Amnesia anterograda e funzione della memoria
L’amnesia anterograda è l’incapacità di trattenere nuove informazioni dopo un trauma o un evento che ha causato l’amnesia, mentre i ricordi formati prima dell’evento restano intatti. Questa condizione riguarda sia la memoria episodica, ovvero i ricordi di eventi personali, sia quella semantica, comprendente fatti e concetti appresi di recente. Nonostante molte teorie siano state formulate, gli esperti non hanno ancora identificato come l’amnesia anterograda ostacoli il funzionamento della memoria.
Codifica errata
Alcune teorie pongono l’accento sulla codificainadeguata come possibile causa dell’amnesia anterograda. Queste ipotizzano un problema nella fase iniziale di elaborazione delle informazioni, che impedisce alla persona di trasformarle in ricordi significativi. Studi hanno dimostrato che fornire istruzioni o aiutare una persona con amnesia a creare connessioni può migliorare la ritenzione. Tuttavia, questi miglioramenti si osservano anche nei gruppi di controllo, indicando che questa non può essere l’unica causa dell’amnesia anterograda.
Consolidamento errato
Un’altra teoria sull’amnesia anterograda si concentra su un consolidamentodifettoso . Ciò implicherebbe un problema che si verifica dopo la presentazione iniziale delle informazioni, cioè durante la fase di consolidamento e il trasferimento delle informazioni dalla memoria a breve termine a quella a lungo termine. Questa teoria lascia alcune domande irrisolte poiché, da sola, non spiega perché l’amnesia persista a lungo termine senza un problema di archiviazione della memoria.
Archiviazione difettosa
La teoria dell’ archiviazioneerrata si basa sulla premessa del consolidamento difettoso, focalizzandosi sulle informazioni contestuali. In generale, le persone con amnesia anterograda incontrano maggiori difficoltà con la memoria contestuale, ovvero nel creare associazioni che facilitano il ricordo; tuttavia, ciò non avviene sempre. Questa teoria suggerisce che le persone affette da amnesia anterograda abbiano problemi nella formazione di associazioni complesse tra le informazioni.
Dimenticanza accelerata
Un’altra ipotesi riguarda la dimenticanzaaccelerata . Secondo questa teoria, il problema non risiede nell’apprendimento delle informazioni, bensì nella loro conservazione. Alcuni studi hanno evidenziato che le persone affette da amnesia anterograda tendono a dimenticare rapidamente nuove informazioni, pur mantenendo il riconoscimento delle informazioni precedentemente apprese ai livelli delle persone senza amnesia.
Recupero errato
Sono presenti due teorie principali riguardanti l’amnesia anterograda e il recuperoerrato . Una suggerisce che il recupero della memoria sia indipendente dall’acquisizione e che la difficoltà risieda nel semplice ricordare. L’altra ritiene che il recupero dipenda fortemente dalla codifica iniziale della memoria, e che i deficit emergano a causa di una compromissione iniziale.
Interferenza retroattiva
Un’ipotesi consolidata sull’amnesia anterograda è l’ interferenzaretroattiva , una teoria risalente ai primi del ‘900. L’interferenza retroattiva si verifica quando le informazioni acquisite successivamente interferiscono con il richiamo di quelle apprese precedentemente. Studi hanno mostrato che alcune persone con amnesia anterograda riescono a conservare nuove informazioni più a lungo del previsto, ma l’introduzione di nuovissime informazioni compromette questa capacità di ritenzione.
Cause
A prescindere dal funzionamento della memoria nell’amnesia anterograda, gli esperti sono consapevoli che alcunecondizioni possono causarla . Tra queste vi sono l’infiammazione cerebrale, una scarsa ossigenazione del cervello, l’abuso di alcol, i tumori cerebrali, le convulsioni e l’uso di sedativi. Anche un trauma cranico può condurre all’amnesia anterograda. Nei traumi leggeri, di solito, essa si risolve con la guarigione, ma può diventare permanente nei casi più gravi.
Diagnosi
Per diagnosticare l’amnesia anterograda, il medico esegue un esame fisico e un’anamnesi dettagliata . Dedica particolare attenzione alla comprensione della perdita di memoria per formulare una diagnosi accurata. Vanno escluse altre forme di perdita di memoria, come la demenza e il morbo di Alzheimer, e il medico può richiedere analisi di laboratorio o scansioni per escludere la presenza di tumori cerebrali.
Test cognitivi
Il medico effettuerà anche testcognitivi per valutare le capacità di giudizio, il pensiero e la memoria del paziente. Potrebbe chiedere alla persona di ripetere un elenco di parole, nominare il presidente in carica, o ricordare informazioni personali o eventi passati. Verrà inoltre eseguito un esame neurologico per valutare i riflessi, l’equilibrio e altre funzioni del cervello e del sistema nervoso.
Trattamento
Non esiste una cura specifica o un farmaco per l’amnesia anterograda, quindi il trattamento si concentra sulla compensazione dei problemi di memoria e sulla gestione della causa sottostante. Sono utili anche l’allenamento alla memoria, dispositivi tecnologici di supporto e ausili di memoria semplici, come calendari, fotografie e quaderni. La ricerca continua, ma dato che la memoria e il cervello sono strutture complesse, è improbabile che si trovi un unico farmaco per trattare l’amnesia anterograda.