Iperuricemia e cause
L’iperuricemia si verifica quando nel sangue è presente un’eccessiva quantità di acido urico, che può causare condizioni come la gotta, disturbi renali e problemi cardiovascolari. L’acido urico è il risultato della degradazione delle purine nel metabolismo e costituisce un normale componente dell’urina. Le varie cause di iperuricemia implicano sintomatologie che variano da persona a persona, derivanti sia da un incremento, sia da una riduzione della produzione di acido urico o, più comunemente, da entrambe le situazioni.
Dieta ricca di purine
Una delle cause più comuni dell’iperuricemia è il consumo eccessivo di alimenti e bevande ricchi di purine, tra cui:
- Bevande alcoliche di tutti i tipi
- Pesci e frutti di mare come cozze, capesante, eglefino, trota, sardine, aringhe e acciughe
- Carni di selvaggina come cervo e tacchino
- Frattaglie come il fegato
- Pancetta
Altri alimenti, pur essendo moderati in purine, possono comunque contribuire all’iperuricemia, tra cui:
- Carni comuni come manzo, pollo, anatra, maiale e prosciutto
- Crostacei come ostriche, aragoste, granchi e gamberi
Malattie renali
L’iperuricemia ha un’interessante relazione con i reni. Problemi ai reni possono causare iperuricemia, mentre l’iperuricemia stessa può danneggiare i reni. I reni, attraverso il filtraggio del sangue, gestiscono anche l’acido urico. Con il tempo, l’accumulo di acido urico può formare cristalli di urato, una combinazione di urato e calcio. Questi cristalli, nel muoversi nei reni, possono danneggiare i tessuti, causando cicatrici e, nei casi più gravi, insufficienza renale.
Grasso viscerale
Alcuni esperti collegano l’obesità all’iperuricemia, ma non è il fattore esclusivo. Uno studio del 2015 ha mostrato che persone non obese, ma con elevati livelli di grasso viscerale, avevano una maggiore incidenza di gotta. Gli elevati livelli di grasso corporeo aumentano la produzione di insulina, e questo eccesso può compromettere la capacità dei reni di eliminare l’acido urico. Inoltre, tali persone tendono a seguire diete ricche di purine, contribuendo al sovraccarico di acido urico.
Psoriasi
La psoriasi è una condizione che spesso si accompagna ad alti livelli di acido urico nel siero. Si manifesta con un rapido accumulo di cellule cutanee che porta alla formazione di squame e placche rosse sulla pelle. Sebbene la relazione diretta tra acido urico e psoriasi non sia ancora del tutto chiara, si ritiene che possano influenzarsi reciprocamente. Approfondimenti su questo legame potrebbero migliorare i trattamenti della psoriasi in futuro.
Malattia di Paget
La malattia di Paget altera il normale ciclo di ricambio osseo, portando a ossa fragili e deformate. Sebbene la connessione non sia ancora chiara, chi soffre di Paget spesso presenta livelli alti di acido urico, il che potrebbe riflettere un problema metabolico che accelera la degradazione delle purine.
Farmaci e vitamine
Alcuni farmaci e vitamine possono indurre iperuricemia. I diuretici, ad esempio, causano una maggiore eliminazione di sodio nelle urine e, in cambio, un aumento della concentrazione di acido urico nel sangue. Anche la vitamina B3 può portare a livelli elevati di acido urico.
Problemi di metabolismo della purina
I difetti del metabolismo delle purine, spesso legati a carenze enzimatiche, possono provocare iperuricemia. Un esempio è la carenza di HGPRT (ipoxantina-guanina fosforibosiltransferasi), che può portare a un’eccessiva produzione di acido urico. Simili problemi si osservano con l’iperattività del PRPP (fosforibosil pirofosfato), entrambi associati alla sindrome di Lesch-Nyhan.
Sindrome di Down
Ricerche mostrano che le persone con sindrome di Down spesso presentano iperuricemia, che si manifesta già in giovane età e tende a peggiorare con il tempo. Si pensa che questa condizione sia dovuta a una sovrapproduzione di urato, forse correlata a una disfunzione del glomerulo renale.
Problemi alla tiroide
Entrambi, ipotiroidismo e ipertiroidismo, sono associati a iperuricemia. L’ipertiroidismo, che comporta una produzione eccessiva di ormoni, può causare un aumento della produzione di urato. Al contrario, l’ipotiroidismo, che riduce la produzione ormonale, comporta un flusso sanguigno ridotto nei reni e disfunzioni glomerulari, contribuendo a un aumento dell’acido urico.
Sindrome da lisi tumorale
Quando le cellule tumorali si disgregano rapidamente, rilasciano molte sostanze nel sangue che i reni faticano a filtrare, portando alla sindrome da lisi tumorale (TLS). Questa condizione è caratterizzata da alti livelli di acido urico derivanti dalla rapida conversione delle purine in urato, che l’organismo non riesce a eliminare correttamente, causando un aumento dei cristalli di urato nel sangue e nei reni.