Sintomi post-concussivi: gli effetti di una commozione cerebrale
Dopo una commozione cerebrale, i sintomi si sviluppano rapidamente e di solito si risolvono entro poche settimane. Tuttavia, possono talvolta manifestarsi in ritardo o persistere per mesi successivi all’evento. Questi sono i sintomi post-concussivi, che possono variare da lievi a gravi. Molti di questi sintomi sono gestibili con diversi approcci terapeutici.
Mal di testa persistente
Un mal di testa che persiste più a lungo del solito o che si manifesta più frequentemente è il sintomo post-concussivo più comune. La maggior parte delle persone lo descrive come un mal di testa di tipo tensivo, sebbene alcuni soffrano di emicrania. Fino al 32% dei pazienti post-concussivi riporta che il mal di testa continua fino a un anno dopo la commozione cerebrale.
Vertigini
Fino all’80% delle persone con sintomi post-concussivi sperimenta vertigini estreme. Per circa un quarto di questi individui, tali sintomi persistono per un anno dopo la commozione cerebrale. Studi evidenziano che gli adulti più anziani hanno un rischio maggiore di vertigini, aumentando il pericolo di lesioni o cadute gravi. La ricerca non ha ancora individuato una causa definitiva per le vertigini post-concussive.
Visione e altri problemi sensoriali
Diversi problemi visivi possono persistere dopo una commozione cerebrale. Circa il 14% delle persone con sintomi post-concussivi sviluppa visione sfocata. Altri possono presentare visione doppia o diplopia. Le alterazioni visive sono spesso accompagnate da altri problemi sensoriali, come acufeni o sensibilità alla luce e al rumore.
Coordinazione ed equilibrio
Esperti medici hanno identificato problemi di postura, coordinazione ed equilibrio che possono seguire una commozione cerebrale. Altri sintomi, come vertigini e problemi visivi, sono spesso parzialmente responsabili delle alterazioni dell’equilibrio post-concussione. Tuttavia, alcuni studi indicano che il danno ad alcune aree del cervello può inibire direttamente il corretto equilibrio e postura.
Difficoltà di concentrazione
Alterazioni nelle funzioni mentali possono essere sintomi post-concussivi. Tra i sintomi più comuni ci sono quelli che riguardano l’attenzione e la cognizione. Questi sintomi variano da lievi a più marcati. Attività che prima sembravano semplici possono diventare difficili. Sebbene spesso migliorino entro sei mesi o un anno, in alcuni casi possono persistere.
Problemi di memoria
Molti individui sperimentano problemi di memoria, soprattutto a breve termine, dopo una commozione cerebrale. Questi problemi possono essere meno evidenti rispetto ad altri sintomi. Dimenticanze in situazioni quotidiane diventano più frequenti. Alcuni studi indicano che alterazioni significative della memoria si riscontrano principalmente in casi di traumi commotivi ripetuti, come quelli riscontrati in alcuni atleti.
Cambiamenti nel sonno
Dopo una commozione cerebrale, diverse problematiche possono influenzare i pattern del sonno. Stanchezza estrema che porta a lunghi periodi di sonno è comune, mentre in altri casi si manifesta insonnia. Alcune persone riferiscono sogni meno frequenti o meno vividi. Altri sintomi post-concussivi possono contribuire a disturbi del sonno erroneamente attribuiti all’insonnia.
Perdita dell’udito
I traumi cranici che causano una commozione cerebrale possono anche danneggiare le aree della testa o del cervello responsabili dell’udito, inclusi timpano, ossicini o strutture dell’orecchio medio. La perdita dell’udito può verificarsi fino al 20% delle persone dopo un trauma da commozione cerebrale, prevalentemente riguardante le alte frequenze, sebbene vi possano essere perdite anche nelle basse frequenze. Alcuni pazienti percepiscono ronzii alle orecchie.
Cambiamenti di personalità
Alcune persone vivono cambiamenti psicologici e comportamentali dopo una commozione cerebrale. Sebbene tali cambiamenti possano passare inosservati alla persona colpita, sono evidenti a chi conosce bene l’individuo. Gli sbalzi d’umore sono tipici di queste situazioni. Alcuni diventano più apatici, mentre altri più aggressivi. Il cambiamento di personalità più frequente è un aumento dell’irritabilità.
Depressione e ansia
Le commozioni cerebrali possono anche portare a disturbi d’ansia, spiegando alcuni cambiamenti di personalità post-concussivi. Recentemente, gli esperti hanno riconosciuto che molti sintomi post-concussivi sono simili a quelli dei disturbi depressivi. Questo ha indirizzato la ricerca su depressione e ansia come possibili fattori scatenanti per gli altri sintomi, e in alcuni casi sono stati trovati collegamenti con il disturbo da stress post-traumatico.