Che cos’è l’agnosia?

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Che cos’è l’agnosia?

L’agnosia è un termine utilizzato per descrivere l’incapacità di una persona di riconoscere volti, voci, luoghi o oggetti. Le diverse forme di agnosia sono estremamente rare e spesso difficili da diagnosticare. Una persona affetta da agnosia può pensare, parlare e interagire normalmente, ma può incontrare difficoltà con ciò che l’agnosia le impedisce di riconoscere. Ci sono tre principali categorie di agnosia, ognuna con molteplici sottotipi.

Agnosia visiva

L’agnosia visiva impedisce ad una persona di riconoscere qualcosa semplicemente osservandolo. Questa forma di agnosia si divide in due sottotipi: l’agnosia visiva appercettiva e quella associativa. L’agnosia visiva appercettiva comporta difficoltà nel combinare le parti di un’immagine in un insieme comprensibile. Ad esempio, i pazienti con questa forma possono confondere una tessera dello Scarabeo con una fiche da poker, nonostante le chiare differenze visive. L’agnosia visiva associativa è l’impossibilità di ricordare informazioni come il nome, lo scopo e l’origine di un oggetto.

Tipi di agnosia visiva

Dall’agnosia visiva derivano vari disturbi. Uno dei più noti è la prosopagnosia o cecità ai volti, che impedisce di riconoscere i volti, compreso il proprio. Alcune persone con prosopagnosia credono di avere difficoltà solo nel ricordare nomi. L’alessia pura è un’incapacità di leggere il testo, anche se chi ne soffre riesce ancora a scrivere; leggono le parole lettera per lettera anziché per intero.

Agnosia uditiva

L’agnosia uditiva è una condizione in cui una persona non riesce a riconoscere o differenziare i suoni, pur continuando a parlare, leggere e scrivere normalmente. Possono descrivere un rumore senza riconoscerlo, come descrivere il motore di un’auto come il ruggito di un animale, senza riuscire a identificarne l’origine. Potrebbe trattarsi di una forma avanzata di un’altra agnosia o di lieve sordità cerebrale.

Agnosia verbale uditiva

Simile ma distinta dall’agnosia uditiva pura, l’agnosia verbale uditiva comporta l’incapacità di riconoscere o comprendere il linguaggio verbale pur essendo udito chiaramente. I suoni del linguaggio risultano privi di significato, come ascoltare una lingua sconosciuta. In alcuni casi, chi ne è affetto può ripetere i suoni senza comprenderli.

Tipi di agnosia uditiva

L’agnosia uditiva si manifesta in forme diverse e fortemente individuali. La fonagnosia è l’incapacità di riconoscere la voce di una persona, pur comprendendo il discorso. La sordità corticale è complessa e si caratterizza per l’incapacità completa di sentire suoni, senza danni apparenti all’udito, e potrebbe combinare agnosia verbale e uditiva, poiché le persone sembrano sorde, ma possono avere risposte riflesse a suoni forti.

Agnosia tattile

L’agnosia tattile rappresenta l’incapacità di riconoscere oggetti attraverso il tatto, mentre la vista spesso rimane intatta. Chi ne soffre può percepire qualità come forma e consistenza, ma non riesce a identificarle o associarle all’oggetto. Questo disturbo può rimanere nascosto per anni grazie al supporto degli altri sensi.

Tipi di agnosia tattile

L’astereognosi è la forma più nota di agnosia tattile, dove l’individuo non riesce a identificare gli oggetti attraverso il semplice contatto, pur potendoli descrivere o disegnare. L’autotopagnosia riguarda la difficoltà a localizzare le parti del proprio corpo, portando a problemi di coordinazione spaziale.

Le cause

L’agnosia può derivare da molteplici cause, come ictus, demenza o problemi neurologici che danneggiano le aree cerebrali coinvolte nella gestione delle informazioni sensoriali. Anche traumi cranici, infezioni o fattori genetici possono provocarla. Spesso i danni ai lobi occipitali o parietali del cervello sono all’origine dell’agnosia e, in rari casi, persone che riacquistano la vista sviluppano una forma di agnosia.

Diagnosi

La diagnosi di agnosia richiede di stabilire la perdita sensoriale in una specifica modalità, l’assenza di deficit linguistici o di intelligenza. Il test per l’agnosia visiva può includere attività di copia e disegno, mentre l’agnosia uditiva coinvolge l’identificazione di suoni registrati. La diagnosi dell’agnosia verbale uditiva può avvenire tramite una semplice conversazione. Per l’agnosia tattile, si ricorre a test alla cieca o a studi di coordinazione.

Trattamento

Attualmente non esiste una cura definitiva per le forme di agnosia. I trattamenti mirano a favorire l’uso dei sensi non compromessi per compensare le difficoltà causate dall’agnosia. Gli approcci variano in base al tipo specifico di agnosia. Una persona con prosopagnosia può allenarsi a riconoscere le persone attraverso dettagli come capelli o tatuaggi, anziché il volto. Chi non riconosce un oggetto alla vista può descriverne le caratteristiche tattili.