10 trattamenti per il cancro al polmone

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10 trattamenti per il cancro al polmone

Il cancro ai polmoni rappresenta una delle principali cause di mortalità in tutto il mondo. La sua incidenza, assieme alla difficoltà nel trattamento, lo rende particolarmente letale. Negli ultimi decenni, i progressi tecnologici hanno permesso di sviluppare terapie più efficaci per contrastare questa malattia. Combinando questi trattamenti con una dieta equilibrata, sempre più persone riescono a sconfiggere il cancro ai polmoni. Di seguito, esamineremo alcune delle terapie più comuni per il cancro ai polmoni.

Chirurgia

La chirurgia è tra i trattamenti più comuni per il cancro al polmone, in quanto può migliorare sensibilmente la prognosi del paziente. Questo intervento prevede l’asportazione del tessuto canceroso dal polmone e, in genere, viene considerato quando altri approcci terapeutici non hanno avuto successo. Talvolta è integrata da radioterapia e chemioterapia. Va sottolineato che non tutti i pazienti possono essere candidati per la chirurgia, a seconda della localizzazione o dell’estensione della malattia. Nonostante i progressi medici, il tasso di mortalità operatoria rimane intorno al 4,4%.

Chemioterapia

La chemioterapia, insieme alla chirurgia e alla radioterapia, costituisce un pilastro nel trattamento tradizionale del cancro ai polmoni. La maggior parte dei pazienti oncologici è sottoposta, in qualche misura, a chemioterapia, spesso in preparazione a un intervento chirurgico. Questo trattamento prevede l’uso di farmaci per eliminare le cellule tumorali, interferendo con la loro crescita. In particolare, la chemioterapia si è dimostrata efficace nel ridurre la progressione del tumore polmonare a piccole cellule, con i farmaci che colpiscono le cellule che si sono staccate dal tumore primario.

Trattamento con radiazioni

La radioterapia è utilizzata comunemente per vari tipi di cancro, poiché può rallentare significativamente la crescita e la diffusione delle cellule cancerose, talvolta riuscendo a eradicare completamente il tumore. Similmente alla chemioterapia, la radioterapia è spesso combinata con la chirurgia per formare un piano di trattamento completo. Utilizza raggi energetici per distruggere le cellule tumorali e può essere applicata a diversi sottotipi di tumore al polmone. Una diagnosi precoce e un inizio tempestivo della radioterapia aumentano la possibilità di eliminare le cellule maligne senza danneggiare quelle sane.

Terapia mirata

La terapia mirata per il cancro ai polmoni utilizza agenti che colpiscono specificamente le vie molecolari che alimentano la crescita tumorale. Questo approccio offre un importante vantaggio rispetto ad altre terapie, poiché ha minori effetti collaterali sulle cellule sane. La terapia mirata consente di mantenere un buon stato di salute senza alterare le normali funzioni del corpo. Studi indicano che chi è sottoposto a terapia mirata presenta meno nausea e vomito, con una minore distruzione delle cellule sane, rispetto ad altre terapie.

Ablazione percutanea

L’ablazione con radiofrequenza (RFA) è un’altra opzione di trattamento per il cancro ai polmoni, utilizzata sia a scopo terapeutico sia palliativo. È spesso raccomandata per pazienti non idonei alla chirurgia, in quanto meno invasiva. Durante la procedura, un elettrodo ad ago viene inserito vicino al tumore nel torace, e correnti elettriche ad alta frequenza vengono utilizzate per generare calore che distrugge le cellule tumorali. Chi sceglie questo approccio deve evitare di assumere anticoagulanti nei giorni precedenti.

Curcuma

La curcuma, una spezia della famiglia dello zenzero usata ampiamente come condimento in Asia, è popolare anche come alternativa nella lotta al cancro ai polmoni. Storicamente, è stata utilizzata per diverse condizioni di salute. Sebbene la ricerca scientifica non sia ancora conclusiva, le evidenze preliminari suggeriscono che potrebbe prevenire l’evoluzione da uno stato precanceroso a cancro. In regioni dove si consuma spesso, i tassi di incidenza del cancro sono inferiori.

Alimenti e integratori probiotici

Una dieta ricca di probiotici e integratori può essere associata al trattamento del cancro ai polmoni. I probiotici, noti come “batteri buoni”, aiutano a mantenere l’equilibrio della microflora intestinale e si trovano in prodotti come yogurt e latticini. Studi indicano che questi integratori possono bloccare la crescita tumorale, migliorando la digestione e l’assorbimento dei minerali, e contribuendo alla prevenzione del cancro.

Vitamina D

La vitamina D, in particolare la D3, è al centro di ricerche per le sue proprietà protettive contro il cancro. È stato dimostrato che un’assunzione adeguata di vitamina D3 riduce il rischio di sviluppare vari tipi di cancro. I risultati suggeriscono una riduzione del rischio fino al 77% con una corretta integrazione annuale, risultando tra le vitamine più potenti e benefiche.

Curcumina

La curcumina, principale componente attivo della curcuma, è stata oggetto di vari studi per le sue proprietà antitumorali. Agisce impedendo lo sviluppo di enzimi che facilitano la crescita del cancro e ha dimostrato un duplice effetto nel ridurre e prevenire i tumori. Alcuni studi suggeriscono che possa essere utilizzata in combinazione con altre terapie oncologiche per ottenere migliori risultati.

Vitamina C

Oltre ai tradizionali trattamenti oncologici, esistono approcci che coinvolgono elementi naturali come la vitamina C. Uno dei metodi prevede la sua applicazione tramite terapia chelante, che aiuta a eliminare le tossine dall’organismo. Benchè non ufficialmente approvata, l’integrazione di vitamina C attraverso la dieta e associazioni specifiche ha mostrato potenziale nella prevenzione contro il cancro grazie ai suoi effetti pro-ossidanti.