Tipi di ematomi e trattamenti
L’ematoma è un accumulo di sangue al di fuori dei vasi sanguigni che provoca dolore, scolorimento e gonfiore. Sebbene possa sembrare simile a un livido, è molto più serio: gli ematomi sono più grandi, più profondi e causano un rigonfiamento dovuto all’accumulo di liquido nell’area. La gravità e la necessità di un trattamento immediato dipendono dall’area del corpo in cui si sviluppa l’ematoma.
Cause
La causa più comune di un ematoma è il trauma derivante da incidenti stradali o cadute. Altri fattori, come patologie epatiche o l’uso di anticoagulanti e altri farmaci, possono aumentare il rischio di emorragie, rendendo gli ematomi più probabili e gravi in presenza di un trauma. Gli ematomi possono anche svilupparsi spontaneamente, sebbene questo sia raro; in tali casi, potrebbe indicare condizioni mediche più gravi sottostanti.
Ematoma sottocutaneo
Un ematoma sottocutaneo si verifica quando il sangue si raccoglie sotto la pelle che rimane intatta. Questi ematomi possono comparire immediatamente dopo un trauma o nei giorni successivi e sono facili da identificare. Si manifestano con un’area evidenziata di colore rosso-violaceo sotto la pelle, accompagnata da gonfiore, tenerezza e dolore.
Ematoma intramuscolare
Anche i danni ai muscoli scheletrici possono causare ematomi. I medici classificano le lesioni muscolari in lievi, moderate e gravi. Le lesioni moderate o di grado II spesso sviluppano ematomi palpabili entro due o tre giorni. Le lesioni di grado III, le più gravi, implicano un dolore intenso, la rottura del muscolo e un ematoma esteso. Nei casi più severi, può essere necessario un intervento chirurgico per drenare l’ematoma e correggere eventuali danni a muscoli, tendini e legamenti circostanti.
Ematoma intracranico
Gli ematomi intracranici si formano a seguito di traumi cranici. Il tipo di ematoma dipende da dove si accumula il sangue: gli ematomi epidurali si formano tra il cranio e lo strato esterno delle meningi, gli ematomi subdurali all’interno degli strati delle meningi, mentre gli ematomi intracerebrali all’interno del tessuto cerebrale. Gli ematomi intracranici possono essere pericolosi per la vita poiché la pressione esercitata sul cervello può causare danni neurologici significativi.
Ematomi settali
Gli ematomi settali, o nasali, in genere derivano da un trauma al naso, che può essere causato da eventi come infortuni sportivi, cadute, aggressioni o incidenti stradali, anche quando il danno non sembra grave. Il sangue si accumula nella parte del naso tra le narici. In neonati e bambini con questi ematomi senza lesioni evidenti, i medici considerano spesso l’ipotesi di abuso. Sono anche comuni dopo interventi chirurgici al naso.
Ematomi subungueali
Il sanguinamento sotto il letto ungueale provoca ematomi subungueali, causando dolore e scolorimento. Generalmente, sono il risultato di un trauma come lo schiacciamento o un colpo al dito, per esempio incastrando un dito in una porta. In molti casi, questi ematomi si risolvono spontaneamente. Tuttavia, se il sangue accumulato sotto l’unghia causa un forte dolore, può essere necessaria la trefinazione: il medico praticherà un piccolo foro nell’unghia per alleviare la pressione.
Ematomi addominali
Gli ematomi addominali si verificano quando c’è un sanguinamento nei muscoli dell’addome. Nei casi più gravi, questo tipo di ematoma può estendersi ai lati del muscolo retto o all’interno della cavità addominale. Solitamente, gli ematomi addominali sono causati da traumi, ma possono anche derivare da interventi chirurgici addominali o da eccessiva tensione muscolare.
Diagnosi
La diagnosi di un ematoma varia in base alla localizzazione. Per ematomi sottocutanei o intramuscolari, il medico può richiedere una radiografia per valutare eventuali fratture ossee o eseguire esami di laboratorio per escludere carenze vitaminiche o disturbi della coagulazione. L’ecografia è il test preferito per gli ematomi addominali, ma può essere necessaria una TAC per ulteriori valutazioni. Per gli ematomi intracranici, solitamente vengono utilizzate TAC, risonanze magnetiche e angiogrammi per analizzare il flusso sanguigno cerebrale e valutare l’entità del danno.
Trattamento
Il trattamento degli ematomi dipende dalla loro localizzazione e gravità. In molti casi, ematomi di piccole dimensioni che non mostrano altri sintomi non necessitano di trattamento. Tuttavia, gli ematomi addominali possono richiedere procedure come l’embolizzazione o la chirurgia per fermare l’emorragia attiva. Se l’emorragia si arresta autonomamente, il trattamento si concentra sulla gestione dei sintomi e il monitoraggio delle ricadute, piuttosto che sul drenaggio dell’ematoma. Gli ematomi intracranici vengono monitorati con attenzione; quelli di piccole dimensioni senza sintomi neurologici generalmente non sono rimossi. Tuttavia, se i sintomi emergono, ciò può richiedere un intervento rapido, come il drenaggio chirurgico o l’intervento sul cervello.
Prevenzione e prognosi
Per ridurre il rischio di ematomi da incidenti o traumi, è importante mantenere gli ambienti liberi da ostacoli e indossare dispositivi di protezione, come caschi e protezioni, durante biciclette, moto o sport di contatto. Gli ematomi solitamente non sono pericolosi per la vita, si limitano spontaneamente e possono essere trattati con interventi minimi. Tuttavia, per gli ematomi subdurali cerebrali, la prognosi dipende dalla gravità della lesione, dall’età della persona, e dalla rapidità con cui si riceve il trattamento. Circa la metà delle persone con grandi ematomi subdurali sopravvive, ma corre un alto rischio di danni cerebrali permanenti.