Che cos’è la lombalgia?

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Che cos’è la lombalgia?

La lombalgia è una condizione caratterizzata dalla presenza di dolore nella parte inferiore della schiena. L’intensità del dolore può variare da lieve a severa e può insorgere improvvisamente o svilupparsi in modo cronico, a seconda delle circostanze specifiche del paziente. La lombalgia è una problematica comune: infatti, molti di noi ne soffrono almeno una volta nella vita. È una delle cause principali che portano le persone a consultare un medico. Sebbene possa manifestarsi a qualsiasi età, è più frequente negli anziani. Fortunatamente, nella maggior parte dei casi, il dolore tende a diminuire nel giro di alcune settimane, ma in altri può diventare un disturbo continuo.

Le cause della lombalgia

Spesso è complicato determinare con precisione la causa della lombalgia. Potrebbero esserci, ad esempio, piccoli strappi o stiramenti nei muscoli e nei legamenti della schiena, che provocano dolore. Tuttavia, a causa della complessità della struttura della schiena, è difficile identificare esattamente il legamento o il muscolo coinvolto. In alcuni casi, però, i medici riescono a determinare una causa precisa, come l’artrite, lo spostamento di un disco o una frattura delle vertebre.

Fattori di rischio della lombalgia

Ci sono diversi fattori di rischio che aumentano la probabilità di sviluppare lombalgia. Tra questi fattori troviamo l’invecchiamento, traumi o lesioni, l’attività sportiva, la gravidanza e il sollevamento di pesi eccessivi.

I sintomi comuni della lombalgia

Il sintomo principale della lombalgia è un dolore localizzato nella parte bassa della schiena che può irradiarsi verso la coscia, l’inguine o i glutei. Di solito, il dolore peggiora con il movimento. Altri sintomi possono includere una riduzione della mobilità, soprattutto nei movimenti di flessione o estensione, spasmi muscolari e rigidità. Si può notare anche un’inclinazione della schiena da un lato, che può causare zoppia o alterazione della postura.

I segnali di pericolo della lombalgia

Un segnale di allarme da non sottovalutare è l’incapacità improvvisa di controllare l’intestino o la vescica. Inoltre, si deve prestare attenzione se si avverte improvvisa debolezza o intorpidimento della schiena o delle gambe. Questi sintomi potrebbero indicare un danno alla colonna vertebrale.

Diagnosi della lombalgia

Di solito, la diagnosi di lombalgia può essere formulata dal medico sulla base dei sintomi descritti dal paziente. I chiropratici e i fisioterapisti sono soliti eseguire un esame approfondito, valutando la mobilità delle articolazioni dell’anca, del bacino e della colonna vertebrale, e testando la funzionalità muscolare e ortopedica per verificare la presenza di nervi compressi.

Fattori da considerare per la diagnosi di lombalgia

La lombalgia è un termine generico che descrive il dolore nella parte bassa della schiena e, come accennato, è spesso difficile identificare la causa esatta. Tuttavia, durante la diagnosi, il medico può prendere in considerazione diversi fattori, come il tipo di dolore riferito e le circostanze che lo migliorano o peggiorano. È importante anche considerare la distribuzione del dolore, ovvero se il dolore è confinato alla parte bassa della schiena o si irradia ad altre regioni del corpo.

Trattamento della lombalgia acuta

Il trattamento della lombalgia varia a seconda che sia di tipo acuto o cronico. Studi suggeriscono che i pazienti con lombalgia acuta possono trarre beneficio dall’assunzione di farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) e dall’attività fisica. Tuttavia, se il dolore diventa insopportabile e disturba le attività quotidiane, è consigliabile consultare uno specialista per ricevere un trattamento adeguato.

Rimedi casalinghi per la lombalgia acuta

Ci sono diversi rimedi casalinghi che possono essere adottati per gestire la lombalgia acuta. Tra questi, l’assunzione regolare di antidolorifici può essere d’aiuto per alleviare il dolore. Il medico potrebbe prescrivere farmaci specifici per rilassare i muscoli della schiena. È consigliabile utilizzare i farmaci durante il giorno e per alcuni giorni, non solo quando il dolore è insopportabile. Inoltre, l’applicazione di calore sulla zona colpita, con impacchi caldi, creme termiche o nuotando in una piscina riscaldata, può fornire sollievo. È importante evitare movimenti che possano aggravare la situazione, come piegarsi, abbassarsi o sollevare pesi eccessivi. Se tutte queste strategie non risultano efficaci, un’altra possibile soluzione è dormire su una superficie rigida e piana.

Trattamento della lombalgia cronica

Per chi soffre di lombalgia cronica, un approccio multidisciplinare e l’adozione di esercizi mirati per la schiena possono risultare estremamente benefici. Tra le terapie utili troviamo i FANS, gli analgesici, la terapia comportamentale, la manipolazione della colonna vertebrale e le iniezioni nei legamenti o nei punti trigger. La fisioterapia, così come il consulto con un chiropratico o un osteopata, sono altrettanto validi trattamenti da considerare.

Rimedi casalinghi per la lombalgia cronica

Per chi sperimenta lombalgia cronica, il dolore può protrarsi per un lungo periodo. È essenziale consultare un medico per stabilire un piano d’azione efficace. Può essere utile sottoporsi a una radiografia per esaminare meglio la situazione. Pazienti con lombalgia cronica per oltre sei settimane hanno numerose opzioni di trattamento, sia a casa che in una clinica. Un esempio è un programma di esercizi strutturato, personalizzato da uno specialista, che può durare fino a 12 settimane. Alcuni consigliano anche l’agopuntura come metodo di trattamento. In ogni caso, è fondamentale sottolineare l’importanza di mantenersi attivi.