Sintomi del cancro della pelle
Esistono principalmente tre tipi di cancro della pelle, ciascuno denominato in base alle cellule di origine: cellule squamose, cellule basali o melanociti. Sebbene alcuni fattori di rischio possano essere comuni a questi tumori, ognuno di essi ha un comportamento leggermente diverso. Variano infatti per velocità di crescita, potenziale di diffusione ad altre parti del corpo e trattamenti efficaci. Riconoscere i sintomi di ciascun tipo è fondamentale per garantirsi una diagnosi precoce e un trattamento tempestivo.
Tipi di cancro della pelle
Il cancro della pelle è classificato in base al tipo di cellule in cui si sviluppa. Nell’epidermide, lo strato più esterno della pelle, ci sono tre tipi di cellule. Le cellule squamose sono piatte e vengono costantemente rimpiazzate. Le cellule basali si trovano nello strato inferiore dell’epidermide e si dividono per formare nuove cellule che sostituiscono le cellule squamose perse. Man mano che le cellule basali si muovono verso la superficie, si appiattiscono trasformandosi in cellule squamose. Infine, i melanociti sono le cellule responsabili della pigmentazione della pelle. Le forme più comuni di cancro della pelle, a seconda delle cellule cutanee coinvolte, sono: carcinoma a cellule squamose, carcinoma a cellule basali e melanoma.
Carcinoma basale
Il carcinoma basocellulare è la forma più comune di cancro della pelle, rappresentando circa l’80% dei casi. Questo tipo di tumore cresce lentamente e raramente si diffonde ad altre parti del corpo. Tuttavia, chi ne ha già sofferto ha maggiori probabilità di sviluppare un nuovo tumore in futuro. Se non trattato, il carcinoma basocellulare può crescere invadendo ossa, muscoli e altri strati cutanei e può ricomparire anche dopo la rimozione, se non totalmente eliminato.
Rischi, segnali di allarme e sintomi del carcinoma basocellulare
I carcinomi basocellulari si presentano spesso come protuberanze di colore carne con una superficie perlata o come chiazze di pelle rosa. Questi tumori sono più frequenti nelle persone con pelle chiara che hanno una storia di esposizione prolungata ai raggi solari o di utilizzo di lettini abbronzanti, ma possono comparire anche su carnagioni più scure. Si trovano più comunemente nelle aree del corpo maggiormente esposte al sole, come testa, braccia e collo, ma possono verificarsi ovunque sul corpo.
Carcinoma a cellule squamose
Il carcinoma a cellule squamose è il secondo tipo di cancro della pelle più comune, colpendo circa il 20% delle persone malate di cancro della pelle. Questi tumori insorgono negli strati più esterni della pelle. A differenza dei carcinomi basocellulari, hanno una maggiore probabilità di diffondersi ad altre parti del corpo, anche se ciò rimane abbastanza raro.
Cheratoacantomi
I cheratoacantomi sono considerati tumori cutanei benigni e autolimitanti. Tuttavia, dal punto di vista visivo e al microscopio, possono apparire molto simili ai tumori maligni, rendendo difficile distinguerli. Questi tumori a forma di cupola compaiono sulla pelle esposta al sole e iniziano a crescere rapidamente prima di rallentare. Alcuni regrediscono e scompaiono da soli senza trattamento, mentre altri continuano a crescere e diffondersi. Visti i rischi, la maggior parte dei medici li tratta come carcinomi a cellule squamose.
Rischi, segnali di allarme e sintomi del carcinoma a cellule squamose
Le persone con pelle chiara sono più predisposte a sviluppare il carcinoma a cellule squamose, ma questo tumore può colpire individui di ogni tipologia di pelle. Oltre all’esposizione ai raggi UV, tra i fattori di rischio vi sono anche l’infezione da papilloma virus umano (HPV), l’esposizione a radiazioni, alcune sostanze chimiche, il fumo e l’età avanzata. Questo tumore della pelle può manifestarsi come una protuberanza rossa o una chiazza ruvida e squamosa, o come una piaga che non guarisce. Le zone del corpo maggiormente esposte alla luce solare, come le orecchie, il viso, il torace e la schiena, hanno una maggiore probabilità di sviluppare questi tipi di tumore. La diagnosi e il trattamento precoci sono fondamentali per prevenire la diffusione ad altre aree.
Melanoma
Il melanoma è meno comune rispetto ad altri tipi di cancro della pelle, ma origina nei melanociti, responsabili della pigmentazione cutanea. Sebbene sia più raro, il melanoma è più incline a diffondersi e può risultare letale se non individuato in tempo. Una volta diagnosticato, il melanoma viene classificato in base allo spessore, alla presenza di ulcere cutanee, e alla possibilità di diffusione ai linfonodi o ad altre parti del corpo.
Rischi, segnali di allarme e sintomi del melanoma
Poiché le cellule del melanoma producono melanina, questi tumori sono spesso scuri, ma possono presentarsi anche in tonalità rosa, abbronzato o bianco. I melanomi possono essere diagnosticati in qualsiasi parte del corpo, ma nelle donne si sviluppano più frequentemente sulle gambe, e negli uomini sul petto o sulla schiena. Le persone con pelle più scura hanno un rischio inferiore, sebbene il melanoma possa ancora apparire su palmi, piante dei piedi o sotto le unghie. Oltre all’esposizione ai raggi UV, altri fattori di rischio includono la presenza di numerosi nei, l’età avanzata, predisposizioni familiari e un sistema immunitario indebolito. Il melanoma non si sviluppa solo nelle aree esposte al sole: tenete d’occhio l’evoluzione di nei sospetti, cambiamenti di colore o dimensione, o che iniziano a sanguinare. Prestate attenzione anche ai nei con bordi irregolari, colori non uniformi, o che causano dolore o prurito.
Cheratosi attinica
Sebbene la cheratosi attinica non sia un tipo di cancro della pelle, può rappresentare un precursore. Questo disturbo si manifesta come una chiazza di pelle ruvida e squamosa, sviluppandosi nel tempo a causa dell’esposizione solare, localizzandosi prevalentemente nelle zone più esposte della pelle, come cuoio capelluto, collo, avambracci, labbra, orecchie e viso. La cheratosi attinica cresce lentamente, spesso senza sintomi aggiuntivi, ma una piccola percentuale può trasformarsi in carcinoma a cellule squamose nel tempo.
Rischi, segnali di allarme e sintomi della cheratosi attinica
La cheratosi attinica impiega anni per svilupparsi, generalmente comparendo dopo i 40 anni. Si presenta come una piccola chiazza di pelle ruvida e squamosa, con un diametro inferiore a un centimetro. Queste lesioni possono essere di colore marrone, rosso o rosa e provocare prurito o bruciore ocasionalmente. Per ridurre il rischio di cheratosi attinica e potenzialmente di carcinoma a cellule squamose, è consigliabile limitare l’esposizione ai raggi UV.