Che cos’è?

La LASIK è una tecnica di chirurgia oculare che impiega un laser per rimodellare la cornea. Il termine LASIK significa “laser in situ keratomileusis”.

La cornea è la “finestra” trasparente e rotonda che consente alla luce di entrare nella parte anteriore dell’occhio. Rimodellando la cornea, il chirurgo può ottimizzare la focalizzazione della luce sulla retina. La retina è lo strato posizionato sul retro dell’occhio, responsabile della visione.

La LASIK spesso risolve problemi di vista nelle persone con miopia, ipermetropia o altri difetti visivi.

Durante l’operazione, il chirurgo oculista esegue un taglio per creare un piccolo lembo di tessuto sulla cornea, utilizzando un dispositivo chiamato microcheratomo. Successivamente, un laser rimodella le fibre proteiche (collagene) sottostanti della cornea.

Il rimodellamento avviene in base a misurazioni precise effettuate dall’oculista durante l’esame preoperatorio. Dopo il rimodellamento, il lembo viene riposizionato. La cornea guarisce rapidamente, permettendo a molte persone trattate con LASIK di notare miglioramenti significativi della vista quasi immediatamente.

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La LASIK è una procedura ambulatoriale, il che significa che non richiede il ricovero notturno in ospedale. Di solito, il chirurgo lavora su entrambi gli occhi nella stessa seduta, con tempi di circa 10-15 minuti per ogni occhio.

Negli Stati Uniti, la LASIK è il trattamento chirurgico più comune per correggere la miopia e viene utilizzata con successo dal 1991.

Tuttavia, la maggior parte delle polizze assicurative non copre i costi dell’intervento LASIK, quindi i pazienti devono affrontare le spese autonomamente.

Per cosa si usa

La LASIK può correggere i seguenti difetti visivi:

  • Miopia: Difficoltà a vedere oggetti distanti.
  • Ipermetropia: Difficoltà a vedere oggetti vicini.
  • Astigmatismo: Visione sfocata causata da una cornea dalla forma irregolare.

Se si soffre di uno di questi problemi visivi, il proprio oculista potrà valutare se la LASIK è un’opzione adatta.

Tuttavia, la LASIK potrebbe non essere consigliabile se:

  • Si ha meno di 18 anni.
  • La prescrizione di occhiali o lenti a contatto è variata negli ultimi 12 mesi. (La gravidanza e l’allattamento possono causare variazioni temporanee)
  • Il proprio lavoro è a rischio. (Certi datori di lavoro o organizzazioni professionali potrebbero non approvare una chirurgia LASIK, come nelle forze armate americane, soprattutto in ambiti come aviazione o immersioni)
  • Si è affetti da:
    • Malattie autoimmuni croniche (es. lupus, artrite reumatoide)
    • Diabete non controllato
    • Patologie che influenzano la guarigione delle ferite
  • Si assumono farmaci che incidono sulla vista o rallentano la guarigione:
    • Acido retinoico (Renova, altri)
    • Steroidi
    • Farmaci immunosoppressori
  • Si praticano sport con frequente impatto sugli occhi (boxe, arti marziali, wrestling)
  • Si ha avuto un’infiammazione oculare grave, come uveite o irite.
  • Si è stati infettati da herpes simplex o herpes zoster oculare.
  • Soffre di glaucoma o altre condizioni che alterano la pressione interna dell’occhio.
  • Si ha una cornea insolitamente sottile.
  • Si ha una patologia oculare dove la cornea si assottiglia e si curva (cheratocono).
  • La cornea è stata danneggiata da un trauma o precedenti interventi chirurgici.
  • Le pupille sono straordinariamente grandi.
  • Si soffre di secchezza oculare.

Preparazione

Una volta deciso di procedere con la LASIK, il medico programmerà una valutazione oculistica pre-operatoria. Se si indossano lenti a contatto, sarà necessario passare agli occhiali per alcune settimane in modo che la cornea riacquisti la sua forma naturale.

Durante l’esame oculistico pre-operatorio, l’oculista analizzerà la storia clinica e visiva. Per confermare la stabilità della vista, potrebbe richiedere le prescrizioni precedenti, pertanto è utile portarle con sé.

Occorre anche preparare un elenco dettagliato di tutti i farmaci, comprensivi di quelli da banco e rimedi erboristici, che il medico dovrà esaminare.

Dopo aver somministrato un collirio che dilata le pupille, il medico eseguirà un accurato controllo degli occhi, incluso un test per il glaucoma, un esame della retina e della capacità visiva.

