Informazioni sul carcinoma ampollare
Il carcinoma ampollare è una forma rara di tumore gastrointestinale, rappresentando solo l’1% di queste patologie. A causa della sua rarità, gli esperti hanno meno conoscenze rispetto ad altri tipi di cancro. Tuttavia, esistono trattamenti, e molti di coloro ai quali viene diagnosticato questo tipo di tumore possono avere una buona prognosi. Comprendere la natura del tumore, la sua localizzazione e le opzioni terapeutiche disponibili può aiutare i pazienti a prendere decisioni informate con il proprio medico o oncologo.
Che cos’è il carcinoma ampollare?
Il carcinoma ampollare, o carcinoma dell’ampolla di Vater, si verifica in una piccola sezione del sistema gastrointestinale dove il fegato, il pancreas e la cistifellea producono liquidi indispensabili per la digestione, come la bile e il bicarbonato. Questi enzimi si trasferiscono attraverso il dotto biliare fino all’intestino tenue. L’ampolla di Vater è l’ultimo tratto del dotto biliare incaricato di rilasciare questi enzimi, ed è qui che può svilupparsi il cancro ampollare.
Ampollare o periampollare?
Il carcinoma ampollare inizia propriamente nell’ampolla di Vater, ma tumori simili possono apparire negli organi circostanti. I tumori periampollari si formano nell’intestino, nei dotti biliari e nel pancreas, in prossimità dell’ampolla di Vater. I medici possono avere difficoltà a distinguere tra carcinoma ampollare e periampollare senza procedere a interventi chirurgici. Fortunatamente, i trattamenti sono similari per entrambi i tipi di tumore; di conseguenza, i medici talvolta usano questi termini in modo intercambiabile.
Sintomi del carcinoma ampollare: Ittero
L’ittero, caratterizzato da un ingiallimento della pelle e del bianco degli occhi, è causato dall’accumulo di bile nel sangue. I tumori ampollari possono bloccare il dotto biliare, impedendo alla bile di raggiungere l’intestino tenue e facendola riversare nel flusso sanguigno. L’ittero è uno dei sintomi iniziali del carcinoma ampollare ed è per questo motivo che spesso viene diagnosticato precocemente.
Altri sintomi
La pancreatite, o infiammazione del pancreas, è un altro segnale comune del cancro ampollare, poiché il tumore tende a bloccare anche il dotto pancreatico. Altri sintomi includono:
- perdita di appetito
- perdita di peso
- dolore addominale
- diarrea
- febbre o brividi
- disturbi dello stomaco e vomito
- emorragia gastrointestinale
I tumori ampollari possono alterare le caratteristiche delle feci, che diventano pallide e untuose, suggerendo un problema o un blocco che necessita di ulteriore valutazione medica.
Diagnosi del carcinoma ampollare
L’endoscopia è il metodo più comune per diagnosticare il carcinoma ampollare. Durante l’esame, un tubo lungo e sottile dotato di telecamera viene inserito nel tratto intestinale per osservare eventuali ostruzioni dei dotti biliari. L’endoscopia può essere utilizzata anche per prelevare tessuto dall’ampolla di Vater, che verrà analizzato in laboratorio alla ricerca di cellule tumorali. Esami del sangue e delle urine possono individuare marcatori di cancro, mentre alcuni medici prescrivono scansioni di imaging, come ecografie o risonanze magnetiche, per individuare i segni del tumore.
Stadi del carcinoma ampollare
Dopo la diagnosi, i medici determinano lo stadio del carcinoma per identificare meglio la gravità della condizione. Lo stadio del tumore indica quanto si è diffuso e se ha coinvolto altri organi, come il pancreas o i dotti biliari. Gli stadi sono cinque:
- Stadio 0: nessun segno di cancro nell’ampolla di Vater.
- Stadio 1: il tumore è confinato allo strato interno dell’intestino tenue.
- Stadio 2: il tumore ha invaso lo strato medio dell’intestino tenue.
- Stadio 3: il tumore ha raggiunto la parete esterna dell’intestino tenue.
- Stadio 4: il tumore si è diffuso ad altri organi, come i linfonodi o il pancreas.
La procedura Whipple
Il trattamento più comune per il carcinoma ampollare è la rimozione del tumore tramite la procedura di Whipple, o pancreaticoduodenectomia. Il chirurgo può utilizzare un endoscopio tramite piccole incisioni nell’addome oppure eseguire un intervento chirurgico tradizionale a cielo aperto, a seconda delle condizioni del paziente. Durante l’intervento, il chirurgo può rimuovere anche altre regioni interessate, includendo parti del pancreas, dei dotti biliari, della cistifellea, dell’intestino tenue, di linfonodi vicini e talvolta dello stomaco.
Altri trattamenti
Anche la chemioterapia e le radiazioni possono essere utilizzate per trattare il carcinoma dell’ampolla dopo l’intervento chirurgico, anche se alcuni medici le sconsigliano. La raccomandazione di tali trattamenti spesso dipende dalla gravità del tumore e dal successo della rimozione chirurgica. Alcuni pazienti non possono tollerare la complessa procedura di Whipple, per cui si considerano opzioni meno invasive, compresa la rimozione del tumore con laser. Tuttavia, la procedura di Whipple rimane il trattamento di riferimento.
Prognosi
Il carcinoma ampollare ha generalmente una prognosi migliore rispetto al carcinoma periampollare, probabilmente grazie alla diagnosi precoce favorita dall’ittero. Inoltre, il tipo di cellule tumorali nei carcinomi ampollari tende a invadere meno i vasi linfatici e sanguigni, migliorando il tasso di sopravvivenza. Il tasso di sopravvivenza a cinque anni varia a seconda della progressione del tumore, ma è compreso tra il 20% e il 75% per i pazienti che si sottopongono alla procedura di Whipple.
Ricerca sul carcinoma ampollare
A causa della rarità del carcinoma ampollare, le ricerche sull’argomento sono limitate, mancando in particolare finanziamenti e partecipanti per studi randomizzati. Pertanto, alcune informazioni, comprese le possibili misure preventive, non sono ancora completamente comprese dai medici. Tuttavia, gli scienziati stanno analizzando i dati raccolti da chi ha affrontato la malattia, cercando di formulare conclusioni sulle possibili cause e sui modi migliori per migliorare i tassi di sopravvivenza.