Tutto sul tetano e sul vaccino antitetanico
Se vi è mai capitato di calpestare un chiodo arrugginito, probabilmente sarete corsi dal medico per ricevere un richiamo del vaccino antitetanico. Ma cos’è esattamente il tetano e come funziona il vaccino per proteggerci? Il tetano è un’infezione causata dal batterio Clostridium tetani. Quando questi batteri entrano nell’organismo, producono una tossina che può portare a gravi problemi di salute. Per prevenire tale infezione, il CDC raccomanda la vaccinazione antitetanica per persone di tutte le età.
Il batterio che causa il tetano è correlato al botulismo.
Il batterio responsabile del tetano, il Clostridium tetani, è strettamente imparentato con un altro batterio noto per causare malattie: il Clostridium botulinum, che provoca il letale botulismo. Entrambi i batteri sono organismi anaerobi a forma di bastoncino presenti nel suolo e producono tossine estremamente pericolose per l’uomo e molti animali. Il genere Clostridium comprende circa 100 specie, tra cui il Clostridium difficile, noto per causare diarrea, e molte altre meno nocive.
Il tetano non è contagioso da persona a persona.
A differenza di molte altre malattie come l’influenza o il raffreddore comune, il tetano non si trasmette da persona a persona. I batteri del tetano, invece, generalmente entrano nel corpo attraverso una lesione della pelle, come un taglio o una puntura causata da un oggetto contaminato. Questi batteri vivono nel terreno, nella saliva, nella polvere e nel letame. Pertanto, è importante fare attenzione lavorando in giardino o usando attrezzi esterni.
Gli studiosi studiano il tetano fin dall’antichità.
Il tetano è una malattia antica, ben conosciuta e studiata già dai nostri antenati. Il medico greco Ippocrate ne faceva menzione già nel V secolo a.C. Tuttavia, la causa della malattia è stata chiarita solo nel 1884, quando gli scienziati italiani Antonio Carle e Giorgio Rattone dimostrarono la trasmissibilità della malattia.
Il vaccino contro il tetano fu sviluppato nel 1924.
Nel 1924, gli scienziati crearono un vaccino antitetanico basato su un tossoide tetanico inattivo, capace di stimolare il sistema immunitario a riconoscere e rispondere alla tossina. Una versione migliorata del vaccino, sviluppata nel 1938, si rivelò efficace nel prevenire il tetano tra i militari durante la Seconda Guerra Mondiale. Oggi, il vaccino antitetanico è spesso somministrato insieme ad altri vaccini, come il DTaP, che include difterite e pertosse.
Il vaccino antitetanico aiuta l’organismo a riconoscere e combattere la tossina del tetano.
Il vaccino antitetanico è un esempio di immunità attiva artificiale. Il nostro corpo sviluppa questo tipo di immunità quando entra in contatto con una versione inattiva del patogeno, suscitando una risposta immunitaria che include la produzione di anticorpi. In caso di successiva esposizione alla malattia, il sistema immunitario riconosce rapidamente l’antigene e produce anticorpi per contrastare l’infezione. Grazie al vaccino, le infezioni da tetano sono diventate rare nei Paesi sviluppati.
Il tetano può causare gravi problemi di salute.
Quando i batteri del tetano invadono il corpo, producono una tossina capace di causare contrazioni muscolari dolorose. Queste possono bloccare i muscoli del collo e della mascella, rendendo difficile l’apertura della bocca o la deglutizione, fenomeno noto anche come “trisma”. Altre complicazioni possono includere spasmi muscolari e danni al sistema nervoso. Se non trattato, il tetano può avere esiti fatali.
I sintomi del tetano iniziano di solito da tre a ventuno giorni dopo l’infezione.
Dopo che i batteri del tetano entrano nell’organismo attraverso una ferita, i sintomi iniziano generalmente a manifestarsi entro tre giorni, ma possono comparire anche dopo tre settimane. Il trisma e la rigidità che interferiscono con la deglutizione sono generalmente i primi segni. Altri sintomi precoci includono febbre, sudorazione, mal di testa e battito cardiaco accelerato.
Il vaccino antitetanico richiede più dosi.
Per proteggere efficacemente contro il tetano, sono necessari richiami periodici del vaccino. Negli Stati Uniti, i bambini iniziano a ricevere il vaccino DTaP già a due mesi di età, e vi sono richiami da fare durante l’infanzia. Gli adulti dovrebbero ricevere un richiamo ogni dieci anni o in seguito a una possibile esposizione al tetano.
Le donne in gravidanza dovrebbero ricevere il vaccino antitetanico.
I CDC raccomandano alle donne incinte di ricevere il vaccino Tdap durante il terzo trimestre. Questa iniezione protegge contro tetano, difterite e pertosse, ed è consigliata per tutti dai 11 anni in su. Il periodo ideale per ricevere il vaccino è tra la 27ª e la 36ª settimana di gravidanza per trasferire al bambino anticorpi protettivi.
Il vaccino antitetanico è efficace.
Nonostante il tetano possa sembrare una malattia spaventosa, il vaccino antitetanico offre una protezione efficace. È così efficiente che, secondo gli studi, chi riceve il vaccino negli Stati Uniti è considerato completamente protetto dal tetano. Ciò è provato dalla riduzione del 93% dei casi di tetano e del 99% dei decessi correlati a questa malattia.