Verranno effettuate misurazioni dettagliate degli occhi, inclusa la forma e lo spessore della cornea. Alla fine dell’esame, si discuterà la possibilità di procedere con la LASIK, considerando aspettative, rischi, altre opzioni di trattamento e rispondendo a eventuali domande.

Prima di procedere, solitamente verrà chiesto di firmare un modulo di consenso informato per autorizzare la chirurgia.

Come si svolge l’intervento

Prima dell’intervento, il medico consiglierà di evitare trucco, lozioni e profumi per uno o due giorni. Poiché non si potrà guidare dopo l’operazione, sarà necessario organizzarsi per avere qualcuno che possa accompagnarvi a casa.

Il giorno dell’intervento, potrebbe essere somministrato un leggero sedativo. Una volta in sala operatoria, ci si sdraierà su una sedia reclinabile e l’area intorno all’occhio verrà pulita con una soluzione antisettica, dopo di che verrà applicato un anestetico in gocce per evitare dolori durante la procedura. Un speculum sarà inserito per tenere l’occhio aperto e un inchiostro speciale segnerà l’area chirurgica.

Un anello di aspirazione terrà la cornea in posizione durante la procedura, creando una pressione ma non dolore. Successivamente, con un microcheratomo o un laser da taglio, verrà fatto un lembo di tessuto sulla cornea.

Una volta completata questa parte, verrà rimosso l’anello di aspirazione e il lembo sarà ripiegato. Vi sarà chiesto di fissare una luce per mantenere l’occhio stabile mentre il laser rimodella la cornea. Il processo è guidato da un computer che utilizza misurazioni eseguite precedentemente. Durante il procedimento, si potrebbe percepire un rumore di scatto e un odore simile a quello dei capelli bruciati, che sono normali.

Dopo il trattamento, il lembo corneale sarà riposizionato senza necessità di punti di sutura. Potrebbe essere applicata una protezione per gli occhi per favorire la guarigione. Un collirio contenente corticosteroidi e antibiotici potrebbe essere prescritto per il rientro a casa. È cruciale seguire le indicazioni mediche per l’applicazione.

Va evitato di toccare o premere l’occhio post-intervento. Potrebbe esserci dolore per uno o due giorni, ma il medico fornirà suggerimenti per alleviarlo.

Follow-up

La prima visita di controllo avverrà probabilmente il giorno successivo all’intervento. In questa visita, il medico rimuoverà la protezione per gli occhi, controllerà la cornea e valuterà la vista.

Potrebbe prescrivere ulteriori colliri antibiotici e “lacrime artificiali”.

Vi sarà indicato quando sarà possibile riprendere attività come guidare, usare trucco per gli occhi, fare sport di contatto o utilizzare una vasca idromassaggio.

Sarà probabilmente necessario indossare una protezione oculare notturna per circa quattro settimane per proteggere l’occhio in guarigione.

Una seconda visita di controllo potrebbe essere pianificata entro sette giorni dall’intervento e ulteriori visite potrebbero essere necessarie nei sei mesi successivi, in base ai progressi di guarigione.

Rischi

I potenziali rischi e complicazioni includono:

  • Problemi con il microcheratomo, il dispositivo di aspirazione o il laser, che possono portare a un taglio o posizionamento errato.
  • Infezioni o cicatrici corneali.
  • Piazzamento errato del lembo corneale post-intervento.
  • Abbagliamento o riduzione della visione notturna, con fenomeni visivi come “esplosioni di stelle” o “aloni”.
  • Secchezza oculare.
  • Diminuzione della vista, con impossibilità di correggere completamente il problema con occhiali o lenti a contatto.
  • Discomfort persistente agli occhi, visione offuscata o maggiore sensibilità alla luce.
  • Sovracorrezione, trasformando miopia in ipermetropia o viceversa.

Le complicazioni chirurgiche sono rare ma possono insorgere nei primi tre mesi. Circa il 10% dei pazienti necessita di una seconda procedura per affinare la vista.

In generale, comunque, la LASIK è un trattamento efficace e sicuro per la maggior parte delle persone. Molte persone con miopia raggiungono una visione di 20/40 o superiore post-intervento, e i pazienti ipermetropi ottengono risultati simili. Mentre alcune persone possono notare un miglioramento immediato, altre esperimentano un progresso graduale nei successivi tre-sei mesi.

Quando chiamare un professionista

Contattate immediatamente il vostro medico se:

  • Sperimentate arrossamento, dolore o maggiore fastidio nell’occhio trattato con LASIK.
  • La vostra vista continua a peggiorare.
  • Sviluppate nuovi sintomi visivi non presenti prima dell’intervento.