nelle donne rispetto agli uomini. Alcuni individui nascono con vertebre più sottili, che aumentano il rischio di sviluppare una spondilolistesi. Anche atleti e sollevatori di pesi hanno una maggiore probabilità di soffrire di anterolistesi a causa dei movimenti ripetitivi e intensi cui si sottopongono.
Riduzione del rischio
Chi desidera prevenire condizioni come l’anterolistesi può adottare diverse misure. Gli studi dimostrano che il rafforzamento dei muscoli dorsali e addominali può fornire un supporto aggiuntivo alle vertebre. È anche consigliato impegnarsi in sport o attività con un minore rischio di lesioni, come il ciclismo e il nuoto. Mantenere un peso corporeo sano contribuisce a ridurre lo stress sulla parte bassa della schiena.
Trattamento conservativo
Nella maggior parte delle persone affette da anterolistesi, gli specialisti optano per opzioni di trattamento conservativo, che si dimostrano efficaci nella maggior parte dei casi. Questo tipo di trattamento include principalmente la terapia fisica, con esercizi di flessione ed estensione della colonna vertebrale, e il rafforzamento dei muscoli centrali. Alcuni pazienti trovano giovamento dall’uso di tutori e dalla terapia fisica. I farmaci antinfiammatori possono fornire un sollievo temporaneo, ma in caso di dolore persistente potrebbero essere necessarie opzioni più potenti.
Trattamento chirurgico
Nei casi di grave scivolamento, potrebbero essere necessari trattamenti chirurgici. In genere, si raccomandano almeno tre mesi di trattamento conservativo prima di considerare l’intervento chirurgico. Le indicazioni per la chirurgia comprendono dolore che compromette la qualità di vita, peggioramento dei sintomi vescicali o intestinali, o progressione dei deficit neurologici. I chirurghi possono utilizzare tecniche minimamente invasive o aperte per trattare l’anterolistesi, in base alla gravità della condizione.
Prognosi
Le opzioni di trattamento conservativo e gli interventi chirurgici presentano elevate percentuali di successo. Le persone trattate per anterolistesi spesso tornano a condurre una vita sana e attiva entro pochi mesi. La riabilitazione è fondamentale per coloro che hanno subito un intervento chirurgico, al fine di ripristinare la piena funzionalità. Gli esperti consigliano di evitare attività fisiche intense anche dopo il recupero.