Opzioni di Trattamento per il Cancro al Colon in Funzione dello Stadio
Ricevere una diagnosi di cancro al colon può essere preoccupante, ma ci sono notizie positive: se diagnosticato precocemente, è possibile trattarlo efficacemente. Nonostante una componente familiare possa essere presente, come un parente di primo grado affetto, le probabilità di ereditarietà sono inferiori al 5%. La maggior parte dei tumori colorettali, secondo l’American Society of Clinical Oncology (ASCO), si presenta in forma sporadica e non ha una base genetica. La prevenzione più efficace rimane lo screening regolare del colon. Il cancro al colon è categorizzato in quattro stadi, ognuno dei quali presenta una prognosi sempre più complessa. Ogni stadio richiede approcci terapeutici specifici.
Stadi 0 e 1
La chirurgia rappresenta l’opzione di trattamento principale per i tumori del colon in stadi 0 e 1; la chemioterapia non viene solitamente indicata in queste fasi iniziali. Durante l’intervento, il focus è sull’asportazione dei polipi o dei tumori, preservando i tessuti sani circostanti. Nello stadio 0, il cancro è limitato al rivestimento interno del colon e non ha raggiunto i linfonodi. I principali interventi chirurgici per il cancro del colon allo stadio 0 sono:
- Polipectomia: rimozione dei polipi cancerosi tramite colonscopia
- Colectomia parziale: rimozione di piccole escrescenze del colon ad una ad una tramite colonscopia
- Colectomia parziale: rimozione di una porzione di colon canceroso e dei linfonodi vicini
Per i pazienti al primo stadio, dove il cancro ha iniziato a penetrare nella parete interna del colon ma non si è diffuso oltre, si raccomanda la colectomia parziale.
Stadio 2
Per combattere un tumore al colon in stadio 2, che ha attraversato la parete del colon e può aver raggiunto tessuti vicini, la colectomia diventa spesso l’intervento indicato. Questo prevede l’asportazione di linfonodi coinvolti, vasi sanguigni e tessuti circostanti, insieme al tumore stesso e a una parte del colon. La chemioterapia a questo stadio è oggetto di discussione. Come indicato dall’American Cancer Society, i linfonodi in questa fase risultano spesso privi di cancro, quindi la chemioterapia post-operatoria potrebbe non essere decisamente necessaria. Solo una piccola percentuale di pazienti in stadio 2 beneficia di tale trattamento, che tuttavia può rivelarsi utile in casi di tumori ad alta aggressività.
Stadio 3
Il cancro al colon in stadio 3 viene identificato quando il tumore si è diffuso ai linfonodi vicini, ma non ad altre parti del corpo. Il trattamento tradizionale combina chirurgia e chemioterapia. Nei pazienti troppo fragili per l’intervento, la radioterapia può essere un’alternativa. Partecipare a studi clinici potrebbe rappresentare un’altra opzione. È possibile cercare studi disponibili in funzione dell’età, tipo di tumore e località.
Stadio 4
Noto anche come cancro metastatico, il cancro al colon di quarto stadio si caratterizza per la diffusione oltre il colon, raggiungendo aree come il fegato, i polmoni o il peritoneo. Le opzioni di trattamento per questo stadio sono mirate a curare, prevenire o alleviare i sintomi e includono diverse terapie come l’epatectomia parziale, la metastasectomia polmonare, la chemioembolizzazione e la chemioterapia intraperitoneale ipertermica.