Tutto sui fleboliti: cosa sono e come gestirli
I fleboliti sono piccoli coaguli di sangue che, col tempo, si calcificano o diventano più duri. Scoperti alla fine del 1800, spesso noti come “calcoli venosi”, queste formazioni rotonde o ovali si presentano principalmente nella regione pelvica inferiore, con una prevalenza sul lato sinistro. Questi fenomeni si riscontrano leggermente più spesso nelle donne rispetto agli uomini e sono più comuni nelle persone oltre i 40 anni di età.
Fattori naturali all’origine dei fleboliti
I fleboliti derivano da un accumulo di pressione all’interno di una vena, il che porta alla formazione e successiva calcificazione di coaguli di sangue. Sebbene la patogenesi dei fleboliti non sia completamente compresa, gli esperti hanno identificato vari fattori contribuenti. Tra le cause naturali rientrano l’invecchiamento, la gravidanza, lo sviluppo anomalo delle vene o le malformazioni venose, le malattie epatiche che comportano un ridotto flusso sanguigno, le condizioni oncologiche o la fibrillazione atriale e la diverticolite. Curiosamente, le vene varicose possono essere sia una causa che un sintomo dei fleboliti. Nei più giovani, il loro sviluppo può essere associato alla crescita di tumori benigni.
Abitudini che contribuiscono alla formazione dei fleboliti
Oltre ai fattori naturali, alcuni comportamenti sono collegati ai fleboliti. Tra questi rientrano lunghi periodi di inattività, come prolungati voli aerei o viaggi in auto, e lo sforzo nell’evacuazione. Una dieta povera di fibre e ricca di cibi processati, l’uso di contraccettivi orali, il fumo, la disidratazione e l’obesità sono altri fattori comportamentali correlati.
Sintomi associati ai fleboliti
La maggior parte delle persone con fleboliti è asintomatica. Tuttavia, alcuni possono avvertire dolore pelvico o lombare. Altri sintomi comprendono stitichezza cronica, trombosi, che rallenta il flusso sanguigno, e vene varicose.
Diagnosi dei fleboliti
I fleboliti si riscontrano principalmente nella regione pelvica, con altre sedi occasionalmente interessate come i reni, lo stomaco, l’esofago e l’intestino. Poiché spesso non causano sintomi, la loro individuazione avviene solitamente incidentalmente durante esami per altre condizioni. I sintomi, quando presenti, possono simulare quelli dei calcoli renali, motivo comune per cui i fleboliti vengono scoperti. Gli esami diagnostici includono radiografie, risonanza magnetica ed ecografia.
Gestione dei fleboliti
In caso di problematicità dei fleboliti, si possono considerare rimedi casalinghi o trattamenti non chirurgici e chirurgici. Tra i rimedi casalinghi, l’applicazione di calore può alleviare il dolore favorendo la dilatazione dei vasi sanguigni. Analgesici e l’elevazione dell’area al di sopra del cuore per facilitare il flusso sanguigno possono inoltre fornire sollievo.
Trattamenti non chirurgici per i fleboliti
Quando i sintomi dei fleboliti sono severi e i rimedi casalinghi inefficaci, si possono considerare trattamenti non chirurgici come la scleroterapia, che prevede l’iniezione di una soluzione nelle vene colpite, o la terapia laser endovascolare per chiudere le vene interessate.
Opzioni chirurgiche per i fleboliti
Se gli approcci non invasivi non riescono a risolvere i sintomi, può rendersi necessario un intervento chirurgico per rimuovere la vena e il tessuto circostante. Questa procedura invasiva viene solitamente considerata come ultima risorsa.
Prevenzione comportamentale dei fleboliti
L’esercizio fisico quotidiano è fondamentale per prevenire i fleboliti. Anche le persone che non possono esercitarsi dovrebbero muoversi regolarmente. Mantenere un’adeguata idratazione, seguire una dieta ricca di fibre e evitare indumenti stretti sono ulteriori raccomandazioni per prevenire i fleboliti.
Prevenzione farmacologica e naturale dei fleboliti
Alcuni farmaci anti-infiammatori possono aiutare a prevenire i fleboliti. Per un metodo più naturale, erbe come curcuma, zenzero, cannella e aglio possono offrire benefici anti-infiammatori.
Fleboliti e prospettive future
Anche se spesso innocui, i fleboliti potrebbero indicare problemi di salute sottostanti più gravi. È essenziale sottoporsi a controlli medici regolari per escludere tali condizioni. In caso di diagnosi di fleboliti senza sintomi gravi, sono disponibili diverse opzioni di trattamento.