Sintomi e trattamenti dei tumori ipofisari
L’ipofisi, nota anche come “ghiandola madre”, è una piccola struttura delle dimensioni di un pisello situata alla base del cervello. Questa ghiandola regola le ghiandole surrenali, la pelle, il cervello, il sistema immunitario, le ovaie o i testicoli, i muscoli, le ossa, le ghiandole mammarie, l’utero, la tiroide e i reni. È alloggiata in una cavità ossea chiamata sella turcica, che la protegge ma offre poco spazio per gonfiamenti o crescite tumorali. Un tumore dell’ipofisi può causare sintomi legati alla sovrapproduzione o alla carenza di ormoni nei sistemi che la ghiandola regola.
Tumori funzionanti e non funzionanti
I tumori ipofisari sono solitamente benigni, ovvero non cancerosi, e si classificano in funzionanti e non funzionanti. I tumori funzionanti secernono autonomamente ormoni, mentre quelli non funzionanti no. Qualsiasi causa che provochi l’aumento di volume dell’ipofisi può spingere la ghiandola contro la struttura ossea circostante, portando a un’eccessiva secrezione di un tipo di ormone e a una carenza di un altro. Di conseguenza, i tumori dell’ipofisi possono manifestare diversi sintomi a seconda delle strutture che comprimono, imitando talvolta disfunzioni di organi come le ghiandole surrenali, la tiroide o il pancreas.
Tumori secernenti ormone adrenocorticotropo (ACTH)
Un tumore ipofisario che produce in eccesso l’ormone adrenocorticotropo (ACTH) può determinare elevati livelli di cortisolo, noti come sindrome di Cushing. Tra i sintomi della sindrome di Cushing vi sono ipertensione, glicemia alta, aumento di peso, obesità, assottigliamento della pelle, facile formazione di lividi, stanchezza, sete eccessiva, minzione frequente, mal di testa, ansia e disturbi dell’umore. Tuttavia, i tumori ipofisari non sono l’unica causa di questa sindrome.
Tumore secernente ormone della crescita
Alcuni tumori ipofisari possono secernere quantità eccessive di ormone della crescita. Nei bambini o adolescenti può provocare varie forme di gigantismo. Negli adulti, può causare elevata glicemia, eccessiva crescita dei peli corporei, sudorazione anomala e ingrossamento di mani e piedi.
Tumori secernenti prolattina
I tumori dell’ipofisi che secernono prolattina portano a un eccesso di testosterone negli uomini e di estrogeni nelle donne. Negli uomini, questo può causare disfunzioni erettili o crescita del seno, mentre nelle donne può provocare irregolarità mestruali o secrezioni mammarie in assenza di gravidanza o allattamento. Questi tumori possono anche influenzare la gravidanza.
Tumori secernenti ormone stimolante la tiroide
Un tumore ipofisario può influenzare la tiroide causando ipertiroidismo. I sintomi includono sudorazione eccessiva, perdita di peso, movimenti intestinali anomali e frequenza cardiaca irregolare. Un disturbo tiroideo iperattivo è conosciuto anche come malattia di Graves. Se la causa del disturbo non coinvolge l’ingrossamento della ghiandola tiroidea, potrebbe essere un tumore ipofisario la causa.
Altri sintomi del tumore ipofisario
Oltre ai sintomi legati agli ormoni, un tumore ipofisario può causare cefalea, perdita della vista, convulsioni, aumento di peso, irritabilità, nausea, vomito, vertigini, confusione, arrossamento del viso, ipertensione e aritmia cardiaca. La varietà di questi sintomi rende complessa la diagnosi. Spesso i pazienti ottengono una diagnosi corretta solo dopo che altri tentativi non hanno dato esito. Alcuni possono convivere con un tumore ipofisario non funzionante per tutta la vita senza saperlo.
Trattamento: Tumori non cancerosi
Il trattamento di un tumore ipofisario dipende dalle sue dimensioni (microadenoma se minore di 10 mm, macroadenoma se oltre 10 mm) e dal fatto che produca ormoni o si sia diffuso. Le opzioni includono radioterapia, chemioterapia, farmaci ormonali e chirurgia.
Trattamento: Tumori secernenti ormoni
Per i tumori funzionanti, i farmaci possono controllare la produzione ormonale e alleviare i sintomi, indipendentemente dal fatto che il tumore sia canceroso. Potrebbe essere necessario un intervento sulla vista. I farmaci sono spesso impiegati per i tumori secernenti prolattina e ormone della crescita, ma possono causare effetti collaterali.
Trattamento: Sostituzione ormonale
Dopo radioterapia o rimozione della ghiandola ipofisaria, spesso è necessaria una terapia ormonale sostitutiva a vita, poiché l’organismo non sarà più in grado di produrre autonomamente questi ormoni essenziali.
Osservazione
I medici spesso monitorano i tumori ipofisari appena diagnosticati per valutare se crescere, prima di iniziare un trattamento, specialmente se i sintomi sono lievi. Questo richiede controlli regolari. Il tumore potrebbe crescere o cambiare, richiedendo un trattamento successivo.