10 sintomi e trattamenti del disturbo depressivo persistente
Conosciuto anche come distimia, il disturbo depressivo persistente è caratterizzato da depressione cronica. Negli adulti, i sintomi si protraggono continuamente per almeno due anni, mentre nei bambini e negli adolescenti i sintomi persistono per oltre un anno. Secondo la dottoressa Roxanne Dryden-Edwards, il disturbo depressivo persistente colpisce dal 3 al 6% della popolazione degli Stati Uniti. Le donne risultano più colpite rispetto agli uomini e gli afroamericani rispetto ai caucasici. Tuttavia, i fattori biologici, psicologici e ambientali possono contribuire alla patologia in modo diversificato, e spesso non si riesce a identificare una causa specifica. Questo disturbo può coesistere con altre problematiche di salute mentale come l’abuso di sostanze, i disturbi della personalità o l’ansia. Se voi o una persona cara manifestate sintomi di disturbo depressivo persistente, è importante cercare un trattamento per condurre una vita più felice e produttiva.
Tristezza, mancanza di speranza o senso di colpa
Se provate un sentimento di tristezza quasi quotidianamente per almeno due anni consecutivi, potreste avere un disturbo depressivo persistente. Nei bambini e negli adolescenti, questa sensazione di tristezza può perdurare per un anno o più. Oltre a sentirsi tristi per la maggior parte del tempo, è possibile che si manifesti anche un senso di disperazione. Molto comune è inoltre la preoccupazione per il passato o un senso di colpa. Sebbene la gravità di questi sintomi possa variare, essi tendono a persistere per mesi. Non è raro che si verifichino episodi di depressione maggiore insieme ad altri sintomi del disturbo depressivo persistente.
Perdita di interesse per le attività quotidiane o sociali
Se non trovate più piacere nelle attività che un tempo vi entusiasmavano, come lo sport o gli hobby, potrebbe essere segno di disturbo depressivo persistente. Anche nei momenti di felicità, potreste avere difficoltà a sentirvi ottimisti o positivi. Nonostante le oscillazioni dell’umore, che può variare da lieve a moderato o grave, l’incapacità di divertirsi in ciò che si ama indica un problema. Forse in passato vi divertivate di più, ma ora le persone intorno a voi vi vedono come persone cupe. Questa condizione può non solo ridurre l’interesse verso le attività quotidiane, ma può anche portarvi a evitare contesti sociali. È comprensibile voler passare del tempo in solitudine, ma dovrebbe essere piacevole anche incontrare persone e condividere momenti con i propri cari.
Stanchezza e mancanza di energia
Dopo una giornata di lavoro intenso o di commissioni, è naturale desiderare un momento di relax. Tuttavia, se si dorme abbastanza di notte, al mattino si dovrebbe avere energia sufficiente per affrontare la giornata. Se vi sentite costantemente stanchi, potrebbe trattarsi di un sintomo di altre gravi condizioni. Oltre alla stanchezza, potreste avvertire una generale mancanza di energia. Passare una domenica pomeriggio sul divano è normale ogni tanto, ma se vi trovate a poltrire giornalmente senza desiderio di raggiungere alcun obiettivo, può trattarsi di disturbo depressivo persistente.
Autocritica e scarsa autostima
Mantenere un equilibrio tra sicurezza e modestia è spesso difficile. È comune essere i propri critici più severi, ma dovrebbe esserci sempre una buona dose di autostima che ci ricordi il nostro valore. Concentrarsi costantemente su autocommiserazione e difetti personali non è salutare. Migliorare aspetti di sé stessi è positivo, ma mantenere un senso di inadeguatezza è un sintomo di disturbo depressivo persistente.
Irritabilità e rabbia
La reattività e l’irritabilità verso piccole situazioni sono sintomi comuni di disturbo depressivo persistente. Anche la rabbia rientra tra le emozioni tipiche associate a questa condizione. Nei bambini o negli adolescenti, questi stati d’animo negativi possono essere particolarmente pronunciati. È normale avere delle giornate no, soprattutto quando ci si trova sotto pressione, ma se capita di svegliarsi arrabbiati e andare a letto infastiditi per mesi, è bene considerare un intervento medico.
Difficoltà di concentrazione o diminuzione della produttività
Il disturbo depressivo persistente può influenzare negativamente la vita privata, sociale e lavorativa. La difficoltà a concentrarsi e a prendere decisioni è comune sia nei bambini che negli adulti affetti dalla condizione. Una riduzione della produttività e dell’efficacia sul lavoro può diventare più evidente con il tempo. La disorganizzazione nella gestione delle proprie attività può essere un segnale importante del disturbo. È essenziale individuare queste difficoltà prima che interferiscano seriamente con la vita lavorativa.
Scarso appetito o sovralimentazione
Gli stress quotidiani possono influire negativamente sul comportamento alimentare. Che si tratti di saltare i pasti per eventi stressanti o di compensare con il cibo in situazioni difficili, queste abitudini alimentari possono indicare un disturbo depressivo persistente. È essenziale mantenere una dieta bilanciata e nutriente. Sebbene sia naturale avere delle voglie alimentari occasionali, usufruire del cibo come principale fonte di conforto può essere dannoso.
Problemi di sonno
Come altri sintomi, i problemi di sonno possono derivare da situazioni isolate o da altre condizioni di salute. Tuttavia, notti agitate protratte nel tempo, insieme a ulteriori sintomi del disturbo depressivo persistente, richiedono un intervento medico. La difficoltà a dormire può compromettere le attività quotidiane e le relazioni personali, creando ulteriori complicazioni nella vita di ogni giorno.
Trattamento: Farmaci
Prima di proporre un trattamento, il medico valuta diversi fattori, tra cui la gravità dei sintomi e la gestione dei farmaci stessi. Gli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI) rappresentano una delle principali terapie farmacologiche, noti per la loro efficacia e sicurezza. Gli antidepressivi triciclici (TCA) e gli inibitori della ricaptazione della serotonina e noradrenalina (SNRI) sono altre opzioni disponibili. È consigliabile discutere con il medico gli eventuali effetti collaterali di ogni trattamento per valutare la propria tollerabilità. Sebbene convivere con sentimenti di tristezza e rabbia possa sembrare una condizione permanente, i sintomi del disturbo depressivo persistente possono migliorare con il giusto supporto.
Trattamento: Terapia
La psicoterapia è considerata il primo approccio per il trattamento nei bambini e adolescenti. Tuttavia, anche per gli adulti, potrebbe essere una valida opzione insieme o in alternativa agli antidepressivi. La terapia consiste in incontri regolari con un terapeuta, che aiutano a esplorare le sfide personali e a elaborare strategie per gestire i sintomi. Questo processo consente di adattarsi a situazioni di vita nuove, riconoscere relazioni o esperienze che hanno contribuito allo stato depressivo e acquisire strumenti per modificare comportamenti o pensieri negativi. Stabilire obiettivi pratici può aiutare a ritrovare autostima, controllo e felicità.